Le trimestrali dei titoli del settore dello yachting si avvicinano a gran velocità. La prima a tagliare il traguardo già oggi (6 febbraio) è The Italian Sea Group, tallonata da Sanlorenzo in calendario per l'8 febbraio e, a seguire il 19 febbraio da Ferretti. Il tutto in un clima nel complesso positivo da parte degli uffici studi.
Italian Sea Group col vento in poppa
The Italian Sea Group, che si è presenta davanti alla comunità finanziaria di Piazza Affari con una capitalizzazione intorno a quota 500 milioni di euro, sarà protagonista di un Capital Markets Day il 7 febbraio, il giorno successivo all'annuncio dei conti. Può vantare un inizio anno spumeggiante in Borsa segnato da un rialzo intorno al 10%, ma soprattutto il forte apprezzamento di diversi uffici studi. Tra questi quello di Tp Icap che di recente ha alzato a 12 euro dal precedente 11 euro il target price della società, confermando la raccomandazione buy. Gli esperti a inizio febbraio hanno segnalato il titolo come la top pick del mese, rafforzando così il parere positivo che li aveva già spinti a includerlo nella loro selezione per il 2024. Di The Italian Sea Group viene apprezzata la visibilità di lungo periodo, il basso rischio operativo e la valutazione interessante a cui scambia l'azione. A proposito della visibilità delle proprie attività, la società ha appena presentato il nuovo progetto Quaranta, il primo superyacht della flotta Admiral di 40 metri. Il progetto, nato dalla collaborazione tra lo studio monegasco The A Group con il Centro Stile di The Italian Sea Group, consente al gruppo di ampliare la flotta introducendo tra i modelli semi custom Admiral un nuovo segmento di produzione di 40 metri, mantenendo i canoni stilistici ed eleganti che caratterizzano il brand.
Sul futuro dei conti della società sono positivi anche gli analisti di Websim come espresso in una recente analisi sul gruppo legata al comunicato in cui The Italian Sea Group ha presentato le previsioni di avanzamento produttivo per il 2024, confermando i vari e le consegne del gruppo per tutti i brand. Gli esperti hanno apprezzato la conferma della delivery di tutti gli obiettivi fissati dal management oltre ai progressi in termini di shipbuilding e capacità produttiva. Per il 2024 è prevista la consegna ed il varo di sei yachts, cinque Admiral (2x78mt full custom, 1 megayacht 72mt Admiral|Giorgio Armani full custom progettato da Giorgio Armani, 1 full custom Admiral di 67mt, 1 S-force Admiral 55mt progettato da centro stile TISG). Nel corso dell’anno è previsto anche il varo e la consegna di un Ketch Perini Navi di 60mt. A seguire, nei primi mesi del 2025, è inoltre previsto il varo del primo Picchiotti 24mt. La società ha sottolineato che grazie agli investimenti degli ultimi anni l’espansione della capacità produttiva ha raggiunto 350,000mq suddivisi nelle varie sedi oltre a confermare la piena operatività degli ultimi quattro investimenti del 2023: l’ampliamento dell’ebanisteria Celi 1920, l’HUB Perini navi a Viareggio e l’ampliamento del laboratorio di carpenteria acciaio. Al termine della sua analisi, Websim ha confermato il giudizio molto interessante con target 11 euro.
La prossime trimestrali in arrivo
Sanlorenzo, attiva nella costruzione di yatch su misura, arriva all'appuntamento coi conti trimestrali con una capitalizzazione di circa un miliardo e mezzo di euro e sostenuta dalla notizia positiva del rinnovo della partnership con Volvo Penta, azienda svedese che si occupa della costruzione di motori e sistemi di propulsione marini, per lo sviluppo di tecnologie innovative e sostenibili per l''industria nautica. L'accordo segna un passo storico verso una nautica a impatto zero. Sanlorenzo ha come obiettivo quello di varare nel 2024 il primo 50 Steel equipaggiato con sistema modulare Reformer Fuel Cell, in grado di trasformare il metanolo verde in idrogeno e successivamente in energia elettrica, per poi arrivare, entro la fine della decade, al varo del primo superyacht alimentato unicamente a metanolo verde. Sulla società Mediobanca Research - poco più di un mese fa - ha confermato il giudizio outperform dopo un'intesa firmata con Sawa, controllante del gruppo Nautor Swan dei Ferragamo, al fine di esplorare opzioni strategiche per estendere la presenza nel mondo dello yachting di alta gamma. In quell'occasione il ceo di Sanlorenzo, Massimo Perotti, aveva sottolineato che la combinazione dei due marchi porterebbe alla creazione di un polo di imbarcazioni motore e vela senza eguali all'interno dello scenario competitivo della nautica mondiale.
Anche su Ferretti, che con una capitalizzazione attuale che si aggira sui 900 milioni di euro comunicherà i conti il 19 febbraio, l'orientamento degli uffici studi è nel complesso positivo. Tra questi Equita Sim, che nei giorni scorsi ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 4 euro nel commentare la presentazione al salone Boot di Duesseldorf da parte della società dell'innovativo Riva El-Iseo (scafo open da 27 piedi), primo modello con motore totalmente elettrico di un marchio top. Con questo modello Ferretti inaugura l'ingresso nel segmento E-Luxury e nella strategia del gruppo ci sarà l'estensione dell'offerta elettrica ad altri marchi.
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