Le serie Tv legate alla finanza hanno avuto una grande diffusione negli ultimi anni. Che siano su Netflix, Amazon Prime, Sky o Youtube, con il loro modo di raccontare con grande ritmo le persone e i fatti legati agli investimenti possono diventare anche un piacevole modo per capire meglio e saperne di più sugli investimenti. La logica del successo di questi prodotti pensati per la televisione e i device digitali di certo spinge su una narrazione che spesso esalta i punti speculativi del mondo degli investimenti e del business. Ma rappresenta in ogni caso un’occasione per imparare ed essere più familiari coi concetti, i principi, i meccanismi e soprattutto il linguaggio del mondo della finanza.
Imparare la finanza personale
Ancor prima dei temi legati alla finanza “d’assalto”, un’area utile come tematica da apprendere per ognuno di noi coperta dalle serie Tv è quella della finanza personale. Quella, per capirci, che riguarda la gestione corrente dei nostri soldi e delle nostre finanze. Riguarda la pianificazione, l'organizzazione e il controllo delle entrate, delle spese, dei risparmi, degli investimenti e del debito. Su questo tema esistono diverse serie del genere “Documentari”, in cui si seguono dal vivo professionisti che di puntata in puntata aiutano i risparmiatori e gli investitori privati a gestire il proprio denaro. Una nuova serie, a disposizione ora per il pubblico italiano, che prova a insegnare questi concetti è Come diventare ricchi, pensata per un pubblico generalista e di ogni età dai 7 anni in su. In questa prima stagione il concetto base è che il denaro ha potere su di noi, ma non dovrebbe. Ambientata negli Stati Uniti, l'esperto di finanza, Ramit Sethi, lavora con persone in giro per gli States per aiutarle a ottenere vite più remunerative ed equilibrate finanziariamente. Si tratta di una serie tv motivante nel prendere il controllo e fare una gestione efficiente delle proprie finanze, che parla di diverse soluzioni. Ad esempio, nella puntata “Destinazione ricchezza”, lunga circa 40 minuti, una coppia impara a parlare lo stesso linguaggio finanziario, un'altra fa un piano per saldare il proprio debito e una terza esaudisce il proprio sogno economico.
Speculazione e finanza d’assalto
Oltre alle serie prettamente di stile documentaristico, le classiche serie Tv narrative ambientate nella finanza possono essere usate per comprendere meglio alcune dinamiche del mondo degli investimenti e, come detto, la relativa terminologia. Da non perdere, ovviamente, le più note in Italia in questo ambito.
Di finanza speculativa e di organi preposti al controllo, si parla in Billions, ben noto financial drama partorito dalle menti di Brian Koppelman e David Levien, che, da non trascurare come notizia, è stato tra i fautori del successo di Ocean's Thirteen, famoso film con George Clooney. In questa serie Tv sono protagonisti Andrew Ross Sorkin, giornalista finanziario del New York Times, che mette nel mirino gli imperi finanziari prima di Bobby “Axe” Axelrod, protagonista del mondo degli hedge fund e sopravvissuto all’attacco alle Torre Gemelle dell’11 settembre, poi di Mike Prince, il tutto mentre il severo procuratore, Chuck Rhoades, li combatte senza tregua.
Nella ben nota serie Diavoli, con baricentro la capitale finanziaria europea Londra ed escursioni a Milano, l’italiano Massimo Ruggero, interpretato da Alessandro Borghi, è il responsabile del trading presso il colosso bancario New York-London Investment Bank (NYL). Mentre la crisi finanziaria innescata dal default di Lehman Brothers col crollo della montagna di argilla dei derivati sui mutui subprime scuote l’Europa, Massimo accumula milioni e milioni grazie alle speculazioni. Il suo mentore è Dominic Morgan, l’amministratore delegato americano di NYL, che ha il volto del famoso Patrick Dempsey di Grey's Anatomy. Nella serie si possono rivivere i fatti che hanno seguito lo scoppio della bolla del credito subprime di Lehman Brothers, ma anche la crisi economica della Grecia e l’arresto del direttore del Fondo Monetario Internazionale, Dominique Strauss Kahn avvenuto nel 2011.
Quando le criptovalute diventano protagoniste
Parlando di finanza di investimento per investitori in caccia di alti rendimenti a fronte di elevati rischi o di soluzioni di trasferimento denaro non tracciato, non si possono non citare alcune serie in cui le criptovalute sono protagoniste. Tra queste, su Netflix si trova Mr Robot, dove il protagonista è un giovane ingegnere informatico che lavora come esperto di sicurezza e soprattutto dove si può percepire come una valuta che ricorda il Bitcoin trova crescenti spazi di utilizzo fino ad arrivare a dare alla criptovaluta stessa il ruolo di sostituto del denaro. In sostanza, la serie fotografa la valuta digitale basata su blockchain come uno strumento con cui persone diverse con progetti diversi perseguono i loro bisogni o desideri. Ma senza andare troppo lontano, già nella citata Billions gli speculatori ricorrono proprio alle criptovalute sia per fare investimenti sia per fare pagamenti che non siano tracciati.
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