Netflix vola in Borsa dopo i numeri del terzo trimestre

Il titolo sale a +12,5% nelle contrattazioni after hours, ma i dati molto positivi dell’azienda sono riconducibili sia a punti di forza duraturi che ad alcuni fattori favorevoli che sono destinati ad attenuarsi.

Matthew Dolgin 19/10/2023 | 09:23
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Un forte balzo nella crescita del numero di abbonati ha caratterizzato un ottimo terzo trimestre per Netflix. Nel complesso, margini di profitto, flussi di cassa e altri trend sottostanti sono stati altrettanto importanti nel sostenere la forza del business. L’azienda americana prevede un quarto trimestre altrettanto forte e vediamo diversi motivi per essere ottimisti. Abbiamo aumentato la nostra stima del fair value da 330 a 350 dollari, ma riteniamo che la reazione del mercato alla pubblicazione dei numeri di Netflix sia stata un po’ troppo entusiasta. Prevediamo che la crescita degli abbonati in futuro sarà moderata e che la fine dello sciopero degli attori si tradurrà probabilmente in un forte aumento della spesa per contenuti nel 2024.

I numeri del trimestre

I ricavi totali sono aumentati dell’8% su base annua grazie alla elevata crescita degli abbonati. Nel corso del trimestre l’azienda è riuscita ad attrarre 8,8 milioni di nuovi utenti (rispetto al trimestre precedente), il miglior risultato dal secondo quarter del 2020, che però era stato favorevolmente condizionato dai lockdown imposti a causa del Covid. Il ricavo medio per utente (ARM) è rimasto stabile o in calo in ciascuna delle quattro regioni di Netflix, ad eccezione dell'America Latina, dove ha giocato un ruolo il mancato aumento di prezzo negli ultimi 18 mesi e uno spostamento nel mix dei piani di abbonamento. Prevediamo un rialzo dell’ARM nei prossimi anni, poiché Netflix ha annunciato aumenti di prezzo in diversi mercati principali, compresi i piani base e premium negli Stati Uniti. Ci aspettiamo inoltre che le entrate pubblicitarie contribuiscano maggiormente ai ricavi. Netflix ha riferito che il 30% delle nuove iscrizioni riguardano gli abbonamenti che prevedono annunci pubblicitari (prima o durante la visualizzazione dei contenuti), nei paesi in cui questa opzione è disponibile. Tuttavia, l'azienda sta ancora sviluppando la propria infrastruttura pubblicitaria, comprese le funzionalità di targeting e misurazione, che alla fine dovrebbero generare entrate pubblicitarie molto più elevate.

Il margine operativo dell’azienda continua a crescere. Nel corso del trimestre è salito al 22% e per il 2024 è previsto nel range compreso tra il 22% e il 23%, considerato che i fattori trainanti delle entrate forniscono una leva operativa. Tuttavia, prevediamo che l’ulteriore sviluppo delle capacità pubblicitarie comporterà costi più elevati, così come la risoluzione dello sciopero degli autori e degli attori.

Gli scioperi hanno bloccato molte nuove produzioni durante il trimestre, riducendo la spesa per contenuti del 37% su base annua. Nei primi nove mesi del 2023, la spesa per contenuti è stata inferiore di oltre 3 miliardi di dollari rispetto all’anno precedente, producendo un effetto positivo sui flussi di cassa dell’azienda. Grazie all’aumento della liquidità a disposizione, Netflix ha riacquistato 2,5 miliardi di dollari in azioni proprie nel corso del terzo quarter, tuttavia non ci aspettiamo che un tale livello di riacquisti continui nei prossimi trimestri poiché prevediamo che Netflix genererà liquidità significativamente inferiore nel 2024 rispetto ai 6,5 miliardi di dollari che ora stima di realizzare nel 2023 (in aumento rispetto alla previsione precedente di 5 miliardi di dollari).

Cosa aspettarsi in futuro

Ci aspettiamo inoltre che il ritmo di crescita degli abbonati rallenti sostanzialmente, anche se i fattori favorevoli potrebbero persistere nel prossimo anno. Riteniamo che le restrizioni introdotte alla possibilità di condividere le password di accesso alla piattaforma e l’introduzione di annunci pubblicitari abbiano aumentato le opportunità di attirare gli utenti che già utilizzavano Netflix senza pagare. Dopo che le restrizioni alla condivisione della password verranno introdotte su tutti gli account nel corso del prossimo anno, ci aspettiamo che questa misura produca un impatto minore sui nuovi abbonati. Nel frattempo, la crescita degli abbonati è stata forte in tutte le regioni e Netflix si aspetta un quarto trimestre altrettanto positivo. Il +1,75 milioni di abbonati netti negli Stati Uniti e in Canada e i quasi 4 milioni di utenti acquisiti in Europa, Medio Oriente e Africa sono stati i risultati migliori mai registrati dall’azienda in un solo trimestre dalla prima metà del 2020. Netflix ha inoltre aggiunto 1,2 milioni di abbonati in America Latina e 1,9 milioni nell’area Asia-Pacifico.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Matthew Dolgin  è Equity Analyst di Morningstar.

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