Francesco Lavecchia: Buongiorno e benvenuti a Morningstar. Sono Francesco Lavecchia e oggi sono davvero felice di essere in compagnia di Michael Field, Europe Market Strategies di Morningstar. Con Michael parleremo della stagione delle trimestrali appena iniziata. Fino ad ora solo poche aziende hanno pubblicato i loro conti, ma cosa ti aspetti complessivamente dalle aziende europee?
Michael Field: Penso che le società che hanno riportato i loro utili finora ci hanno lanciato il segnale chiaro che il segno di questa stagione di trimestrali sarà molto, molto contrastante. Tra le società per le quali ho potuto leggere i report trimestrali e alcune analisi, ci sono le aziende britanniche del settore dell’edilizia, e qui la situazione è piuttosto debole. Abbiamo visto nel settore dei beni di lusso, una situazione in cui alcune aziende stanno ancora andando abbastanza bene, nonostante l’incertezza sulla spesa dei consumatori. Ovviamente, i dati sulle vendite al dettaglio sono ancora molto deboli. Quindi, alla fine, penso che sarà una stagione di trimestrali con risultati tutt’altro che omogenei. Questo significa che gli investitori devono aspettarsi della volatilità sui listini man mano che i prezzi delle azioni si adeguano alla nuova realtà e a ciò che stiamo vedendo sul mercato.
Lavecchia: Ragionando in prospettiva, il 2024 potrebbe essere un anno che segna un punto di svolta sia sul piano politico che economico. Pensi che i risultati del quarto trimestre possano in qualche modo anticipare quello che vedremo nel 2024? Vedi dei settori per i quali è già visibile un nuovo trend, mentre quali secondo te potrebbero proseguire sulla scia dei primi nove mesi del 2023?
Field: È un ambiente in costante cambiamento. Ma penso che alcuni settori stiano già guardando avanti. Se si guardano ad esempio le banche, e direi il settore finanziario in generale, si nota come si stiano adattando abbastanza rapidamente alle aspettative che ci siano tassi di interesse più bassi nel 2024. E si vedono già molte analisi che indicano come la redditività delle banche abbia già raggiunto il suo punto massimo e che probabilmente sia destinata a diminuire nel prossimo anno. Quindi questo è uno dei settori che in una certa misura sta già anticipando quello che accadrà in futuro.
In altri settori, invece, come quello della difesa, gli ordinativi stanno crescono abbastanza rapidamente nella parte finale del 2023. Questa è una storia più a medio termine, quindi non ci aspetteremmo che cambi molto nel 2024, semmai, potrebbe addirittura accelerare. Poi, sul fronte dei consumi, ho detto che le vendite al dettaglio sono piuttosto deboli, ma credo che il settore dei consumi in generale dovrà fare i conti con un 2024 piuttosto difficile, seguendo in parte alcuni dei trend che abbiamo visto verso la fine del 2023, mentre in alcuni segmenti del settore queste tendenze potrebbero addirittura peggiorare.
Lavecchia: Grazie mille Michael per il tuo approfondimento. Per Morningstar sono Francesco Lavecchia. Grazie per la visione.
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