La transizione energetica è fondamentale nella lotta al cambiamento climatico e servono ingenti finanziamenti in questo campo. I mercati privati possono avere un ruolo importante in questo senso. Ne parliamo con Andrea Pescatori, amministratore delegato di Ver Capital.
Sara Silano: Andrea, benvenuto e grazie di aver accettato il nostro invito. Nel 2022 avete lanciato un fondo sulla transizione energetica. Quali obiettivi vi siete dati e dove investite?
Andrea Pescatori: Il fondo è stato lanciato alla fine del 2022 ed è un fondo articolo 9 della SFDR , che ha degli obiettivi chiari e definiti di raggiungimento di efficientamento energetico. Gli obiettivi che ci siamo dati sono stati definiti alla partenza del fondo per diverse categorie di attività. In particolare, il fondo lavora su tre tematiche verticali principali che sono le energie rinnovabili, l'efficientamento energetico di impianti come ospedali e tutto quello che si chiama mondo delle smart cities e quindi digitalizzazione, illuminazione pubblica, parcheggi, colonnine, ecc.
Silano: Come si può misurare l’impatto di un fondo sulla transizione energetica?
Pescatori: Ottima domanda. Noi abbiamo lavorato ex ante ed ex post ed è questo l'unico modo di fare se vuoi approcciare questo problema, se vuoi avere il “bollino blu” di articolo 9. Prima della partenza del fondo, abbiamo fatto, insieme ai nostri partner di Sinloc, un’analisi col Politecnico di Milano che ci ha dato degli obiettivi e dei target di CO2 savings per ogni categoria di investimento che ti accennavo prima: quindi determinati target per l'efficientamento energetico e building, altri per gli smart cities, altri per le rinnovabili. Quindi noi sappiamo che - ad esempio - se facciamo un megawatt di fotovoltaico, possiamo raggiungere un certo ammontare di migliaia di tonnellate di CO2 savings all'anno. Questi sono i target che sono stati stabiliti ex-ante e che abbiamo dichiarato ufficialmente alla Consob.
Quindi poi c'è bisogno che a ogni investimento ci sia un asseveratore terzo che vada effettivamente a confermare che tu puoi raggiungere quel target di CO2 savings. Quindi, prima con il Politecnico di Milano abbiamo assegnato i target e la raggiungibilità di questi target per quelle verticali di investimento, poi a ogni investimento che abbiamo già fatto (ne abbiamo fatti quattro), abbiamo una due diligence che è fatta da un terzo - non da noi -che va a certificare effettivamente il raggiungimento di quei target con quel determinato investimento.
Silano: Andiamo oltre la sostenibilità, sui mercati privati quali altre opportunità vedete?
Pescatori: Sicuramente, finché rimangono i tassi così elevati – e per quanto possa sembrare un po’ un’arma a doppio taglio - è un momento storico molto interessante per il mondo del private debt, perché se pensi che fino a tre anni investivi a circa il 4-5% a parità di seniority oggi investi al 10-12%.
Un'altra opportunità molto interessante sul mercato italiano è quella special situation, quindi aziende con buone performance economiche ma stress financial conditions.
Silano: Andrea, grazie per essere stato con noi oggi. Per Morningstar sono Sara Silano.
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