Alla viglia della settimana di Ferragosto, Generali G aspetta analisti e investitori per la conference call di presentazione dei risultati del secondo trimestre 2024 alle ore 12 di venerdì 9 agosto. La trimestrale sarà approvata dal consiglio di amministrazione nella giornata dell'8 agosto. Il titolo arriva all'appuntamento esibendo un rialzo che, nonostante i ribassi dei mercati azionari di lunedì 5 agosto, è ancora intorno al 20% nell'ultimo anno, in gran parte ottenuto nel 2024, per una capitalizzazione di circa 36 miliardi di euro.
Nel complesso gli analisti non sembrano propensi ad attendersi grandi sorprese nel corso della presentazione dei conti trimestrali ma neanche sul tema caldo di eventuali operazioni significative di M&A, ogni tanto rilanciato da voci di mercato. Per gli esperti, infatti, è probabile che non ci siano particolari novità dal gruppo assicurativo, focalizzato per ora nella crescita organica, fino alla presentazione del prossimo piano industriale, atteso a gennaio 2025, e anche in vista del rinnovo del cda previsto con l’approvazione nella primavera del 2025 dei risultati aziendali per l'intero 2024.
Morningstar aumenta il fair value di Generali
Prima ancora dei conti trimestrali, gli analisti di Morningstar hanno aggiornato il fair value del gruppo assicurativo da 23.84 euro a 25.05 lo scorso 29 luglio.
“Negli ultimi anni l'azienda ha investito in modo significativo in dati e tecnologia e questi investimenti hanno portato a un miglioramento dei margini nel ramo danni”, spiega Henry Heathfield, analista di Morningstar, il quale sostiene anche che gli investimenti hanno portato a un continuo miglioramento del rapporto sinistri/premi, “che a nostro avviso è l'essenza di una buona gestione assicurativa”.
L’analista ritiene che l’acquisizione di Cattolica nel 2021 abbia “moderatamente riequilibrato il flusso di utili di Generali, che ora per metà deriva dal ramo vita e dal risparmio a lungo termine”, anche se la forte esposizione al mercato italiano non è stata di grande aiuto, vista la forte inclinazione a prodotti a tasso garantito e rendimenti a spread. “Visti i requisiti patrimoniali più elevati di questi tipi di prodotti vita e di risparmio a lungo termine, è stato difficile per la divisione aumentare i rendimenti offerti agli azionisti”, commenta Heathfield, il quale però riconosce che le attività di private banking e i miglioramenti in quelle di asset management abbiano contribuito a un ritorno sul capitale proprio (ROE) in graduale aumento.
Metriche chiave di Morningstar per il titolo Generali
- Morningstar Rating: ★★★
- Fair Value Estimate: €25.05
- Morningstar Uncertainty Rating: Medium
- Economic Moat: None
Analyst: Henry Heathfield, CFA
Cosa aspettarsi dalla trimestrale di Generali?
Le aspettative degli analisti di Equita sono per un buon trimestre nel complesso per Generali. I numeri dovrebbero confermare le stime degli esperti per il raggiungimento di un utile per l'intero 2024 in area 4 miliardi di euro. Per quanto riguarda i risultati trimestrali Equita stima un utile operativo a 1,937 miliardi, in crescita del 2% su base trimestrale e un utile netto di 0,925 miliardi, in contrazione dell'11% sempre come variazione trimestrale.
"Ricordiamo - sottolineano da Equita - che il secondo trimestre del 2024, oltre al consolidamento integrale di Liberty Seguros per tutti i 3 mesi, sarà il primo trimestre a consolidare Conning nella divisione Asset Management". Il consolidamento integrale di Liberty Seguros darà un contributo positivo alla raccolta premi per il business Danni mentre il consolidamento di Conning impatterà positivamente sui numeri trimestrali del business Asset&Wealth Management, apportando 150 miliardi di euro di masse aggiuntive.
Tra le altre divisioni di Generali, gli analisti attendono buone indicazioni anche per il secondo trimestre sul fronte della raccolta netta per il business Vita che, dopo un primo trimestre in crescita di 2,3 miliardi di euro è stimata che rimanga in territorio positivo, con dinamiche in progressivo miglioramento in Francia e Italia. In vista dei conti Equita ha confermato su Generali il giudizio "hold" con prezzo obiettivo a 23,50 euro, a fronte di un rendimento del dividendo in area 6%.
Atteso un ulteriore miglioramento nel business Vita
Anche Websim attende dalla trimestrale di Generali risultati che "mostrino una continuazione del trend di miglioramento di raccolta netta Life contestuale ad un deterioramento dei margini della nuova produzione, previsto in calo trimestre su trimestre". Per il ramo danni ("property and casualty") gli esperti prevedono una continuazione degli effetti positivi legati all'implementazione degli aumenti tariffari, con alcuni effetti negativi sul parametro Combined operating Ratio (che indica il totale dei sinistri, delle provvigioni e delle spese come percentuale sui premi) derivanti dall'ambito delle calamità naturali e quelle causate dall'uomo. Nella sua analisi sui conti in arrivo, Websim nel ridurre le proprie stime di utile rettificato per gli anni 2024 e 2025, ha confermato il giudizio "neutrale" con prezzo obiettivo a 24 euro su Generali.
Quali prospettive fino al 2026?
A focalizzarsi sulle stime sull'utile operativo di Generali fino al 2026 sono stati gli analisti di Jp Morgan. Hanno di fatto limato le previsioni di utile operativo, riducendole dello 0,5%/2% per il periodo 2024-2026. Gli esperti hanno anche sottolineato che per l'intero 2024 le proprie stime di operating profit sono in linea con il consenso del mercato. Jp Morgan ha anche abbassato leggermente il prezzo obiettivo su Generali da 27 a 26 euro ribandendo la raccomandazione "neutral". Da parte sua, in una nota di luglio sul settore assicurativo, Barclays ha avuto un atteggiamento prudente su Generali rispetto ad altri big del comparto a livello europeo. Pur alzando il target price sul titolo del Leone a 21,5 euro da 21 euro ha ribaidto il rating "underweight".
Cresce il fattore calamità naturali
Sul tema dell'aumento della zavorra del rischio calamità naturali sui conti del Leone, si sono focalizzati gli analisti di Jefferies. Gli esperti hanno rivisto le stime per tener conto dell'impatto di recenti eventi catastrofali di carattere naturale e hanno ridotto le previsioni dell'utile per azione del 19% sul 2024 e del 12% sul 2025. In parallelo hanno abbassato da 22,5 a 22 euro il prezzo obiettivo su Generali ma hanno anche confermato la raccomandazione "hold". Che la varabile della voce copertura danni catastrofali stia diventando un fattore sempre più rilevante per il settore italiano delle assicurazioni è confermato anche dall'intenzione del governo italiano di accelerare sull’approvazione del decreto che istituisce l’obbligo di copertura per i danni derivanti da eventi naturali per le piccole e medie imprese, con possibile inizio entro fine 2024. Su questo tema Websim ha commentato che il mercato potenziale è di circa 2 miliardi di premi e "rappresenta un’opportunità interessante per player come Generali e Unipol".
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