Nel secondo trimestre del 2024, le small cap hanno sovraperformato le blue chip sui listini di Piazza Affari, ma tra le aziende a piccola capitalizzazione di mercato non mancano quelle scambiate a prezzi convenienti.
In un contesto negativo per il mercato azionario italiano, il segmento small ha limitato le perdite all’1,72% contro il -4,47% dell’indice Morningstar Italy TME, che cattura la performance delle azioni mid e large cap.
Al fine di fornire ai lettori delle idee di investimento sul mercato italiano, abbiamo guardato all’interno dei portafogli dei comparti appartenenti alla categoria Morningstar Azionari Italia che meglio hanno performato nel secondo trimestre. Nel processo di selezione dei fondi da analizzare abbiamo escluso i comparti destinati agli investitori istituzionali e quelli con un portafoglio più vecchio di un mese.
Al fine di fornire ai lettori delle idee di investimento sul mercato italiano, abbiamo guardato all’interno dei portafogli dei comparti appartenenti alla categoria Morningstar Azionari Italia che meglio hanno performato nel secondo trimestre. Nel processo di selezione dei fondi da analizzare abbiamo escluso i comparti destinati agli investitori istituzionali e quelli con un portafoglio più vecchio di un mese.
Titoli: Stellantis, Enel e STM
Il fondo AXAWF Italy Equity F Capitalization EUR, che negli ultimi tre anni ha largamente sottoperformato la media di categoria, nel secondo trimestre del 2024 è stato tra i primi 10 migliori fondi tra gli Azionari Italia.
Il comparto, che ha come obiettivo quello di generare una crescita del capitale nel lungo termine, non ha vincoli nell’esposizione a un particolare segmento di mercato. Tuttavia, l’analisi del portafoglio evidenzia uno stile prevalentemente mid blend. Tra i titoli inseriti in portafoglio al 31 maggio, che al momento sono sottovalutati dal mercato, troviamo Stellantis (STLAM), Enel (ENEL) e STMicroelectronics (STMMI).
Enel, utility integrata attiva nei mercati di Italia, Spagna e America Latina, ha guadagnato il 6,13% nel secondo trimestre ma continua a essere scambiata a un tasso di sconto del 12% rispetto al fair value di 7,50 euro. Gli analisti di Morningstar non assegnano all’azienda un Economic moat, ma la valutano con un Morningstar Stock Rating di 4 stelle.
Stellantis ha ceduto il 24% nel secondo trimestre e ora è scambiata a un tasso di sconto del 50% rispetto al fair value di 36 euro ed è valutata con un rating di 5 stelle. Il mercato sembra essere pessimista sul futuro dell’azienda automobilistica, ma gli analisti di Morningstar sono fiduciosi che l’azienda sarà in grado di centrare gli obiettivi fissati per l’esercizio.
STMicroelectronics ha avuto un pessimo avvio di 2024, da inizio anno ha perso il 18%, ma gli analisti di Morningstar sono fiduciosi sul titolo. Secondo Brian Colello, Equity Strategist di Morningstar, STM ha una buona esposizione al mercato automobilistico grazie alla forte partnership con Tesla e con altre case automobilistiche e di recente ha ottenuto buoni risultati anche nel settore dei microcontrollori. Per questa ragione, Morningstar riconosce all’azienda un Economic moat nella misura di Medio e la valuta con un rating di 4 stelle.
Titoli: BFF Bank, Brembo e Newlat Food
Il fondo Euromobiliare PIR Italia Azionario A investe prevalentemente in titoli mid cap con uno stile blend. Questo spiega perché abbia sottoperformato la media di categoria e ancora di più l’indice Morningstar Italy, che sono maggiormente esposti al segmento delle azioni large cap. Per questa ragione il comparto viene valutato con un Morningstar rating pari a 3 stelle.
Tra i titoli scambiati a sconto all’interno del portafoglio del fondo Euromobiliare troviamo BFF Bank (BFF), Brembo (BRE) e Newlat Food Spa (NWL).
BFF Banking Group è un operatore di finanza specializzato nella gestione e nello smobilizzo pro-soluto di crediti commerciali vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni, nei securities services e nei servizi di pagamento. Nel secondo trimestre il titolo ha ceduto il 24% e ora viene scambiato con un Morningstar Quantitative Rating pari a 4 stelle.
Brembo è un'azienda italiana leader nello sviluppo e nella produzione di impianti frenanti per veicoli. Il titolo ha sofferto la cattiva intonazione del settore automotive e da inizio anno ha ceduto quasi il 5%. Il mercato, però, sembra essere troppo pessimista sul titolo che invece viene valutato da Morningstar con un Quantitative Rating pari a 4 stelle.
Newlat Food è un'azienda agroalimentare italiana che vanta tra i suoi marchi Giglio, Polenghi Lombardo e Delverde. Il titolo, che nel 2024 ha avuto un avvio negativo, è salito del 98,70% nel secondo trimestre portando il guadagno da inizio anno al 55,98%. Nonostante questo, però, le azioni Newlat Food continuano a essere scambiate a sconto rispetto alla stima quantitativa del fair value, pari a 17,26 euro, e sono valutate con un Morningstar Quantitative Rating pari a 4 stelle.
Titoli: Nexi, ERG, Iren e Iveco
Il fondo Allianz Azioni Italia All Stars A investe nel mercato azionario italiano senza alcun vincolo legato alla capitalizzazione di mercato dei titoli. Tuttavia, il portafoglio del comparto sembra sottopesare il segmento large cap rispetto all’indice Morningstar Italy, cosa che ci aiuta a capire perché abbia sottoperformato il benchmark. Il confronto con la media di categoria negli ultimi tre anni è sostanzialmente positivo, per questo viene valutato con un rating di tre stelle.
Guardando ai titoli scambiati a prezzi convenienti, tra quelli inseriti nel portafoglio del fondo Allianz Azioni Italia All Stars A a fine maggio di quest’anno, troviamo Nexi SpA (NEXI), le utility ERG (ERG) ed Iren (IRE) e Iveco Group (IVG).
Nexi, azienda leader in Italia nel settore delle soluzioni di pagamento digitale, ha fin qui avuto un 2024 negativo. Da inizio anno il titolo ha ceduto oltre il 20%, penalizzato dalla contrazione della profittabilità nel comparto dei pagamenti elettronici, e ora è scambiato a un tasso di sconto di oltre il 40% rispetto al fair value di 10.40 euro (report aggiornato al 28 marzo 2024). Gli analisti riconoscono all’azienda una posizione di vantaggio rispetto ai competitor per via delle elevate economie di scala che riesce a realizzare e per questo motivo le assegnano un Moat nella misura di Medio.
Negli ultimi 15 anni, ERG ha trasformato radicalmente il suo core-business trasformandosi da operatore del settore oil in uno dei leader italiani nel mercato dell’energia eolica. Le aziende del comparto che si occupano dello sviluppo dei progetti eolici hanno registrato svalutazioni miliardarie a causa dell'aumento dei costi delle attrezzature e dei tassi di interesse, e questo ha pesato sulle valutazioni di Borsa anche delle azioni ERG, che da inizio anno ha perso quasi il 30%. Il mercato, però, è troppo scettico sul titolo che è invece valutato con un Morningstar Quantitative Rating pari a 4 stelle.
Iren è una multiutility italiana attiva nei settori dell’energia elettrica, del gas, del teleriscaldamento, della gestione dei servizi idrici integrati e ambientali e delle soluzioni integrate per l’efficienza energetica. Nel secondo trimestre il titolo ha guadagnato il 2,28%, ma il bilancio da inizio anno resta negativo, con un passivo di poco inferiore ai due punti percentuali. Per questo motivo le azioni Iren sono valutate con un Morningstar Quantitative Rating pari a 4 stelle.
Iveco Group N.V. è una multinazionale automobilistica che opera nel settore dei veicoli commerciali e speciali, nei sistemi di propulsione e nei servizi finanziari correlati. Il titolo ha ceduto oltre il 20% nell’ultimo trimestre, ma grazie ad un ottimo avvio di 2024 il bilancio da inizio anno segna ancora un guadagno del 31%. Il mercato, comunque, sembra non apprezzare il reale valore della società che invece viene valutata da Morningstar con un Morningstar Quantitative Rating pari a 4 stelle.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.