Dopo essere crollata sulla scia dei conti di Worldline (WLN), Nexi (NEXI) ha aperto la seduta di giovedì 9 novembre in rialzo dell’8,8% all’indomani della trimestrale.
La società di pagamenti digitali guidata da Paolo Bertoluzzo ha confermato le guidance per il 2023, che prevedono una crescita dei ricavi oltre il 7% su base annuale e un aumento superiore al 10% dell’Ebitda.
Nel comunicato sui conti trimestrali, Nexi ha dichiarato che i primi nove mesi dell’anno sono stati “in linea con il piano” e caratterizzati da una “crescita solida”. Nel periodo concluso il 30 settembre, i ricavi si sono attestati a 2,44 miliardi di euro, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'Ebitda è stato pari a 1,26 miliardi di euro, in crescita del 10,2% rispetto all'anno precedente. L'Ebitda margin si è attestato al 52%, 149 punti base in più rispetto ai primi nove mesi del 2022.
Nel trimestre, i ricavi sono stati pari a 871,7 milioni, in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’Ebitda è stato di 495,8 milioni (+8% rispetto al Q3 2022), con margine Ebitda al 57%, in crescita di 156 punti base rispetto al terzo trimestre dell’anno scorso.
Secondo quanto riportato da Radiocor, aprendo la presentazione dei conti, Bertoluzzo ha dichiarato: “Continuiamo a vedere una forte crescita anche a settembre e ottobre in tutte le aree geografiche”. Ha anche aggiunto che Nexi sta proseguendo nella riduzione della leva finanziaria “in linea con il nostro piano”.
Nexi è nel radar degli investitori da diverse settimane, non solo perché penalizzata dai conti di Worldline, ma anche per le voci di interesse dei grandi fondi di private equity, tra cui CVC, Blackstone e Silver Lake.
Le opinioni degli analisti
In una nota post-risultati, Morningstar, che attribuisce 5 stelle al titolo, ha confermato la stima del fair value a 15,80 euro per azione."Nexi ha registrato un terzo trimestre soddisfacente", si legge nella nota del 9 novembre, firmata da Niklas Kammer, analista azionario di Morningstar. "Dopo una trimestrale sorprendenti di Worldline, che ha evidenziato un improvviso cambiamento nel comportamento degli acquirenti in Germania, i risultati di Nexi sembrano meno influenzati da ciò che il suo concorrente ha lamentato solo due settimane fa. Inoltre, Nexi ha sottolineato di essersi sottoposta a un audit da parte dell'autorità di vigilanza finanziaria tedesca, BaFin, (che ha irrigidito lo scrutinio dei pagamenti digitali dopo il crac di Wirecard, Ndr) nel 2021 che ha evidenziato piccole azioni correttive e che l'eventuale impatto e già stato assorbito nel 2022". (Per la metodologia di analisi azionaria di Morningstar, clicca qui).
Nel commentare la trimestrale, UBS, che sul titolo ha un target price di 10 euro, ha segnalato come tra i dati "più degni di nota", la crescita nel valore delle managed transaction (+6,8% nel terzo trimestre) e l'incremento dei volumi acquisiti in ottobre che si mantiene "solido" in tutte le aree geografiche. Per Equita Sim, che ha anch'essa un target price di 10 euro su Nexi, i ricavi sono stati "in linea con le attese", mentre l'Ebitda è stato leggermente superiore alle stime. Infine, Citi sottolinea come i risultati siano stati positivi e come le aspettative fossero scese nelle ultime settimane per i timori di contagio.
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