Non sono solo gli Stati Uniti ad avere acronimi accattivanti. I “Magnifici Sette” sono composti esclusivamente da titoli tecnologici statunitensi, ma i GRANOLAS europei si caratterizzano per capitalizzazioni inferiori, diversificazione, redditività e, in media, valutazioni più convenienti.
Nel 2020, la banca d'investimento Goldman Sachs ha pubblicato la prima versione dei GRANOLAS, acronimo di quanto segue:
• GSK (GSK)
• Roche (ROG)
• ASML (ASML)
• Nestle (NESN)
• Novartis (NOVN)
• Novo Nordisk (NOVO B)
• L'Oreal (OR)
• LVMH (MC)
• AstraZeneca (AZN)
• SAP (SAP)
• Sanofi (SAN)
Man mano che queste società comunicheranno i risultati del secondo trimestre e del semestre, gli analisti di Morningstar aggiorneranno le loro valutazioni sull'attrattività di ciascuna azione per gli investitori.
Nestlé
• Fair Value Estimate: CHF 105.00
• Morningstar Rating: ★★★★
• Morningstar Economic Moat Rating: Wide
• Morningstar Uncertainty Rating: Low
Analyst: Ioannis Pontikis, senior equity analyst, Morningstar
Il 25 luglio Nestlé (NESN) ha reso noti i risultati del semestre fiscale 2024, con una crescita organica del 2,1%. Tale risultato è stato inferiore alle stime di consenso compilate dalla società, che si attestavano al 2,5%, soprattutto a causa di prezzi peggiori del previsto (positivi del 2% rispetto al 3% del consenso). Il margine operativo commerciale sottostante del 17,4% è stato superiore alle aspettative del 17,2% del consenso. La reazione del titolo è stata negativa dopo il comunicato, probabilmente innescata da una guidance di crescita organica per l'esercizio 2024 inferiore alle attese.
Continuiamo a essere costruttivi su Nestlé, poiché le nostre previsioni a lungo termine per l'azienda sono invariate; tuttavia, le nostre prospettive a breve termine appaiono meno attraenti a causa di un contesto di prezzi difficile, con i consumatori che fanno acquisti al ribasso in tutte le categorie. Riduciamo le nostre stime di fair value per Nestlé a 105 franchi svizzeri/ 120 dollari, da 109 franchi svizzeri/ 124 dollari, per tenere conto della minore crescita organica prevista per il 2024 e dei movimenti valutari.
AstraZeneca
• Fair Value Estimate: £124.00
• Morningstar Rating: ★★★
• Morningstar Economic Moat Rating: Wide
• Morningstar Uncertainty Rating: Medium
Analyst: Damien Conover, CFA, sector director, Morningstar
Il 25 luglio AstraZeneca (AZN) ha pubblicato gli utili e ha dichiarato che le vendite totali sono aumentate del 17% a livello operativo nell'ultimo trimestre. Tuttavia, ci aspettiamo che la crescita rallenti con l'aumento della pressione dei farmaci generici su alcuni dei suoi farmaci. Il lato positivo è che la divisione oncologica continua a registrare forti guadagni (+19%). Le nuove indicazioni e i recenti lanci di farmaci del gruppo dovrebbero continuare a far registrare guadagni costanti. Tuttavia, siamo sempre più preoccupati per la minaccia competitiva rappresentata dalla combinazione Rybrevant/Lazertinib di Johnson & Johnson contro il principale farmaco oncologico di Astra, Tagrisso, nel tumore al polmone. Ciononostante, Astra possiede un portafoglio diversificato di farmaci antitumorali che dovrebbe sostenere la crescita a lungo termine e rafforzare il suo ampio moat.
Manteniamo le nostre stime di fair value (local/ADR) di 124 sterline/78 dollari per AstraZeneca dopo i risultati del secondo trimestre, che sono stati ampiamente in linea con le nostre aspettative. Tuttavia, l'aumento delle spese operative nel trimestre sta probabilmente pesando sulle azioni, in quanto il mercato si aspettava potenzialmente margini operativi migliori. Prevediamo un miglioramento dei margini nei prossimi tre anni, in quanto l'azienda farà leva su diversi lanci di prodotti recenti. Se Astra riuscirà a raggiungere le previsioni di vendita a lungo termine, il nostro fair value potrà essere notevolmente aumentato.
Roche
• Fair Value Estimate: CHF 379.00
• Morningstar Rating: ★★★★★
• Morningstar Economic Moat Rating: Wide
• Morningstar Uncertainty Rating: Low
Anche Roche (ROG) ha comunicato gli utili del secondo trimestre il 25 luglio. Manteniamo la nostra stima di fair value di 379 franchi svizzeri/55 dollari a seguito della forte crescita della linea superiore e inferiore nel secondo trimestre, in quanto i nuovi lanci dell'azienda e la crescita della diagnostica al di sopra del mercato stanno finalmente brillando, mentre i venti contrari si attenuano.
Nel settore farmaceutico, riteniamo che Roche abbia acquisito in licenza una serie di promettenti farmaci in ambito cardiometabolico e immunologico e che ulteriori acquisizioni potrebbero contribuire a sostenere la già ricca pipeline di farmaci in fase avanzata in oncologia e neurologia. Per quanto riguarda la diagnostica, riteniamo che il core business dell'azienda stia ottenendo buoni risultati, ma attendiamo anche il lancio di quest'anno di una piattaforma di spettroscopia di massa automatizzata e il potenziale a medio termine di un prodotto differenziato di sequenziamento di prossima generazione. Riteniamo che il portafoglio e la pipeline di farmaci e l'attività di diagnostica leader di Roche continuino a sostenere un ampio moat.
Analyst: Karen Andersen, CFA, strategist, Morningstar
Sanofi
• Fair Value Estimate: €113.00
• Morningstar Rating: ★★★★
• Morningstar Economic Moat Rating: Wide
• Morningstar Uncertainty Rating: Medium
Nella relazione sugli utili del secondo trimestre pubblicata il 25 luglio, le vendite nette di Sanofi (SAN) sono aumentate del 10% a livello operativo, guidate dal farmaco immunologico Dupixent (+29%), che rappresenta oltre il 30% delle vendite nette di Sanofi. Inoltre, diversi lanci recenti continuano a guadagnare terreno, tra cui il farmaco per l'emofilia Altuviiio, che secondo le nostre previsioni registrerà vendite annuali superiori a 1 miliardo di euro entro il 2027. Per quanto riguarda la dismissione della divisione consumer, i piani rimangono in linea con le diverse opzioni di uscita disponibili, ma ci aspettiamo uno spinoff della business unit.
Manteniamo le nostre stime di fair value di $61/EUR 113 per Sanofi dopo i risultati del secondo trimestre leggermente migliori del previsto. Continuiamo a ritenere che il titolo sia sottovalutato e che il mercato non apprezzi appieno il potenziale di crescita del portafoglio di farmaci dell'azienda, che sostiene anche un ampio moat.
Analyst: Damien Conover, sector director, Morningstar
Novartis
• Fair Value Estimate: CHF 96.00
• Morningstar Rating: ★★★
• Morningstar Economic Moat Rating: Wide
• Morningstar Uncertainty Rating: Medium
Analyst: Damien Conover, sector director, Morningstar
I risultati di Novartis, pubblicati il 18 luglio, hanno battuto le aspettative degli analisti, con un aumento dell'11% delle vendite operative e del 28% delle vendite del farmaco chiave Entresto. Il prezzo delle azioni della società è tuttavia leggermente diminuito, ma nel complesso Novartis è ancora rialzo del 17% quest'anno.
Manteniamo la nostra stima di fair value di 105 dollari/ 96 franchi svizzeri (ADR/azioni locali) dopo i solidi risultati del secondo trimestre che, sebbene leggermente superiori alle nostre previsioni, non sono stati sufficienti a smuovere la valutazione. Riteniamo che il mercato stia valutando in modo appropriato il titolo, con una visione equilibrata che vede la forza della pipeline compensare le perdite di brevetti, impostando una crescita moderata nei prossimi tre anni e sostenendo al contempo un ampio moat nel lungo periodo.
LVMH
• Fair Value Estimate: €670.00
• Morningstar Rating: ★★★
• Morningstar Economic Moat Rating: Wide
• Morningstar Uncertainty Rating: Medium
Analyst: Jelena Sokolova, senior equity analyst, Morningstar
Il prezzo delle azioni di LVMH è sceso del 4% dopo la pubblicazione dei risultati semestrali il 23 luglio. Il settore del lusso sta affrontando un indebolimento della domanda, con i consumatori meno abbienti dei mercati sviluppati particolarmente colpiti. Tuttavia, le vendite ai cittadini cinesi sono aumentate di circa il 10% e Morningstar sostiene che la domanda nel paese ha un potenziale di rialzo non sfruttato. Le vendite del gruppo sono aumentate del 3% in valuta locale (con un vento contrario del 4%). Le vendite della divisione più redditizia e più grande, moda e pelletteria, sono aumentate del 2%. La crescita dei ricavi di moda e pelletteria è stata guidata dai prezzi, con mix e volumi che si sono ampiamente compensati.
Manteniamo la nostra stima di fair value di EUR670 per LVMH, che ha registrato un atteso rallentamento dei trend di crescita nel primo trimestre. Riteniamo che le azioni siano leggermente sopravvalutate ai livelli attuali.
ASML
• Fair Value Estimate: €900.00
• Morningstar Rating: ★★★
• Morningstar Economic Moat Rating: Wide
• Morningstar Uncertainty Rating: High
Analyst: Javier Correonero, equity analyst, Morningstar
ASML (ASML) ha registrato vendite e margini lordi leggermente superiori alle previsioni nel secondo trimestre, rispettivamente a 6,24 miliardi di euro e 51,5%. La società ha reso noto il 17 luglio che, contemporaneamente, si è diffusa la notizia di potenziali restrizioni statunitensi sulle vendite di chip in Cina e il prezzo delle azioni della società (e di altre aziende di semiconduttori) è sceso. ASML ha ribadito la sua guidance a lungo termine, che sarà aggiornata nel capital markets day di novembre. Le nostre previsioni a lungo termine si collocano nella fascia alta della guidance 2030 del management.
Anche se non escludiamo che ci siano restrizioni commerciali incrementali per ASML, un pesante giro di vite non è il nostro scenario di base e manteniamo la nostra stima di fair value di 900 euro. Anche se un numero maggiore di sistemi ASML venisse preso di mira, prevediamo che la Cina continuerà a ordinare macchine DUV non soggette a restrizioni a livelli elevati e a sfruttare eventuali possibilità nella catena di fornitura. Se gli Stati Uniti vogliono frenare efficacemente i progressi della Cina, devono concentrarsi anche su altre tecnologie oltre alla litografia, come ad esempio le apparecchiature per il packaging avanzato.
SAP
• Fair Value Estimate: €141.00
• Morningstar Rating: ★
• Morningstar Economic Moat Rating: Narrow
• Morningstar Uncertainty Rating: Medium
Analyst: Julie Sharma, equity analyst, Morningstar
Il 22 luglio SAP ha riportato un solido secondo trimestre, con una crescita su larga scala e con un forte aumento dei ricavi del cloud. Il fatturato totale del trimestre è stato di 8,3 miliardi di euro, con un aumento del 10% su base annua a valuta costante. L'azienda ha sottolineato che il 60% dei clienti RISE with SAP sono nuovi. Tuttavia, continuiamo a considerare questo dato come un rischio, in quanto implica una base sostanziale di clienti esistenti che potrebbero abbandonare SAP nel passaggio al cloud.
La roadmap di SAP per l'espansione dei margini si è rivelata più promettente dopo la trimestrale, con direttive interne dettagliate sull'intelligenza artificiale e commenti sulla razionalizzazione del marketing digitale. Di conseguenza, abbiamo aumentato la nostra stima di fair value a 141 euro per azione da 132 euro. Abbiamo aumentato moderatamente le nostre ipotesi di margine operativo a metà ciclo sulla base di una tabella di marcia più precisa per le efficienze operative. Nonostante gli aggiustamenti al fair value, riteniamo che il titolo sia sopravvalutato, in quanto riteniamo che la quota di mercato ERP (Enterprise resource planning, ndr) di SAP continuerà a diminuire a causa della concorrenza più agguerrita di aziende come Workday.
Questo articolo sarà aggiornato con l'arrivo dei nuovi risultati trimestrali.
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