Poste Italiane Spa ha comunicato martedì di aver archiviato nove mesi e terzo trimestre con conti in aumento, in particolare i ricavi, che sono cresciuti nei due periodi.
Il fatturato è infatti salito del 3,6% a EUR2,83 miliardi nel terzo trimestre da EUR2,73 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente mentre è aumentato del 6,8% a EUR8,88 miliardi nei nove mesi da EUR8,32 miliardi dei primi nove mesi del 2022.
Cala l'utile operativo nel trimestre, del 18% a EUR539 milioni da EUR657 milioni, ma sale nei nove mesi, dell'1,5% a EUR2,11 miliardi da EUR2,07 miliardi.
Stesso andamento per l'utile netto, che scende del 16% a EUR382 milioni da EUR454 milioni nel terzo trimestre e sale del 5,8% a EUR1,52 miliardi da EUR1,44 miliardi nei nove mesi.
Tra le unità, i ricavi di Servizi di Corrispondenza aumentano a EUR860 milioni da EUR843 milioni nel trimestre e a EUR2,76 miliardi da EUR2,65 miliardi, con la perdita trimestrale ampliata a EUR67 milioni da EUR2 milioni ma con un utile dei nove mesi salito a EUR123 milioni da EUR85 milioni.
Nei Servizi Finanziari, i ricavi salgono a EUR1,19 miliardi nei tre mesi e a EUR3,86 miliardi nei nove mesi da, rispettivamente, EUR1,24 miliardi ed EUR3,75 miliardi. L'utile netto cala a EUR146 milioni da EUR178 milioni nel trimestre ma sale a EUR483 milioni da EUR447 milioni nei nove mesi.
Servizi Assicurativi vede i ricavi salire nel trimestre e calare nei nove mesi, a EUR371 milioni da EUR348 milioni e a EUR1,142 miliardi da EUR1,144 miliardi, rispettivamente, con l'utile che aumenta nel trimestre a EUR214 milioni da EUR207 milioni e cala nei nove mesi a EUR685 milioni da EUR715 milioni.
Infine, nei Servizi di Pagamento e Mobile, i ricavi volano a EUR405 milioni da EUR297 milioni nel trimestre e a EUR1,12 miliardi da EUR779 milioni nei nove mesi. L'utile netto sale a EUR89 milioni da EUR72 milioni nei tre mesi e a EUR232 milioni da EUR192 milioni nei nove mesi.
Il board di Poste Italiane ha deliberato la distribuzione, a titolo di acconto, di parte del dividendo ordinario previsto per l'esercizio 2023, per un importo pari a EUR0,237 per azione.
Matteo Del Fante, amministratore delegato e direttore generale di Poste Italiane, ha commentato: "I risultati dei primi nove mesi del 2023 vanno oltre il nostro piano strategico, con ricavi in crescita su base annua del 7%, pari a circa EUR9 miliardi, e un risultato operativo che ha raggiunto EUR2,1 miliardi. Tutto ciò è stato ottenuto anche grazie a una continua razionalizzazione dei costi, in un contesto caratterizzato da inflazione".
"Questi solidi risultati sono stati possibili grazie alla dedizione e alla resilienza delle nostre persone, che lavorano instancabilmente per soddisfare le esigenze degli italiani, con un'attenzione costante all'innovazione e al miglioramento dell'esperienza del cliente. Siamo, pertanto, lieti di poter corrispondere a tutti i nostri dipendenti un bonus una tantum di EUR1.000, concordato ad agosto e in pagamento a novembre. Questo bonus ha anche lo scopo di mitigare la dinamica inflattiva nel periodo di vigenza del presente accordo. Nel frattempo, sono in corso le trattative per il nuovo contratto collettivo per il periodo 2024-26".
Poste Italiane, lunedì, ha chiuso in verde dello 0,6% a EUR9,58 per azione.
Il titolo ha aperto la seduta di martedì 7 novembre in rialzo dello 0,6% (aggiornamento Morningstar su notizia di Alliance News).
Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter
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