Split azionario di Nvidia: quali gli effetti per gli investitori?

Dopo il frazionamento delle azioni, il fair value del titolo sarà paria a 105 dollari.

Sarah Hansen 11/06/2024 | 17:52
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nvidia

Il frazionamento delle azioni Nvidia (NVDA), nella misura di 10 per 1, è stato completato lo scorso venerdì 7 giugno dopo la chiusura dei mercati. Il titolo ha iniziato a essere scambiato sulla base dello stock split a partire da lunedì 10 giugno.

"Lo split è ragionevole dal momento che il prezzo delle azioni si è rivalutato in modo così significativo", afferma Brian Colello, technology equity strategist di Morningstar. L'azienda aveva il frazionamento lo scorso mese, insieme ai risultati del primo trimestre.

Le azioni di Nvidia sono salite di oltre il 145% da inizio anno e di oltre il 214% negli ultimi 12 mesi, grazie al ruolo chiave che i suoi chip svolgono nell'addestramento e nell'esecuzione di modelli di intelligenza artificiale. Oggi il titolo viene scambiato a oltre 1.200 dollari per azione, mentre alla fine del 2023 il suo prezzo di mercato era di 495 dollari. Un anno fa, a maggio del 2023, le azioni erano valutate attorno ai 305 dollari, poco prima che l'azienda comunicasse gli ottimi risultati che hanno dato il via alla frenesia per i titoli nel settore dell'intelligenza artificiale.

L'ultimo split azionario varato dall'azienda risale al luglio 2021, quando ha emesso tre nuove azioni per ognuna in circolazione (4 per 1). 

Colello ha alzato la stima del fair value del titolo Nvidia da 910 a 1.050 dollari in seguito ai risultati del primo trimestre dell'azienda. Il fatturato ha toccato quota 26 miliardi di dollari, con un aumento del 18% rispetto al trimestre precedente e del 262% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.  


 

Cosa implica lo stock split di Nvidia

Pur aumentando il numero di azioni in circolazione, lo split azionario non modificherà il valore complessivo dell'azienda né influenzerà l'opinione di Morningstar sul titolo. "La divisione delle azioni non dovrebbe creare valore economico in teoria, ma renderà l'azienda più accessibile ai piccoli investitori", spiega Colello. Sebbene 500 dollari non siano sufficienti per acquistare una singola azione di Nvidia oggi, spiega, saranno abbastanza per acquistare diverse azioni dopo lo split.

Dopo il frazionamento, la stima del fair value di Nvidia sarà modificata a 105 dollari. La valutazione del Moat dell’azienda, pari ad Ampio, rimarrà inalterata, così come il Morningstar rating di 3 stelle (che indica come il titolo sia scambiato a prezzi in linea con il fair value) e l’Uncertainty rating, pari a Molto Alto.

Il boom dell'intelligenza artificiale

Gli utili del primo trimestre mostrano che l'azienda "rimane il chiaro vincitore nella corsa alla creazione di capacità di intelligenza artificiale generativa", scrive Colello. "Siamo incoraggiati dal commento del management, secondo cui la domanda per i suoi prossimi prodotti Blackwell dovrebbe superare l'offerta fino al 2025, e non vediamo segni di rallentamento della domanda nel mercato dell’intelligenza artificiale".

Colello prevede una forte crescita dei ricavi dai data center nei prossimi trimestri e si aspetta un'ulteriore crescita da una maggiore base installata di apparecchiature AI. Prevede un fatturato di 29,7 miliardi di dollari nel prossimo trimestre, leggermente superiore alle stime di Nvidia.

Almeno per il momento, Colello non crede che la corsa delle aziende all'acquisto dei chip di Nvidia si esaurisca. Secondo l'esperto, la produzione di Nvidia è ancora ben assortita rispetto alle richieste dei clienti, anche se il rischio è da tenere d'occhio. "Data la crescita astronomica di Nvidia, continuiamo a valutare il rischio che le aziende acquistino troppe GPU AI troppo presto, provocando un eccesso di scorte in futuro. Oggi, però, non vediamo segnali di questo tipo", aggiunge Colello. 

Perché le società dividono le azioni?

Quando una società opera un frazionamento delle proprie azioni, ogni azione viene divisa in più azioni. Questo aumenta il numero di titoli in circolazione, ma non cambia il valore complessivo della società (la sua capitalizzazione di mercato). Le aziende tendono a fare questa operazione quando il prezzo delle loro azioni sale a un livello tale da rendere difficile l'acquisto da parte dei singoli investitori. La disponibilità di un maggior numero di azioni a basso costo per attirare più acquirenti può contribuire a migliorare la liquidità; inoltre, i prezzi più bassi possono avere l'impatto psicologico di far apparire le azioni più attraenti per gli investitori, anche se il valore sottostante dell'azienda non cambia.

Altri recenti stock split

Nvidia non è l'unica grande azienda americana ad aver operato uno stock split negli ultimi anni. Il gigante del commercio al dettaglio Walmart (WMT) ha effettuato un frazionamento 3 per 1 a febbraio, mentre Alphabet (GOOGL/GOOG), Tesla (TSLA) e Amazon (AMZN) hanno varato un frazionamento nel 2022.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Sarah Hansen  è markets reporter di Morningstar.com

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