Leonardo Spa martedì, insieme alla pubblicazione dei risultati relativi all'esercizio 2023, ha fatto sapere di aver approvato il piano industriale al 2028 in cui si prevedono ordini complessivi per EUR105 miliardi, ricavi complessivi di EUR95 miliardi e Free Operating Cash Flow raddoppiato a EUR1,35 miliardi.
La società prevede una redditività del 10% nel 2026 e dell'11,5% nel 2028.
Inoltre, è stato proposto di raddoppiare il dividendo a EUR0,28 per azione.
Il piano industriale al 2028 è focalizzato su tre driver: innovazione e crescita organica attraverso digitalizzazione e R&S, efficientamento tramite razionalizzazione del portafoglio prodotti e riduzione costi e alleanze internazionali e crescita inorganica.
"Il piano industriale ha definito la strategia per sbloccare il potenziale di crescita del business di Leonardo, portando il gruppo a raggiungere una forte crescita nella top line, una redditività a doppia cifra entro il 2026 e raddoppiare il FOCF entro la fine del piano", ha commentato Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale di Leonardo.
"Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso una massiccia digitalizzazione e razionalizzazione di prodotti e servizi, iniziative di efficienza e riduzione dei costi a livello di gruppo - mirando a EUR1,8 miliardi di risparmi lordi nell'orizzonte del piano".
"Lo scenario geopolitico mondiale impone un nuovo paradigma della sicurezza globale, dove vogliamo giocare un ruolo proattivo nell'evoluzione dell'industria europea della difesa".
Leonardo ha aperto la seduta di oggi, 12 marzo, in rialzo del 4,74% a 20,78 euro per azione.
Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter
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