Dopo un buon inizio d'anno, STMicroelectronics ha annunciato un rallentamento nella crescita dei ricavi a causa del calo delle vendite di componenti per il mercato della telefonia mobile. La società ha rivisto i propri obiettivi finanziari per l’esercizio in corso.
I punti salienti
Il produttore di semiconduttori ha fissato obiettivi finanziari più prudenti per il 2023 nonostante abbia riportato risultati superiori alle aspettative nel terzo trimestre.
Per l’ultimo quarter, STMicroelectronics prevede un fatturato di 4,3 miliardi di dollari, in calo di circa il 3% rispetto al trimestre precedente. Il margine lordo è stimato al 46%, contro le attese del consensus pari al 46,6%.
Per l’esercizio finanziario 2023, il gruppo punta a un fatturato di circa 17,3 miliardi di dollari, in aumento del 7,3% rispetto al 2022, e un margine lordo di circa il 48,1%.
Nel terzo trimestre i ricavi si sono attestati a 4,43 miliardi di dollari (+2,5% anno/anno), con un margine lordo del 47,6% (stabile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) ed un risultato operativo di 1,24 miliardi di dollari (-2,4%), che rappresenta un margine operativo del 28% rispetto al 29,4% dell'anno precedente.
La reazione del mercato
A metà seduta odierna, il titolo guadagna circa il 3%, in controtendenza rispetto all’indice FTSE Mib che è in calo dello 0,7%. Il bilancio in Borsa da inizio anno è di un guadagno dell'8,9%, contro il +22,27 dell’indice delle blue chip italiane.
Le opinioni degli analisti
“I dati sono stati leggermente superiori alle aspettative. Le previsioni per il quarto trimestre potrebbero essere considerate prudenti, ma sufficienti a mantenere l’obiettivo di crescita per il 2023 entro il range indicato”, sottolinea in una nota Morgan Stanley.
La banca d’affari Jefferies prevede che STMicroelectronics vedrà i suoi margini contrarsi durante la prima metà del 2024, a causa della pressione sui prezzi dei suoi componenti e dei costi di avvio di nuove linee di produzione, e conferma previsioni sugli utili inferiori al consensus.
Oddo BHF evidenzia come i margini di profitto dell’azienda siano stati superiori alle aspettative in tutte le divisioni, ma fa notare che il mercato sta reagendo negativamente quando le aziende non raggiungono i loro obiettivi, anche se di poco. “Gli obiettivi del quarto trimestre potrebbero sollevare interrogativi da parte degli investitori sui rischi relativi alle previsioni per il 2024, anche se il consenso è già molto cauto con aspettative di crescita modesta il prossimo anno (+3%)”, scrivono in una nota Stéphane Houri e Martin Marandon-Carlhian di Oddo BHF.
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