Telecom Italia Spa ha comunicato lunedì 11 marzo un'integrazione del comunicato stampa e della presentazione del piano industriale 2024-2026 'Free to Run' diffusi in occasione del Capital Market Day dello scorso 7 marzo.
La società precisa quindi che il debito netto pro-forma al netto del deleverage stimato per l'operazione Netco pari a circa EUR6,1 miliardi al 31 dicembre 2023, è atteso alla fine del 2024 pari a circa EUR7,5 miliardi.
Tale variazione è principalmente riconducibile a una componente di gestione ordinaria - ovvero l'Ebitda al netto degli investimenti, gli oneri finanziari, l'andamento del Net Working Capital, le minorities di TIM Brasil e la componente tasse e altri oneri - e un'altra di gestione straordinaria, ovvero gli impatti connessi all'operazione Netco come i costi da separazione, gli eventuali impatti da price adjustment e ulteriori partite relative al Net working Capital.
Infine, per quanto riguarda i flussi di cassa 2025-2026, la società ha precisato che nel 2025 il Net cash flow è atteso intorno allo zero e nel 2026 intorno a EUR500,0 milioni. "Questi livelli di Net cash flow, se normalizzati, portano a un valore intorno agli EUR400,0 milioni nel 2025 e agli EUR800 milioni nel 2026", si legge nella nota.
I fattori di normalizzazione dei flussi di cassa "sono connessi a uscite di cassa straordinarie a livello di working capital principalmente correlate all'effettiva liquidazione del personale oggetto di iniziative di incentivo all'esodo già attivate e alla normalizzazione dei costi del debito dovuta all'impatto del miglioramento atteso del merito di credito che consentirà alla società di implementare, a tendere, una più efficiente gestione del margine di liquidità e alla diminuzione degli oneri correlati alle partite straordinarie", sottolinea ancora la società.
“TIM conferma, quindi, la guidance 2024-2026" già presentata al mercato, precisando "che eventuali upside alla guidance potrebbero derivare dagli earn out connessi all'operazione Netco e dalla possibile cessione di Sparkle, il cui processo è tutt'ora in corso".
Il titolo di TIM ha chiuso venerdì in rialzo del 4,8% a EUR0,22 per azione. Oggi ha aperto in positivo, poi è stato sospeso per eccesso di ribasso e mentre scriviamo segna -8,15% (aggiornamento Morningstar su notizia Alliance News).
Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter
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