Se i numeri di Generali Assicurazioni (G) confermeranno la positività espressa di recente sul percorso in corso nel raggiungere i target finanziari del piano industriale da parte dell'amministratore delegato (ad) Philippe Donnet, gli investitori nel titolo assicurativo non dovrebbero avere particolari sorprese dai risultati trimestrali in calendario per il 20 maggio.
Il dividendo in arrivo rende oltre il 5%
Anche perché proprio il 20 maggio il titolo Generali stacca il dividendo da 1,28 euro per azione a favore dei propri investitori. Alle attuali quotazioni, vuol dire per gli azionisti ottenere un rendimento da dividendo superiore al 5% lordo. Prima dello stacco del dividendo la capitalizzatone sfiora i 39 miliardi di euro.
Le parole dell'ad sulla dinamica dei conti
In aprile, l'ad Philippe Donnet intervenendo durante l'assemblea degli azionisti di Generali ha condiviso la sua analisi sulla dinamica dei conti della compagnia: "Le Generali si trovano comunque nella miglior forma di sempre. Abbiamo continuato a portare avanti con successo l'esecuzione del piano strategico "Lifetime Partner 24: Driving Growth", che completeremo alla fine di quest'anno. Gli eccellenti risultati finanziari al 31 dicembre 2023 hanno ricevuto un ottimo riscontro da parte del mercato, e sono la migliore testimonianza del forte progresso verso il raggiungimento dei nostri ambiziosi target".
Titolo Genarali in linea con il fair value?
Dal momento dell'assemblea fino alla vigilia della trimestrale, gli analisti hanno nel complesso mantenuto un orientamento poco mosso nell'aggiornare le proprie analisi. Di fondo, emerge un giudizio positivo sullo sviluppo dei conti in coerenza col piano e sull'andamento del titolo nelle prime settimane dell'anno. Il tutto accompagnato da target price che non si discostano troppo dalle quotazioni attuali.
Un esempio sono gli analisti di Bnp Paribas Exane che nelle scorse settimane hanno sostanzialmente aggiornato il proprio punto di vista sul titolo valutando le quotazioni raggiunte ragionevoli dopo la "forte performance" messa a segno nella prima parte dell'anno. Coerentemente, hanno alzato il prezzo obiettivo del 4% a 24 euro e che in parallelo hanno riposizionato da “outperform” a “neutral” il giudizio sul titolo. Gli esperti mantengono il proprio apprezzamento sul gruppo, tuttavia hanno sottolineato che dopo un buon rialzo da inizio anno del titolo gli spazi di crescita nel breve termine risultano più limitati.
Anche gli esperti di Barclays hanno alzato il prezzo obiettivo su Generali Ass. portandolo da 20 a 20,5 euro, ma hanno in parallelo ribadito la raccomandazione "underweight". Hanno confermato le stime dell'utile per azione relativo al 2024, incrementando dell'1% quelle sul 2025.
Infine, gli analisti di Morningstar hanno un giudizio di tre stelle, che indica che il titolo quota in linea con il fair value stimato, pari a 22,50 euro (assegnato il 6 dicembre 2023 in un report di Henry Heathfield).
Occhi puntati sulla remunerazione degli azionisti
Tra gli ottimisti sul titolo Generali rientra Intesa Sanpaolo. I suoi analisti hanno alzato da 23 a 25,2 euro il prezzo obiettivo, confermando la raccomandazione "buy". Hanno infatti valutato che i conti 2023 abbiano "fornito visibilità sui messaggi chiave dati al recente Capital Markets Day" di fine gennaio. Per gli esperti, in particolare, la compagnia "può garantire un'interessante remunerazione dei soci". Anche l'ufficio studi internazionale Autonomous ha raggiunto su Generali un orientamento positivo. Ha alzato il giudizio da "underperform" a "outperform", posizionando il prezzo obiettivo a 26 euro. Per i suoi esperti il titolo tratta su valutazioni basse e il focus sul retail rende Generali "un nostro outperform, con doppio upgrade".
Mediobanca soddisfatta di Generali
Tra gli investitori istituzionali c'è chi ha appena dichiarato che Generali si conferma investimento da ritorni molto interessanti. L'amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, ha così commentato la partecipazione di Piazzetta Cuccia nella compagnia, pari a 13,11%: "Generali Ass. continua a produrre risultati migliori del piano. Si conferma la visione che abbiamo sempre avuto di un investimento che produce ritorni molto interessanti". Per il numero uno di Mediobanca, il cda di Generali lavora bene: "Mi pare che tutti gli azionisti e i consiglieri contribuiscano nel modo migliore affinché la compagnia possa continuare a fare i risultati che fa".
L'approccio prudente di alcuni esperti
Tra chi ha un prezzo obiettivo sul titolo superiore alle attuali quotazioni ma anche un giudizio prudente trova spazio BofA. I suoi analisti hanno alzato il rating da "sell" a "neutral", con prezzo obiettivo fissato a 25 euro. Per BofA, il gruppo è ben posizionato per un rimbalzo nel retail nel 2024: "Una più chiara gestione del capitale dovrebbe migliorare il cost of equity" ma anche aiutare a ridurre il differenziale di valutazione rispetto ai competitor del settore. Deutsche Bank ha invece alzato il target price a 20,4 euro da 19,5 euro, ma ha ribadito il giudizio "hold", in seguito ad un aggiornamento dei prezzi obiettivi di diverse società nel comparto assicurativo europeo.
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