Sebbene il settore delle utility europee da inizio anno si sia mantenuto leggermente sotto alla parità (l’indice Morningstar DM Europe Utility TME ha ceduto l’1% in euro al 5/10/2023), ci sono alcuni titoli, specie quelli delle aziende maggiormente esposte al business dell’eolico, che hanno registrato perdite molto significative. Tra questi vi sono Orsted e RWE.
Orsted
Nei primi nove mesi di quest’anno, Orsted ha visto le sue azioni deprezzarsi di circa il 40% (al 30/09/2023). Ora il titolo è valutato poco più di 20 volte gli utili attesi ed è scontato di circa il 40% rispetto al fair value di 600 corone svedesi. Secondo gli analisti l’azienda danese è stata punita oltremodo dal mercato per la sua forte esposizione al business dell’eolico offshore. “Orsted è il principale attore mondiale dell'energia eolica offshore ed è quindi tra le società che più stanno soffrendo per il cattivo andamento del settore. Stimiamo che gli aumenti dei tassi di interesse e dei costi di costruzione, registrati da quando si è aggiudicata un progetto per installare un parco eolico offshore negli Stati Uniti per una capacità di 5 GW, e il mancato ottenimento di crediti federali aggiuntivi potrebbero tradursi in una svalutazione degli asset per circa 2,3 miliardi di dollari. Inoltre, le avverse condizioni del mercato potrebbero costringere l’azienda ad abbandonare il progetto Hornsea 3 nel Regno Unito”, dice Tancrede Fulop, Senior Equity Analyst di Morningstar. “Detto questo, alle attuali quotazioni di Borsa il mercato attribuisce un valore quasi pari a zero per i futuri progetti eolici offshore e onshore, indice di un eccessivo pessimismo sui conti aziendali di Orsted per i prossimi anni” (report aggiornato al 6 ottobre 2023).
RWE
In seguito all'acquisizione di Con Edison Clean Energy Businesses negli Stati Uniti, per 6,8 miliardi di dollari, RWE è diventato il quarto operatore nel settore delle energie rinnovabili negli Stati Uniti, un mercato molto redditizio dopo l’approvazione dell’Inflation Reduction Act (IRA). Inoltre, l’azienda tedesca è una delle utility della regione maggiormente esposte al prezzo dell’energia in Europa per via di un’elevata quota dei suoi volumi da fonti rinnovabili che non è soggetta a regolamentazione del prezzo e beneficia della volatilità dei prezzi delle materie prime.
Nonostante questi elementi positivi, il titolo RWE è valutato 10 volte gli utili attesi ed è scontato del 40% rispetto al fair value di 55 euro (report aggiornato al 15 settembre 2023). Da inizio anno le azioni dell’utility tedesca hanno pagato le difficoltà della competitor Orsted cedendo in Borsa oltre il 10% (in euro al 30 settembre 2023), ma secondo gli analisti di Morningstar la reazione del mercato è spropositata: “RWE sta pagando sui listini delle colpe non sue, dato che fino ad ora non si è aggiudicata alcun progetto eolico offshore negli Stati Uniti. Inoltre, abbiamo recentemente aumentato la nostra stima del fair value da 53 a 55 euro per incorporare le migliori previsioni di crescita di breve e medio termine per il settore idroelettrico, gas e biomassa dopo la sua eccezionale performance nella prima metà del 2023”, dice Tancrede Fulop.
Siemens
Siemens ha guadagnato poco più del 4% da inizio anno, sottoperformando il settore manifatturiero europeo che nello stesso periodo è salito quasi del 10% (dati in euro al 30/09/2023). Il titolo è valutato al momento poco meno di 12 volte gli utili attesi ed è scontato del 20% rispetto al fair value di 166 euro (report aggiornato al 13 settembre 2023).
“A nostro avviso il mercato non valuta adeguatamente la posizione di vantaggio all’interno del settore e le prospettive di crescita dell’azienda. Tutti i segmenti di business sono ben posizionati per cavalcare trend di lungo periodo come quello della transizione energetica, della digitalizzazione e dell’automazione industriale. Inoltre, lo spin-off dei segmenti energy e delle turbine eoliche e il maggior peso del business legato ai software industriali garantiranno al gruppo rendimenti del capitale più durevoli rispetto al passato”, dice Matthew Donen, analista azionario di Morningstar.
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