I migliori ETF azionari globali nel 2024

Sempre più investitori scelgono gli ETF per investire sui mercati azionari mondiali. Ecco quelli con il più alto rating Morningstar.

Sara Silano 20/02/2024 | 10:03
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Infografica Morningstar Medalist Rating

Un anno fa, pubblicavamo un articolo sui Migliori ETF azionari globali secondo Morningstar. La categoria rimane tra le preferite dagli investitori europei, che nel 2023 hanno riversato 214 miliardi di euro nei soli fondi indicizzati azionari large cap blend (uno stile misto tra value e growth).

I migliori ETF azionari globali secondo Morningstar

Gli investitori che vogliono esporsi alle Borse mondiali hanno un buon ventaglio di ETF con un Medalist Rating positivo. Su 113 strumenti domiciliati in Europa e presenti nella banca dati Morningstar, l’84% è Gold, Silver o Bronze. La percentuale sale oltre il 90% se si includono solo i fondi indicizzati coperti dall’analisi Morningstar.

Approfondiamo le caratteristiche degli ETF azionari globali blend con Medalist Rating pari a Gold. Li abbiamo ordinati in base alle dimensioni patrimoniali.

Vanguard FTSE Developed World

Vanguard FTSE Developed World è il più grande fondo Gold tra gli azionari globali large-cap blend. Offre l’esposizione alle società di alta e media capitalizzazione quotate sui mercati sviluppati. Comprende oltre 2.100 titoli, con i primi dieci che pesano per meno del 20%. Negli ultimi nove anni, ha prodotto un rendimento in eccesso rispetto alla categoria di 2,8 punti percentuali annualizzati nella classe esaminata in questo articolo. Con spese correnti pari allo 0,12% è tra gli strumenti più economici della categoria, che comprende anche i fondi attivi.

Xtrackers MSCI AC World ESG Screened

L’ETF Xtrackers MSCI AC World ESG Screened si caratterizza per l’attenzione ai criteri di sostenibilità. Infatti, investe in titoli ad alta e media capitalizzazione quotati sui mercati internazionali, che soddisfino determinati requisiti ambientali, sociali e di governance e abbiano una bassa esposizione al carbonio. Il fondo, che ha tre stelle, ha un profilo di rischio/rendimento nella media. 

JPM Carbon Transition Global Equity

L’ETF replica un indice conforme alla direttiva europea sui benchmark di transizione climatica (Climate transition benchmark, CTB). In particolare, mira a ridurre l'intensità delle emissioni di gas serra (GHG) di almeno il 30% rispetto all’universo di riferimento ed è progettato per soddisfare l'obiettivo di decarbonizzazione del portafoglio del 7% su base annua. Sono escluse dal paniere le aziende che operano in settori critici come la produzione di armi controverse, tabacco e carbone termico o che violano principi internazionali come il Global Compact delle Nazioni Unite.

SPDR® MSCI ACWI IMI

Offre un’esposizione non solo ai mercati sviluppati, ma anche a quelli emergenti l’ETF SPDR® MSCI ACWI IMI, che ha in portafoglio oltre 3 mila titoli, con i primi dieci che pesano per il 16,3% sul totale, contro una media di categoria del 54,6%. L’ETF ha avuto rendimenti superiori alla categoria del 2,2% annualizzato negli ultimi dieci anni e ha uno Star rating di quattro stelle, che scendono a tre negli ultimi cinque anni.

UBS Global Gender Equality

Tra gli ETF con Medalist Rating Gold, troviamo un azionario internazionale che è specializzato sui titoli con i più alti punteggi sulla diversità di genere, tenendo conto dell’equilibrio tra il numero di uomini e donne nella forza lavoro e nelle posizioni di leadership, dell’equità negli stipendi e delle iniziative per promuovere la gender equality. Rispetto ad altri fondi azionari internazionali, il portafoglio ha un numero inferiore di titoli (110 titoli) ed è sovraesposto al settore finanziario e a quello delle utility (al 31 dicembre 2023). L’ETF, che ha tre stelle nella classe esaminata in questo articolo, ha battuto la categoria di 2,4 punti percentuali annualizzati negli ultimi tre anni, ma ha una volatilità superiore, come misurata dalla deviazione standard.

JPM Global Equity Multi-Factor

Per chi cerca un’esposizione ai mercati globali non basata sui tradizionali indici a capitalizzazione, l’ETF JPM Global Equity Multi-Factor può rappresentare un’opzione di qualità, in base al Morningstar Medalist Rating, che è pari a Gold. Il fondo replica un indice di titoli a media e alta capitalizzazione, quotati sui mercati sviluppati, che si contraddistinguono dall’universo di riferimento per alcune caratteristiche fattoriali, quali l’orientamento value (prezzi inferiori rispetto ai fondamentali), il momentum (la tendenza a continuare a generare performance più interessanti da parte di titoli azionari che in passato hanno avuto rendimenti più elevati in relazione alla loro volatilità) e la qualità (società finanziariamente stabili). L’ETF, che ha quattro stelle di rating complessivo, ha un profilo di rischio/rendimento superiore alla media nel triennio.

Fidelity Sustainable Research Enhanced Global Equity

Tra gli ETF con Medalist Rating Gold, il Fidelity Sustainable Research Enhanced Global Equity è il più piccolo in termini patrimoniali, con poco meno di 41 milioni di euro di asset gestiti (al 9 febbraio 2024). Si tratta di un fondo quotato di tipo attivo, che investe almeno il 70% delle sue attività in titoli con caratteristiche ESG favorevoli per quanto riguarda temi quali l’intensità di carbonio, le emissioni di CO2, il risparmio energetico, la gestione delle acque e dei rifiuti, la biodiversità, la sicurezza dei prodotti, le catene di approvvigionamento, la salute, la sicurezza e i diritti umani. Nell’ultimo anno, ha battuto la media degli azionari internazionali di 4,7 punti percentuali.

Il Medalist Rating dei più grandi ETF azionari globali

I forti flussi di capitali e l’apprezzamento delle Borse hanno fatto crescere le masse degli ETF azionari globali blend, con alcuni che hanno visto esplodere le dimensioni. I tre più grandi strumenti quotati in Europa sono iShares Core Msci World (quasi 65 miliardi di euro di patrimonio) Vanguard FTSE All-World (21,2 miliardi) e Xtrackers MSCI World (12,7 miliardi. Tutti i dati sono al 9 febbraio 2024). Tutti e tre hanno un Medalist Rating positivo e commissioni basse. Per i primi due è pari a Silver, per il terzo è Bronze.

iShares Core Msci World

L’ETF di iShares, che espone a circa l’85% della capitalizzazione dei mercati globali sviluppati, ha registrato rendimenti corretti per il rischio superiori alla media di categoria su diversi orizzonti temporali (3,5 e dieci anni). L’ETF, infatti, ha cinque stelle di rating complessivo. Nel decennio ha prodotto un ritorno in eccesso del 3% rispetto alla media dei concorrenti nella classe di azioni esaminata (al 30 gennaio 2024).

Vanguard FTSE All-World

L’ETF di Vanguard, che utilizza un indice di riferimento differente, si caratterizza per un portafoglio molto ampio, con oltre 3.700 titoli quotati sulle Borse sviluppate ed emergenti. Rispetto ad altri concorrenti, è poco concentrato, con le prime dieci holding che pesano meno del 20% sul totale (54,6% la media di categoria). Il comparto, che ha quattro stelle Morningstar, ha sovraperformato la categoria nel decennio di 2,2 punti annualizzati (nella classe di azioni esaminata in questo articolo).

Xtrackers MSCI World

Infine, Xtrackers MSCI World replica lo stesso indice dell’ETF di iShares, all’interno del quale gli Stati Uniti rappresentano il 65-70% del totale, e negli ultimi nove anni ha battuto la media di categoria di 2,8 punti percentuali annualizzati (al 30 gennaio 2024), con un buon rapporto rischio rendimento (4 stelle nella classe esaminata).

Nota per i lettori

La selezione dei migliori ETF azionari globali large-cap blend, contenuta in questo articolo, è stata fatta utilizzando il Medalist Rating che fornisce agli investitori il giudizio di Morningstar sulla capacità di ciascuna strategia di sovraperformare il proprio indice di categoria al netto delle commissioni. La valutazione può essere il frutto interamente del lavoro del team di analisti, oppure di una metodologia quantitativa che utilizza algoritmi e modelli di machine learning per imitare il più possibile il processo decisionale dei ricercatori.

E’ possibile anche che ci sia una situazione ibrida in cui una parte del rating è basato sulle decisioni degli analisti e una parte è quantitativa. Ad esempio, può accadere che i ricercatori coprano il pilastro societario, ma non il processo di investimento. Nelle tabelle qui sopra è possibile vedere qual è la percentuale di Medalist Rating analyst-driven e il grado di completezza dei dati che sono stati utilizzati per generare il giudizio complessivo.

Per maggiori informazioni, clicca qui; oppure guarda il seguente video.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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