A maggio, c’è stato un ribaltamento di posizioni tra l’indice Morningstar-Il Sole 24 Ore Italy 40 e la sua versione sostenibile. Quest’ultima ha sovraperformato per la prima volta in quasi un anno, guadagnando il 4,75% (+3,25% l’indice tradizionale).
Ricordiamo che il Morningstar-Il Sole 24 Ore Italy 40 è rappresentativo delle blue chip italiane, mentre il Morningstar- Il Sole 24 Ore Sustainability 24 è costituito dalle 24 società a grande capitalizzazione con un minore rischio ESG, scarso coinvolgimento in controversie e che non investono in settori critici come le armi, il nucleare e il tabacco.
La società che più ha contribuito al buon andamento dell’indice sostenibile è stata Buzzi, che nel mese di maggio ha guadagnato oltre il 16% e ha toccato nuovi massimi storici sulla scia di giudizi positivi da parte degli analisti. E’ stato positivo anche il contributo delle banche, in particolare Intesa, Mediobanca e Finecobank.
La puntata, condotta da Manuela Brambati, caposervizio de Il Sole 24 Ore Radiocor, ha visto la partecipazione di Sara Silano, editorial manager di Morningstar, e Filippo Diodovich, senior market strategist di IG Italia.
Clicca qui per vedere il video originale su Il Sole 24 Ore Radiocor.
Disclaimer: Con il presente Disclaimer si accetta espressamente che tutti i contenuti prodotti da Il Sole 24 Ore S.p.A. sono oggetto di diritti di proprietà intellettuale ed industriale di titolarità esclusiva de Il Sole 24 Ore S.p.A. e/o dei fornitori/partner della stessa; di tali contenuti è espressamente vietata la copia o distribuzione con qualsiasi mezzo, anche telematico, pubblicazione, cessione a terzi a qualsiasi titolo, tra cui, a puro titolo esemplificativo, la diffusione dei contenuti tramite e-mail e programmi di file sharing, o la redazione di rassegne stampa con carattere sistematico, e in generale ogni utilizzo a scopo di lucro. Sarà quindi assolutamente vietato copiare, appropriarsi, ridistribuire, riprodurre qualsiasi frase, contenuto o immagine senza l’autorizzazione de Il Sole 24 Ore S.p.A. e senza citarne la fonte. E’ inoltre severamente vietato estrapolare testi o parti di essi e utilizzarli decontestualizzati o snaturando valore e autorevolezza.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.