Le azioni BNP Paribas sono in calo di oltre il 4% a metà della seduta odierna di contrattazioni dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre, giovedì 26 ottobre. I numeri del gruppo finanziario francese sono leggermente in calo ma in linea con le aspettative del mercato. L'utile netto è sceso del 4% nel trimestre a 2,71 miliardi di euro, nonostante l'uscita della società dal capitale di Bank of the West finalizzata all'inizio dell'anno.
Nel terzo trimestre il fatturato è aumentato del 3,7%, a 11,58 miliardi di euro, grazie all'attività ben orientata sia nell'investment banking che nel retail banking.
Le aspettative degli analisti erano leggermente inferiori ai dati registrati dalla banca e indicavano un utile netto di 2,68 miliardi di euro e ricavi di 11,55 miliardi di euro.
“La buona performance del gruppo nel terzo trimestre dimostra la solidità del modello di business e il nostro impegno a lungo termine nel supportare i clienti in tutte le fasi del ciclo economico. Questi risultati riflettono l’approccio di lungo termine, l’efficacia delle piattaforme, la diversificazione del business, per area geografica e per clienti, oltre che la nostra gestione proattiva e prudente del rischio”, ha dichiarato Jean-Laurent Bonnafé, direttore generale del gruppo in un comunicato stampa.
Secondo la banca d’affari Jefferies: “L'utile netto bancario è leggermente superiore al consensus, ma mostra una debolezza inaspettata nel settore bancario al dettaglio in Francia e Italia, così come per Arval e Personal Finance, debolezze compensate dai buoni risultati nel segmento corporate and investment banking (CIB)”.
I ricavi del settore bancario al dettaglio in Francia sono scesi del 3,2% a 1,6 miliardi di euro, con i crediti in essere in calo dello 0,2%, i depositi che hanno registrato -4,5% e un “aggiustamento dei margini” che è continuato anche nel terzo trimestre. Il segmento banca d’affari e di investimento ha visto salire il fatturato del 3% a 3,9 miliardi di euro, trainato dalla solida performance del business global banking (+24,7%), mentre nello stesso periodo il ramo CPBS (Commercial, Personal Banking & Services) è cresciuto del 6,1% a 6,8 miliardi di euro. Il Common Tier 1 ratio della banca (indice di solidità patrimoniale calcolato come rapporto tra il patrimonio netto della banca e le attività ponderate per il rischio) è pari al 13,4%.
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