Dopo essere stati protagonisti positivi sul mercato azionario europeo ma anche italiano nei primi cinque mesi del 2023, i titoli del lusso hanno vissuto una fase di debolezza, alimentata dalle prese di beneficio e dalla rotazione verso titoli più adatti a beneficiare del rialzo dei tassi di interesse come i bancari. Non a caso, il settore del lusso nel corso del mese di settembre è finito sui i minimi da inizio anno archiviando un mese tra i peggiori dell’ultimo anno e limando decisamente gli ottimi guadagni messi a segno da inizio anno fino a maggio. Ma, negli ultimi giorni gli analisti stanno lentamente riscoprendo il settore, con alcune storie interessanti a Piazza Affari, sottolineando la sua natura difensiva in questa fase, in virtù della recente significativa correzione e del ritorno a multipli meno stressati rispetto ai livelli raggiunti a maggio scorso sulla scia dei molti giudizi positivi emessi nei primi mesi del 2023 dagli analisti.
Giudizi in miglioramento
Alcune settimane fa gli esperti di Morgan Stanley hanno preso atto della debolezza del settore e hanno assunto una posizione definita "selettiva" sul lusso. Ma negli ultimi giorni sono emersi alcuni giudizi più chiaramente positivi. Uno dei più evidenti arriva dagli analisti di BofA che sul finire di settembre hanno portato a "Overweight" i titoli del lusso europei. Gli esperti vedono il potenziale per un'inversione del rally dei titoli value, poiché un previsto calo dei rendimenti mette sotto pressione le banche, mentre un deterioramento dello slancio danneggia i prezzi del petrolio e dei titoli energetici.
I titoli italiani sotto i riflettori
Mentre è ancora presto per parlare di una rinascita dei titoli del lusso a Piazza Affari, qualche singola storia comincia a raccogliere l’interesse degli esperti. Certo, gli ultimi giorni di settembre hanno evidenziato alcuni titoli ancora in difficoltà. Un numero importante di broker ha tagliato i target price di Moncler e Ferragamo. Se il primo può vantare ancora un guadagno non lontano dal +10% da inizio 2023, il secondo registra una perdita di circa il -25%.
Uno dei titoli che sta già raccogliendo giudizi positivi è Brunello Cucinelli finito sotto i riflettori all'interno di una cornice che vede il settore lusso del comparto moda di Piazza Affari passare da settore "d'attacco" a settore difensivo visti i valori attuali di questi titoli. In particolare, Brunello Cucinelli capitalizza oltre 4,5 miliardi euro e il mercato sembra apprezzare il suo successo di una strategia di ampliamento dell'offerta a nuovi segmenti che convince i vecchi clienti e conquista nuovi consumatori del lusso.
Brunello Cucinelli raccoglie consensi
Goldman Sachs ha promosso il giudizio da sell a buy su Brunello Cucinelli e ha alzato il target price da 70 a 87 euro. Va però detto che la società del cachemire pubblicherà i risultati trimestrali il prossimo 19 ottobre. Gli esperti di Websim, che sul titolo hanno un giudizio "Interessante" e target price 86 euro, si aspettano dati "molto robusti". Scrivono gli analisti: "i ricavi del terzo trimestre del 2023 dovrebbero confermare l'ottimo andamento del brand in tutte le regioni. Secondo le nostre stime, il fatturato trimestrale dovrebbe raggiungere i 266,3 milioni di euro, registrando una crescita del 17,5% rispetto all'anno precedente. Questo risultato è stato ottenuto grazie al contributo equilibrato sia del canale retail (+18% rispetto all'anno precedente) che del canale wholesale (+16,7% rispetto all'anno precedente). Dal punto di vista geografico, la crescita in Italia, Resto d'Europa e Nord America dovrebbe rimanere a doppia cifra, mentre in Asia ci si aspetta una crescita vicina al 40%, trainata principalmente dalla Cina".
Se sui dati del primo semestre Websim ha aspettative positive, anche le previsioni per il prossimo trimestre sono stimate molto positive, soprattutto con un'accelerazione delle attività in Nord America rispetto al secondo trimestre del 2023 e un ottimo andamento in Cina, in linea con il trimestre precedente. "Se i risultati confermeranno le nostre previsioni - spiegano gli analisti -, potremmo rivedere al rialzo i ricavi, poiché le nostre attuali stime implicano una crescita del 4Q23 dell'8% a tassi di cambio costanti".
Lato suo, Mediobanca Securities conferma il rating neutral e il prezzo obiettivo di 84,5 euro su Brunello Cucinelli in attesa dei conti per il terzo trimestre. Le stime di MB includono ricavi in aumento del 17,4% a/a (anno su anno) a 266 mln euro in scia a una crescita a doppia cifra che interesserà tutto il mix geografico e tutti i canali di vendita. Nel dettaglio, le vendite in Italia e in Europa dovrebbero essere supportate da una domanda interna resiliente, mentre in Asia gli analisti si aspettano un incremento del 36% a/a, spinto dalla domanda cinese. Infine, MB ritiene che il management confermerà la guidance a fine anno, che include una crescita organica del 19% a/a.
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