Wall Street, c’è valore oltre i Magnifici 7

Per Simone Obrizzo (AcomeA) il potenziale di crescita dei Magnifici 7 è limitato, perciò occorre cercare occasioni tra aziende esposte all’intelligenza artificiale ma con valutazioni più contenute, magari tra le small cap. 

Valerio Baselli 10/04/2024 | 07:56
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Valerio Baselli: Buongiorno e benvenuti. Nell’ultimo anno, un piccolo gruppo di titoli per lo più del settore tecnologico ha dominato la performance azionaria degli Stati Uniti. Stiamo parlando ovviamente dei Magnifici 7, sette azioni che hanno enormemente beneficiato della corsa dell’intelligenza artificiale. Questo gruppo è formato da Nvidia (NVDA), Meta Platform (META), Apple (APPL), Amazon (AMZN), Microsoft (MSFT), Alphabet (GOOGL) e Tesla (TSLA). Ora, però, molti investitori si stanno chiedendo se non si si stia assistendo alla formazione di una gigantesca bolla.

Ne parliamo quest’oggi con Simone Obrizzo, Portfolio Manager azionario di AcomeA SGR.

Simone, partiamo proprio da quest’ultimo punto. La situazione fa impressione: abbiamo sette mega cap americane che assieme capitalizzano più di quasi tutte le singole Borse principali a livello globale: più di quella cinese, di quella giapponese o di quella francese. Voi nel breve periodo vedete il rischio concreto di una bolla su queste 7 aziende o più in generale sulla tematica dell’IA?

Simone Obrizzo: Allora, in questo momento vediamo che le valutazioni, soprattutto sul tema dell'intelligenza artificiale, sono elevate. Anche quelle delle magnifiche sette; tuttavia, secondo me è ancora presto per definire questi sette titoli in bolla. Quello che possiamo notare è che sicuramente l’upside, quindi il potenziale di crescita di questi sette titoli - come anche facevi notare tu - è sicuramente limitato e da investitori secondo me è giusto andare a ricercare il potenziale anche in società magari non attualmente che hanno il favore del mercato, ma che sono esposte a questo tema. E quindi spostandoci su una market cap più bassa.

Baselli: Parliamo appunto del mercato azionario americano in senso più ampio. I Magnifici 7 hanno cannibalizzato l’attenzione degli investitori e hanno trascinato il mercato su nuovi massimi. Qual è la vostra opinione sulla parte restante del mercato americano?

Obrizzo: Sì, allora se analizziamo i multipli ad oggi delle magnifiche sette contro il resto del mercato vediamo che siamo intorno a 32 volte gli utili, il Nasdaq tratta a 27 e la sua versione equal weighted quindi le azioni equi pesate nel Nasdaq, trattano a 25. Invece, per l’S&P c'è un gap maggiore: l’S&P tratta a 21 volte gli utili mentre l’equal weighted a 17.

Ecco, riteniamo che questa polarizzazione possa offrire un grande upside anche in un momento in cui le valutazioni di alcuni sottosettori o tematiche sono importanti e quindi bisogna valutare molto attentamente, ed è in questo momento che forse la scelta dei titoli è veramente importante, dove investire.

Baselli: Per chiudere, secondo voi è possibile per gli investitori esporsi alla tematica dell’intelligenza artificiale escludendo i Magnifici 7?

Obrizzo: Allora, sì sicuramente, abbiamo visto in questo momento una polarizzazione sulla tematica, su pochi titoli. Noi pensiamo che questo tema possa sicuramente favorire anche altri titoli in altri settori; ad esempio, vediamo negli industriali una società a capitalizzazione un po’ più piccola, che è Teledyne (TDY), che sicuramente potrebbe beneficiare dell'avvento dell'intelligenza artificiale, perché unisce l'hardware e il software quindi sicuramente una mole di dati importanti. Allo stesso modo diciamo anche all'interno della tecnologia stessa è possibile, tuttavia siamo veramente negli stadi iniziali di questa rivoluzione e quindi bisogna molto prestare attenzione alle valutazioni e a quanta crescita futura viene stimata.

Baselli: Grazie ancora a Simone Obrizzo. Per Morningstar, Valerio Baselli, alla prossima.  

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Alphabet Inc Class A164,76 USD-1,71Rating
Amazon.com Inc197,12 USD-0,64Rating
Apple Inc229,87 USD0,59Rating
Meta Platforms Inc Class A559,14 USD-0,70Rating
Microsoft Corp417,00 USD1,00Rating
NVIDIA Corp141,95 USD-3,22Rating
Teledyne Technologies Inc483,69 USD0,72
Tesla Inc352,56 USD3,80Rating

Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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