Momento positivo in Borsa per WeBuild (WBD), multinazionale del settore costruzioni di infrastrutture quotata a Piazza Affari dove capitalizza ormai oltre due miliardi di euro. Il gruppo nato alcuni anni fa dalla fusione delle italiane Impregilo e Salini ha consolidato il favore degli analisti grazie alla notizia diffusa negli ultimi giorni di un accordo programmatico con Edison (EDNR) per lo sviluppo dei progetti di pompaggio idroelettrico nel sud Italia e al miglioramento da parte dell'agenzia S&P dell'outlook a positivo da stabile sul merito di credito di Webuild, attualmente attestato a BB. Il mix di notizie favorevoli alla società di costruzioni ha permesso alle sue quotazioni di guadagnare quasi il 7% dall’inizio del mese (al 12 luglio) e riprendere il trend rialzista in corso nel 2024 dopo un paio di mesi di debolezza.
S&P migliora l'outlook da stabile a positivo
L'agenzia S&P ha annunciato di aver migliorato l'outlook di WeBuild a positivo da stabile confermando il rating BB. La mossa è arrivata dopo una revisione al rialzo già eseguita dall'agenzia Fitch, attestata ora su un rating BB con outlook migliorato a positivo da stabile.
A convincere gli esperti di S&P a migliorare l'outlook sono le aspettative di crescita del margine EBITDA, della generazione di cassa e di riduzione del debito lordo, previsto a 200/300 milioni entro il 2026 che sarebbe coerente con i target aziendali. S&P ha spiegato infatti che il miglioramento dell'outlook "riflette la nostra convinzione che potremmo aumentare il rating a lungo termine a BB+ nei prossimi 12 mesi se il gruppo riuscirà a mantenere un margine Ebitda resiliente e un flusso di cassa operativo libero rispetto al debito. Questo sarebbe sostenuto dalla continua acquisizione di ordini e dall'ulteriore miglioramento della generazione di flussi di cassa, che porterebbe a una moderata riduzione del debito".
La notizia della scelta positiva di S&P è stata giudicata dagli analisti di Equita "supportive per WeBuild che conferma il percorso di miglioramento della struttura finanziaria del gruppo sostenuta dal positivo momentum operativo". Equita ha quindi confermato il giudizio "buy" con prezzo obiettivo 3 euro.
Gli analisti promuovono l'accordo con Edison
L'altra notizia che negli ultimi giorni ha sostenuto le quotazioni di WeBuild e ha consolidato i giudizi positivi degli analisti sul titolo è l'annuncio da parte della società di costruzioni di aver sottoscritto un accordo programmatico da 1,2 miliardi di euro con Edison per lo sviluppo dei progetti di pompaggio idroelettrico nel sud Italia, infrastrutture altamente strategiche per la transizione ecologica e la sicurezza energetica nazionale. Mediobanca Research ha accolto la notizia confermando il rating "outperform". I suoi analisti hanno spiegato: "In questo contesto, pur ritenendo che l'impatto finanziario dell'accordo sia limitato nel breve termine, consideriamo la mossa di supporto alle prospettive di medio termine di WeBuild, che dovrebbe beneficiare di una potenziale accelerazione della pipeline di progetti del settore, sfruttando anche il know-how sviluppato attraverso la realizzazione di complessi progetti di transizione energetica come Snowy 2.0 in Australia".
Conferme positive sono arrivate anche da Kepler Cheuvreux che ha ribadito il giudizio "buy" sul titolo. Per gli esperti l'accordo ha anche la potenzialità di essere un "modo per sviluppare ulteriore expertise" nel settore idrolettrico.
I mercati guardano al progetto di WeBuild in Australia
Oltre a questi annunci relativi a fatti concreti come l'accordo con Edison e il miglioramento di Outlook di S&P, ulteriori notizie legate al percorso di sviluppo verso la chiusura di nuovi contratti stanno supportando l'attenzione del mercato verso il titolo WeBiuld.
La società di costruzioni ha comunicato che il consorzio Terra Verde, guidato dalla stessa WeBuild, è risultato essere il migliore offerente per il lotto “Tunnels North” del Suburban Rail Loop East di Melbourne in Australia. Il progetto riguarda la realizzazione di due tunnel da 10km l’uno, la realizzazione di 39 tunnel secondari e di strutture funzionali tra le due stazioni di Box Hill e Glen Waverley. WeBuild, che è in consorzio con GS E&C (Sud Corea) e Bouygues (Francia), attende l'esito definitivo per l'assegnazione del contratto entro la fine del 2024. Su questa notizia, si sono espressi ancora gli esperti di Equita sottolineando che "il valore del contratto e la quota di WeBuild non sono stati annunciati, ma considerando le caratteristiche del progetto pensiamo che si tratti di un ordine di dimensioni rilevanti".
Sempre aperta la corsa al nuovo ponte di Baltimora
Trai contratti in attesa di potenziale definizione rimane anche quello del nuovo ponte di Baltimora, da ricostruire dopo l'incidente del 26 marzo scorso, quando il Francis Scott Key Bridge è stato distrutto da una nave mercantile fuori controllo, provocando la morte di sei persone. Pietro Salini, amministratore delegato del gruppo Webuild, ha illustrato in un'intervista al quotidiano Baltimore Sun, rilanciata da MF-NW, la proposta preliminare per un nuovo ponte, già inviata da Webuild e dalla sua controllata americana Lane Construction al governo del Maryland subito dopo il disastro. II nuovo ponte di Baltimora, nelle stime del governo locale, è un progetto del valore di 1,7-1,9 miliardi di dollari, e dovrebbe essere completato entro il 15 ottobre 2028.
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