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Borse europee, i tecnologici si prendono una pausa

I titoli high tech sono stati tra i peggiori nel mese di marzo. In forte rialzo, invece, finanziari ed energetici. Gli sconti maggiori sono nel settore real estate e consumer cyclical.

Fernando Luque 05/04/2024 | 09:02
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imagen de barometro

Le Borse europee hanno vissuto un primo trimestre davvero esaltante. L'indice Morningstar Europe NR è salito del 7,2% in euro, anche grazie a un marzo molto positivo (+3,9%). Tuttavia, ci sono state differenze significative tra i diversi stili di investimento.

La prima sorpresa è arrivata dal settore tecnologico che, in un mese positivo come quello di marzo, è stato uno dei meno performanti. Il suo guadagno, pari a +1,3%, è stato superiore solo a quello del comparto beni di consumo difensivi che non è andato oltre l'1,1%. Se consideriamo il primo trimestre, però, i titoli tecnologici hanno brillato con una crescita del 17,3% (nettamente superiore al secondo settore più performante, quello beni di consumi ciclici, che ha guadagnato il 13,2%).

 

Figura 1: I rendimenti dei settori 

Barometro Europeo Estilos marzo 2024

 

Questo risultato contribuisce a spiegare la sottoperformance del segmento large growth (+4,1%) rispetto a quello large value (+6,4%) nel mese di marzo.

I titoli large growth, però, non comprendono solo le società del settore tecnologico. Ci sono altri comparti, al suo interno, che hanno registrato buone performance nell'ultimo mese. Titoli come Novo Nordisk (NOVO B), Industria De Diseno Textil SA (ITX) e Airbus SE (AIR) sono saliti rispettivamente dell'8,2%, del 13,8% e dell’11,6%.

 

Figura 2: Il Barometro del mercato europeo

Barometro Europeo Estilos Marzo 2024

 

I settori finanza ed energia sono stati quelli che hanno contribuito maggiormente alla performance relativamente forte del segmento large value. Tra i titoli bancari si sono distinti BNP Paribas (BNP; +18,9%), BBVA (BBVA; +20,2%), Banco Santander (SAN; +17,6%) e ING Group (INGA; +20,1%). Complessivamente, il comparto finanziario è salito del 7,3%, ben al di sopra del benchmark, ed è stato il più performante nel mese di marzo insieme a quello immobiliare.

Anche gli energetici hanno registrato un buon risultato nell'ultimo mese, salendo del 7,2% (+4,0% nel primo trimestre). Guardando ai singoli titoli, Shell PLC (SHEL) ha guadagnato il 6,9% e TotalEnergies SE (TTE) l'8,9%.  

Opportunità di investimento in molti settori

Se analizziamo le valutazioni di mercato dell’equity europeo, si nota come ci sia una significativa differenza tra il segmento value e quello growth (i titoli large growth sono scambiati con un premio del 21%, mentre quelli large value sono scontati del 15%), e come ci siano molti settori che vengono negoziati con un rapporto Prezzo/Fair Value (P/FV) inferiore a 1, indicando un certo grado di sottovalutazione da parte del mercato.

In particolare, i settori immobiliare e beni di consumo ciclici presentano un P/FV pari a 0,79. Quello consumer cyclical è un comparto estremamente eterogeneo in termini di valutazioni, dove società come Lvmh Moet Hennessy Louis Vuitton SE(MC) o Hermes International SA(RMS), che scambiano con premi rispettivamente del 24% e del 60%, affiancano titoli fortemente scontati come le società automobilistiche Stellantis NV(STLAM) o Mercedes-Benz Group AG (MBG).

 

Figura 3: Le valutazioni di mercato

Barometro Europeo Valoraciones Marzo 2024

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Fernando Luque

Fernando Luque  es el Senior Financial Editor de www.morningstar.es

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