Goldman Sachs azzoppa Leonardo e i big della difesa

Leonardo perde oltre l’8,8% nel pomeriggio a Piazza Affari.

Alliance News 09/04/2024 | 17:15
Facebook Twitter LinkedIn

Missile in rampa di lancio

Goldman Sachs ritiene sopravvalutate le quotazioni dei big europei della difesa, dopo due anni di corsa forsennata, e in Borsa le azioni dei colossi come Rheinmetall e Leonardo subiscono uno stop immediato. Il tema è una presunta sopravvalutazione degli utili a venire, perché dal punto di vista geopolitico non sembrano esservi novità apprezzabili.

Oggi, 9 aprile, Leonardo perde l’8,8% a EUR21,6 per azione, mentre scriviamo (aggiornamento Morningstar), ma solo nell'ultimo anno ha messo a segno un balzo del 97% e la sua capitalizzazione di Borsa è arrivata a EUR12,9 miliardi. Fincantieri, che al fianco del comparto civile ha un solido ramo militare, oggi segna un rialzo del 3,5% e in un anno ha guadagnato il 36%. Ma il simbolo di giornata è la tedesca Rheinmetall, che perde oltre il 6%, imitata dalla svedese Saab, che lascia sul campo il 10,7%.

A premere il grilletto sui ribassi odierni è stato un report di Goldman Sachs che è partito da una considerazione indubitabile: dai tempi del Covid, i titoli del comparto Difesa hanno beneficiato di una massa cospicua di denaro dei grandi investitori, che avevano scommesso su un aumento della spesa militare dei governi europei con l'invasione russa dell'Ucraina, avvenuta a febbraio 2022.

Per gli analisti della banca d'affari americana adesso è più probabile un calo delle quotazioni del settore Difesa, che non una loro nuova corsa, di qui al 2025. Nella nota di Goldman Sachs si legge che "Mentre la nostra strategia di portafoglio è relativamente positiva sulle previsioni sulla Difesa europea, non raccomandiamo la Difesa Ue per via delle ambiziose valutazioni attuali e delle recenti performance superiori alle attese".

Del resto l'indice europeo delle aziende quotate nel settore Difesa è raddoppiato dall'inizio della guerra in Ucraina. Per Goldman Sachs, infine, è significativo che le azioni del comparto militare viaggino su valutazioni superiori di oltre 20 volte gli utili attesi e che siano il 45% sopra gli indici generali, contro uno storico sconto del 10%.

Insomma, il dubbio è che i ciclo di espansione vorticosa sia arrivato alla fine, nonostante la guerra in Ucraina sia in una fase di stallo e le tensioni in Medio Oriente siano addirittura in aumento, con due potenze militari come Israele e Iran sempre più duramente contrapposte.

Non solo, ma proprio oggi Josep Borrell, Alto rappresentante UE per gli affari esteri e la sicurezza ha dichiarato: "La guerra è intorno a noi, all'orizzonte". Per Borrell, "una guerra convenzionale ad alta intensità in Europa non è più una fantasia", ha aggiunto, precisando che "l'ombrello protettivo americano non sarà necessariamente presente in futuro" e quindi l'Ue deve essere "più indipendente per proteggere i propri interessi e sicurezza". Un'indipendenza che ovviamente passa ancora per una maggiore spesa militare.

Intanto proseguono le attese per un possibilmente rafforzamento di Leonardo per linee esterne. Secondo indiscrezioni di mercato, il gruppo italiano controllato dal Tesoro punterebbe molto sulla crescita nel comparto della cybersecurity e nel piano industriale sono indicati obiettivi come l'espansione (anche con acquisizioni e alleanze) nel core business di aerei ed elicotteri.

Anche sul fronte Fincantieri le commesse vanno bene e al salone di Miami è stato annunciato un ordine sul civile da Noewgian Cruise Line per realizzare quattro nuove navi da crociera da 860 e da 1.450 passeggeri.

E ancora, nelle grandi opere, oggi a Miami Fincantieri e Leonardo hanno presentato i progetti per la costruzione del terminal crociere più grande del mondo, un gigante da 150.000 metri quadri in grado di accogliere e smistare ogni giorno 36.000 croceristi per conto di Msc.

Di Francesco Bonazzi, Alliance News columnist

Copyright 2024 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Iscriviti alle newsletter Morningstar.

Clicca qui.

Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Fincantieri SpA6,87 EUR1,75
Leonardo SpA Az nom Post raggruppamento25,91 EUR0,86Rating
Rheinmetall AG614,80 EUR0,33Rating
Saab AB Class B225,00 SEK0,58Rating

Info autore

Alliance News  fornisce a Morningstar notizie aggiornate sui mercati finanziari e l'economia.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures