Cosa c’è nel portafoglio dei fondi Azionari Europa – Reddito con 4 o 5 stelle di rating Morningstar? Abbiamo analizzato le holding dei comparti della categoria, tra quelli disponibili alla vendita in Italia che hanno sovraperformato la media negli ultimi 10 anni, per guardare alle scelte di investimento dei manager e trovare dei titoli scambiati ancora a sconto. Abbiamo selezionato quelli con il Morningstar star rating più elevato, ossia con un miglior profilo di rischio/rendimento all'interno della categoria (4-5 stelle).
Fidelity European Dividend
- Morningstar Rating: ★★★★★
- Morningstar Medalist Rating: Neutral
- Equity Style Box: Large Blend
- Morningstar Sustainability Rating: Above average
Il fondo Fidelity European Div Y-Acc-EUR è uno dei top performer della categoria, essendosi posizionato nel primo decimo percentile relativamente al rendimento registrato a tre, cinque e dieci anni, e viene valutato da Morningstar con un rating di 5 stelle.
Il fondo è fortemente esposto al settore finanziario, che pesa per circa un terzo del patrimonio complessivo, mentre un altro terzo degli asset totali è diviso tra i comparti salute, consumer defensive e beni industriali. Nelle prime dieci posizioni in portafoglio troviamo i finanziari Allianz (ALV)e Admiral Group (ADM), e la britannica RELX (REL), attiva nell’industria dell’information technology (dati al 31 marzo 2024).
Le azioni della compagnia assicurativa Allianz sono salite del 15,77% da inizio anno, ma continuano a essere scambiate a un tasso di sconto di circa il 15% rispetto al fair value di 310 euro (report aggiornato al 15 maggio 2024). Il gruppo tedesco opera in un settore altamente competitivo, come quello assicurativo, in cui le aziende sono costrette a farsi concorrenza sul prezzo e difficilmente riescono a costruirsi una posizione di vantaggio. Per questo motivo gli analisti di Morningstar non riconoscono ad Allianz un Economic moat. L’azienda ha sempre alzato la cedola negli ultimi tre anni e le sue azioni offrono al momento un dividend yield superiore al 5%.
La partecipazione in Admiral pesa per quasi il 3% sul patrimonio complessivo del fondo Fidelity. Diversamente da Allianz, la compagnia assicurativa britannica Admiral è riuscita a costruirsi una posizione di vantaggio competitivo (Economic moat pari a Medio) grazie allo sviluppo di una tecnologia proprietaria che gli permette di selezionare i rischi più redditizi da assicurare. In questo modo riesce a mantenere una redditività del capitale superiore alla media. Il titolo, che da inizio anno ha guadagnato il 2,46% (in euro), continua a essere scambiato a un tasso di sconto del 13% rispetto al fair value di 30,70 sterline (report aggiornato all’8 maggio 2024) e offre uno yield del 2,75%.
L’investimento nella britannica RELX è pari al 3% del patrimonio complessivo del fondo. RELX, società fornitrice di informazioni aziendali, analisi e strumenti decisionali in vari settori, è riuscita a costruirsi una posizione di vantaggio competitivo per via della qualità dei servizi offerti e del potere contrattuale che riesce ad esercitare nei confronti dei clienti (Economic moat nella misura di Ampio). Il titolo ha realizzato un’ottima performance nel 2023, guadagnando oltre il 40% (in euro) e da inizio anno è salito di circa il 13%. Nonostante questo, però, presenta ancora un margine di apprezzamento di circa il 5% rispetto al fair value di 36,50 sterline (report aggiornato all’8 maggio). L’azienda è riuscita sempre ad aumentare la cedola negli ultimi tre anni e le sue azioni offrono un dividend yield dell’1,70%.
BGF European Equity Income
- Morningstar Rating: ★★★★
- Morningstar Medalist Rating: Neutral
- Equity Style Box: Large Blend
- Morningstar Sustainability Rating: Average
Il fondo BGF European Equity Income A2, gestito dal 2010 da Andreas Zoellinger, si è posizionato nel 22esimo percentile della categoria relativamente alla performance a 10 anni.
Il comparto è fortemente esposto ai settori finanza, healthcare e industriale, che pesano per quasi il 60% del patrimonio complessivo e per circa i due terzi del valore delle top 10 holding del portafoglio (dati relativi al portafoglio pubblicato lo scorso 30/04/2024).
La partecipazione più importante, pari al 5,26% del valore totale degli asset, è quella nella società farmaceutica Novo Nordisk (NOVO B). Negli ultimi tre anni, l’azienda danese ha sempre aumentato la cedola, che lo scorso anno ha raggiunto quota 7,08 corone danesi (+50% rispetto al 2021). Lo yield offerto dal titolo supera di poco l’1%, ma su questo dato ha influito in maniera determinante il rally del titolo in Borsa, che nel 2023 è salito del 50% (in euro) e da inizio anno guadagna oltre il 30%.
Al momento, però, le azioni Novo Nordisk sono scambiate con un premio del 52% rispetto al fair value di 600 corone danesi (report aggiornato al 2 maggio 2024).
Guardando ai titoli scambiati ancora a sconto, tra quelli compresi nei primi dieci, troviamo Engie (ENGI), Vinci (DG), Nordea Bank (NDA SE) e Sanofi (SAN). Le azioni dell’utility francese sono scontate di oltre il 10% rispetto al fair value di 18 euro (report aggiornato al 1° maggio 2024), nonostante siano salite di quasi il 30% nel 2023 e abbiano guadagnato l’8% da inizio anno (rendimenti in euro 16/05/2024), e offrono uno yield del 9,06%. L’azienda, a cui gli analisti di Morningstar non riconoscono un Economic moat, ha sempre aumentato la cedola negli ultimi tre anni facendola salire di circa tre volte rispetto ai livelli del 2021. La francese Vinci è la prima azienda integrata di concessioni-costruzioni di infrastrutture (autostrade, ferrovie, aeroporti, porti) a livello mondiale. Gli analisti di Morningstar riconoscono alla società un Economic moat nella misura di Medio per via della sua posizione dominante nel mercato francese e per la natura del settore delle infrastrutture che di fatto rende molto difficile l’ingresso di nuovi competitor. Negli ultimi tre anni, le azioni Vinci hanno aumentato la cedola del 50% e al momento offrono un rendimento del 3,88%. Il titolo, che da inizio anno ha guadagnato solo il 5%, è scambiato a un tasso di sconto di poco superiore al 10%.
Tra le partecipazioni in società del settore finanza, quella nella banca scandinava Nordea Bank sembra avere ancora dei margini di apprezzamento. Il titolo, infatti, nonostante il +8,94% realizzato da inizio anno (in euro), è ancora scambiato a un tasso di sconto del 13% rispetto al fair value di 152 corone svedesi (report aggiornato al 7 febbraio 2024) e offre un dividend yield dell’8,09%.
Relativamente agli investimenti del fondo nel settore salute, il titolo Sanofi pesa per circa il 3% sul valore totale degli asset ed è scontato del 20% rispetto al fair value di 113 euro (report aggiornato al 13 maggio 2024). La compagnia farmaceutica francese gode di un forte vantaggio competitivo, per via dell’ampio portafoglio di brevetti e delle elevate economie di scala che riesce a generare, ed è sempre riuscita ad aumentare la cedola negli ultimi tre anni.
CS (Lux) European Quality Dividend Equity
- Morningstar Rating: ★★★★
- Morningstar Medalist Rating: Gold
- Equity Style Box: Large Blend
- Morningstar Sustainability Rating: Below Average
Il fondo CS (Lux) European Quality Div Eq EB EUR, valutato da Morningstar con un Medalist Rating pari a Gold per via della qualità del management e del processo di investimento, oltre che dei bassi costi, è fortemente esposto ai settori salute, finanza e consumer defensive, che complessivamente rappresentano il 55% del patrimonio complessivo (dati di portafoglio al 31/03/2024).
Tra i titoli finanziari spicca la partecipazione in Zurich Insurance Group (ZURN), pari al 3,18% del valore complessivo degli asset in portafoglio. Le azioni della compagnia svizzera, a cui gli analisti di Morningstar riconoscono un Economic moat nella misura di Medio, presentano ancora un discreto margine di apprezzamento rispetto al fair value (Prezzo/Fair value pari a 0,95) e offrono al momento uno yield del 5,54% (report aggiornato al 16 maggio 2024).
Il fondo ha una partecipazione in Roche (ROG) pari a quasi il 4% del patrimonio complessivo. Secondo gli analisti di Morningstar, la casa farmaceutica svizzera vanta un Moat nella misura di Ampio poiché la forte attenzione ai prodotti biologici, che rappresentano l'80% delle vendite di farmaci, e la sua pipeline innovativa le permettono di proteggersi dalla concorrenza dei prodotti generici e di mantenere una posizione di vantaggio competitivo all’interno del settore. Dopo un 2023 negativo, in cui ha perso il 7% circa (in euro), e un avvio d’anno poco incoraggiante (-5,47%), ora il titolo Roche è scambiato a un tasso di sconto del 40% rispetto al fair value di 379 franchi svizzeri (report aggiornato al 24 aprile 2024) e offre un dividend yield del 4,09%.
Il titolo che pesa maggiormente all’interno del portafoglio del fondo è Nestlé (NESN 5.03%), che è scontato del 10% rispetto al fair value di 109 franchi svizzeri (report aggiornato al 25 aprile 2024) e offre uno yield del 3,14%. Nestlé è il più grande produttore di alimenti e bevande al mondo in termini di fatturato e gli analisti di Morningstar le riconoscono un Moat nella misura di Ampio per via del valore del portafoglio marchi e dell’elevato vantaggio di costo che può vantare nei confronti dei competitor.
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