Il 22 maggio gli azionisti di Stmicroelectronics sposteranno la propria attenzione dai monitor con i prezzi del titolo sui vari listini in cui è quotato, soprattutto Parigi e Milano, partecipando all’assemblea dei soci convocata ad Amsterdam.
Metriche chiave di Morningstar per STM
(Analista Morningstar: Brian Colello)
- Morningstar Rating: 4 stars
- Fair Value Estimate: €56.00
- Economic Moat: Narrow
Nel grafico qui sotto mostriamo l’andamento del titolo sull’Euronext nell’ultimo anno a confronto con la stima del fair value degli analisti di Morningstar.
L’assemblea ha un ricco ordine del giorno ma c’è un punto che catalizza l’attenzione del mercato: il rinnovo del mandato per i prossimi tre anni di Jean-Marc Chery a chief executive officer, ovvero amministratore delegato, di Stm.
Le possibilità di rinnovo
In realtà, non sono attese sorprese particolari e la riconferma dovrebbe arrivare senza problemi. Una certa curiosità del mercato è posta su con quanti voti verrà approvata. D’altronde, già da qualche settimana il consiglio di sorveglianza di STM, nell’indicare i propri orientamenti sui tutti i punti all’ordine del giorno nell’assemblea, ha fatto sapere di aver proposto di sottoporre all’assemblea il rinnovo del mandato di Chery a membro e presidente del consiglio direttivo, quindi a numero uno del colosso internazionale dei semiconduttori.
Favorevoli e contrari alla nomina di Chery
Le indicazioni arrivate dal consiglio di sorveglianza sono state oggetto di analisi da parte dell’Ufficio studi di Equita Sim. I suoi esperti, nel confermare il giudizio “hold” e il prezzo obiettivo a 52 euro su Stm, hanno voluto ricordare che recentemente numerosi articoli di stampa avevano parlato di dissidi tra il governo italiano e quello francese, che rappresentano per il tramite di St Holding con il 27,5% il principale azionista di STM, sulla nomina del Ceo. “Nonostante ciò - hanno scritto gli analisti -, il consiglio di sorveglianza ha deciso di agire in continuità e rinominare per il ruolo di Ceo Jean-Marc Chery così come per il ruolo di chief financial officer Lorenzo Grandi per un mandato che duri tre anni fino all'assemblea del 2027. Visto il lavoro svolto negli ultimi anni riteniamo che la riconferma di Chery come Ceo sia positiva per l'azienda e riteniamo che le decisioni sugli investimenti (mix geografico) siano legate principalmente al livello dei sussidi pubblici che i paesi forniscono su specifici progetti e al mantenimento di una adeguata supply chain e non da altri motivi, come suggerito recentemente dalla stampa".
Proposta di dividendo a 0,36 euro per azione
Il consiglio di sorveglianza ha proposto di confermare Chery come numero uno dell’azienda insieme alla pubblicazione di tutto l’ordine del giorno della prossima assemblea. Tra i vari punti inseriti, ha deciso di proporre un dividendo annuale per azione di 0,36 dollari per azione a fronte di 0,24 dollari precedenti. Il dividendo sarà da distribuire in rate trimestrali di 0,09 dollari ciascuna nel secondo, terzo e quarto trimestre del 2024 così come nel primo trimestre del 2025.
Le altre delibere proposte dal consiglio di sorveglianza sono l'adozione della politica di remunerazione del consiglio stesso e l’approvazione del bilancio 2023. In più, gli azionisti verranno chiamati a deliberare sulla modifica dello statuto della società, sull’adozione della politica di remunerazione per il consiglio di gestione, sull’approvazione della parte in azioni del compenso del presidente e Ceo, sull'approvazione della parte in azioni del compenso del Cfo.
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