La stagione delle semestrali a Piazza Affari si accenderà la prossima settimana quando le blue chip inizieranno a pubblicare i conti dei primi sei mesi dell'anno e i dati del secondo trimestre chiuso al 30 giugno 2024.
Il periodo luglio-settembre è un momento importante per gli azionisti perché le società quotate in Borsa italiana sono obbligate a pubblicare la relazione semestrale, un documento che integra le informazioni contenute nel bilancio di esercizio e contiene un commento descrittivo e una parte contabile (stato patrimoniale e conto economico sintetici). Le aziende, inoltre, forniscono dati utili per capire anche qual è stato l’andamento del secondo trimestre.
Quando escono i dati trimestrali?
L’aggiornamento semestrale segue altri due appuntamenti chiave per gli investitori:
-I risultati annuali al 31 dicembre, che solitamente vengono pubblicati tra fine gennaio e febbraio dell’anno successivo alla chiusura del bilancio.
-I conti trimestrali riferiti al periodo gennaio-marzo, che sono generalmente diffusi tra aprile e maggio.
Dopo le semestrali, gli investitori avranno ancora un appuntamento a cui prestare attenzione prima della fine dell’anno, ossia i conti dei nove mesi che si chiudono al 30 settembre e sono pubblicati solitamente tra ottobre e novembre.
Le date delle semestrali da segnare in calendario a luglio
Di seguito, pubblichiamo il calendario delle semestrali e dei dati trimestrali delle società a maggior capitalizzazione quotate a Piazza Affari che diffonderanno i risultati a luglio. Per stilare l’elenco abbiamo considerato i primi 40 titoli dell’indice Morningstar Italy.
23 luglio
• Unicredit UCG
24 luglio
• Moncler MONC
• Saipem SPM
25 luglio
• Enel ENEL
• Eni ENI
• Stellantis STLAM
26 luglio
• Terna TRN
29 luglio
• Diasorin DIA
30 luglio
• A2A A2A
• Amplifon AMP
• Campari CPR
• FinecoBank FBK
• Intesa Sanpaolo ISP
• INWIT – Infrastrutture Wireless Italiane INW
• Leonardo LDO
• Poste Italiane PST
• Recordati REC
31 luglio
• Hera HER
• Mediobanca MB
• Prysmian PRY
• Snam SRG
• Telecom Italia TIT
• Tenaris TEN
I titoli di Piazza Affari da tenere sotto la lente
Nella tabella qui sotto mostriamo i titoli che pubblicheranno la semestrale a luglio ordinati per capitalizzazione di mercato. Per quelli coperti dagli analisti di Morningstar indichiamo anche lo Stock Rating, la stima del fair value e l’incertezza su di essa, oltre all’economic moat.
Un rating di quattro o cinque stelle significa che gli analisti ritengono che il titolo sia sottovalutato, un giudizio di una o due stelle indica, invece, che è sopravvalutato. Tre stelle significano che il prezzo è in linea con il fair value. L’economic moat misura il vantaggio competitivo che permette alle aziende di produrre ritorni sul capitale investito superiori ai concorrenti per lunghi periodi di tempo.
Brunello Cucinelli anticipa le blue chip di Piazza Affari
Per completezza dobbiamo dire che Brunello Cuccinelli (BC), che ha pubblicato i risultati preliminari di fatturato l’11 luglio, mentre la semestrale sarà approvata il 28 agosto. Il fatturato è stato pari a 620,7 milioni di euro, in aumento del 14,1% rispetto allo stesso periodo del 2023 (+14,7% a cambi costanti). Nel secondo trimestre, i ricavi sono stati pari a 312 milioni, in crescita del 12% anno su anno. La società del lusso ha confermato l’outlook per il 2024 e 2025, ma ha ritoccato al rialzo il livello di capex (capital expenditure, ndr) principalmente per l’ampliamento della capacità produttiva.
Nel commentare i risultati, Equita ha affermato: “Brunello Cucinelli continua a sovraperformare, con retail in crescita double digit vs. +3% atteso in media per il settore nel primo semestre. Le valutazioni appaiono ragionevoli, ma allo stesso tempo non particolarmente attraenti, sia in termini assoluti che relativi rispetto ai peers, considerato anche che vediamo nel breve meno spazio per sorprese positive rispetto alle continue revisioni al rialzo delle guidance che si erano verificate nel 2022-23”. Gli analisti hanno confermato il target price a 100 euro e la “visione neutrale” sul titolo.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.