STMicroelectronics STMPA ha aperto la seduta di mercoledì 24 gennaio in ribasso (-0,26% a metà giornata) alla vigilia dei conti trimestrali che saranno rilasciati domani.
In attesa dei dati, gli investitori guardano a quelli appena rilasciati dagli alti big dei semiconduttori. E i risultati sono misti.
ASML, risultati sopra le attese
ASML ha comunicato un quarto trimestre sopra le attese, con ordini più che doppi e ricavi e EBIT (Earning before interest and taxes) rispettivamente del 4% e del 10% sopra le stime.
Secondo gli analisti di Equita Sim, la raccolta ordini di ASML per il quarto trimestre è “incoraggiante”, “anche se questo non dovrebbe avere un impatto sulle stime 2024, visto che la guidance è sostanzialmente in linea/leggermente sotto le attese”. Il titolo avanza di oltre il 6% su Euronext in mattinata.
Texas Instruments, previsioni sotto le stime
A raffreddare il sentiment, però, ci ha pensato Texas Instruments TXN, leader nei chip analogici, che ha indicato un range di vendite per il primo trimestre 2024 tra 3,45 miliardi e 3,75 miliardi, il 12% sotto le attese di consenso.
“La motivazione è una debolezza incrementale nel settore industriale e un primo calo sequenziale nell’automotive”, scrivono gli analisti di Equita Sim, per i quali la notizia è negativa per tutti i player del settore analogico fra cui STM e Infineon. Il titolo, quotato sul Nasdaq, è indicato a -4,3% nel pre-market.
Le attese per STM
STM riporterà i dati domani mattina e “le attese per il primo trimestre vedono un fatturato a 4,1 miliardi di dollari (-4% su base annua) e un gross margin del 45,5%”, si legge nel report di Equita Sim.
Nel terzo trimestre, STM aveva riportato numeri sopra le stime, ma aveva fissato obiettivi più prudenti per il 2023. Per l’ultimo quarter, aveva previsto un fatturato di 4,3 miliardi di dollari, in calo di circa il 3% rispetto al trimestre precedente. Il margine lordo era stato stimato al 46,6%.
Gli analisti di Morningstar attribuiscono un rating di quattro stelle a STMicroelectronics, che indica che il titolo è sottovalutato, con una stima del fair value a 63 euro (report di Brian Colello, analista di Morningstar, pubblicato il 26 ottobre 2023
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