Fincantieri, cosa cambia dopo il raggruppamento azionario

Nel giorno della scomparsa del presidente Claudio Graziano, il titolo è stato oggetto del previsto raggruppamento di 10 azioni vecchie in 1 azione nuova.

Fabrizio Guidoni 18/06/2024 | 15:52
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Navi in porto

Foto di Egor Myznik on Unsplash

Sono giorni di grandi onde per le quotazioni del titolo Fincantieri FCT nel mare del mercato finanziario italiano. Nelle scorse settimane la società attiva nel settore delle costruzioni navali ha dato il via al progetto di aumento di capitale da 500 milioni di euro al servizio del piano di crescita per linee esterne che passa ora dall’atteso perfezionamento dell'acquisizione della linea di business Underwater Armaments Systems (Uas) di Leonardo LDO, comunicata al mercato lo scorso 9 maggio e il cui completamento è in agenda per l'inizio del 2025.

Uno dei passaggi chiave per Fincantieri è stata l’operazione di raggruppamento in Borsa in un rapporto di un’azione nuova ogni 10 vecchie dei titoli azionari avvenuto lunedì 17 giugno, giorno in cui è anche arrivata inattesa la notizia della scomparsa del presidente della società, Claudio Graziano, al vertice di Fincantieri dal 2022. A tal proposito, dopo la chiusura della seduta la società ha comunicato che al fine di mantenere la continuità della governance, il consiglio di amministrazione si è riunito per conferire all'amministratore delegato, Pierroberto Folgiero, ad interim, fino alla sostituzione del presidente, alcune deleghe che erano state conferite a Graziano.

I termini e gli obiettivi del raggruppamento

L’operazione di sostituzione di azioni vecchie con quelle di nuova emissione attuata lunedì 17 giugno ha in concreto previsto il raggruppamento delle proprie azioni su un rapporto di 1 nuova azione ordinaria ogni 10 azioni ordinarie esistenti. 

Nel dettaglio, il cda della società ha approvato il raggruppamento con rapporto 1:10 delle 1.699.651.360 azioni ordinarie Fincantieri, tutte prive di valore nominale espresso, in 169.965.136 azioni ordinarie Fincantieri di nuova emissione, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie emesse, mediante ritiro e annullamento.

Da sottolineare che il prezzo ufficiale delle azioni ordinarie Fincantieri rilevato sull’Euronext Milan nella giornata del 14 giugno 2024, utile per valorizzare le frazioni generate dall’applicazione del rapporto di raggruppamento, è stato pari a 0,5192 euro.

L’annuncio del cda di voler mettere in pratica questa operazione sul titolo è arrivato subito dopo l’assemblea dei soci convocata lo scorso 11 giugno. In quell’occasione gli azionisti hanno votato a favore di assegnare al cda l’avanti tutta sulla possibilità di aumentare il capitale sociale fino a 500 milioni di euro.

Una seduta dalle grandi onde per il titolo

Il mix di fattori “market mover” tra l’operazione di raggruppamento in apertura e la successiva notizia arrivata nelle prime ore di scambi in Borsa Italiana hanno alimentato una giornata ad alta volatilità per i prezzi di Fincantieri nella giornata di lunedì 17 giugno. Partito in rialzo di oltre l'1%, a indicazione di un’accoglienza positiva a caldo per l’operazione di raggruppamento, il titolo rappresentato a quel punto già dalle nuove azioni è arrivato a perdere oltre il 3% nel corso della seduta per poi tornare in positivo ma infine chiudere con un calo superiore al punto percentuale.

Gli analisti tagliano i target price

Il raggruppamento delle azioni ha avuto impatto sui target price degli analisti che seguono il titolo Fincantieri. Un esempio arriva da Banca Akros. I suoi esperti hanno comunicato di aver modificato il prezzo obiettivo su Fincantieri, prendendo il precedente target price a 0,6 euro e moltiplicandolo per il fattore di raggruppamento 10. Il risultato è che ora il prezzo obiettivo di Banca Akros su Fincantieri è di 6 euro. Trattandosi di un’operazione tecnica già comunicata al mercato il rating sul titolo non ha registrato modifiche restando a “neutral”.

Tra gli uffici studi che avevano di recente comunicato il proprio posizionamento su Fincantieri rientra anche Equita. Gli esperti, in scia alla diffusione dei dati del primo trimestre della società avevano confermato di aver un giudizio “hold” sul titolo e un target price a 0,54 euro. Applicando il fattore di raggruppamento, il target da un punto di vista puramente matematico diventerebbe 5,4 euro.

Il prossimo step è l’aumento di capitale

Fatto il raggruppamento il cda può procedere col piano di aumento di capitale da 500 milioni di euro. Questo è composto da una prima tranche da 400 milioni, attuato attraverso l'emissione di azioni ordinarie, a cui è agganciato un warrant che è un’opzione cartolarizzata che dà il diritto a sottoscrivere successivamente a pagamento ulteriori azioni ordinarie.

La seconda parte dell'aumento riguarderà i restanti 100 milioni previsti dall’aumento di capitale complessivo. Sarà ottenuto mediante l'emissione, in una o più volte, di azioni ordinarie al servizio dell'esercizio dei warrant, da sottoscriversi entro massimi 36 mesi dalla integrale liberazione della prima tranche dell'aumento di capitale. Anche le caratteristiche del warrant non sono ancora state comunicate. Infatti, per quanto riguarda l’intera operazione di aumento di capitale da 500 milioni, tutti i dettagli saranno determinati dal consiglio di amministrazione di Fincantieri solo a ridosso dell'avvio dell'offerta in opzione relativa all'aumento di capitale stesso.

Aumento di capitale blindato da Cdp Equity e pool di banche

A proposito della riuscita dell’aumento di capitale, l'azionista Cdp Equity che ha in mano una quota di circa il 70% di Fincantieri ha assicurato un impegno irrevocabile a sottoscrivere le nuove azioni collegate all’attuale sua quota rivenienti dalla prima tranche dell'aumento di capitale per al massimo 287 milioni. Inoltre, è previsto che Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo, Jefferies, Jp Morgan e Mediobanca possano sottoscrivere un contratto di garanzia per la sottoscrizione e liberazione delle nuove azioni eventualmente non sottoscritte all'esito dell'asta dei diritti inoptati, fino a concorrenza dell'importo massimo restante della prima tranches dell'aumento di capitale.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Fincantieri SpA5,67 EUR0,53
Leonardo SpA Az nom Post raggruppamento25,60 EUR1,95Rating

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Fabrizio Guidoni  collabora con Morningstar come data journalist. Ha una lunga esperienza sul mercato azionario italiano e sulla finanza sostenibile.

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