Unipol, perché il mercato è in fermento per la trimestrale in arrivo

La presentazione della trimestrale di BPER lancia la volata del mercato verso l'appuntamento con la presentazione dei conti del gruppo assicurativo, suo primo azionista.

Fabrizio Guidoni 07/08/2024 | 16:14
Facebook Twitter LinkedIn

Facciata Borsa Italiana

La trimestrale sarà approvata l'8 agosto e presentata il giorno successivo e gli investitori la attendono con trepidazione dopo che il titolo Unipol UNI è cresciuto dell'80% nei primi sei mesi del 2024.

"Ciò che riguarda i nostri azionisti dovreste chiederlo a loro". La risposta data dall'amministratore delegato di BPER BPE, Gianni Franco Papa, nel corso della conference call di presentazione del 7 luglio dei risultati trimestrali di Bper a un analista che chiedeva una sua opinione sulle prospettive di M&A nel settore bancario, alludendo al primo socio Unipol, ha dato una fiammata al clima di attesa del mercato per i conti in imminente arrivo del gruppo assicurativo. Il cda di Unipol approva infatti i conti l'8 agosto e, soprattutto, tiene l'incontro per la presentazione dei risultati, esponendosi al fuoco delle domande della comunità finanziaria, il giorno successivo.

Cosa non perdere della trimestrale

L'appuntamento con la pubblicazione dei risultati trimestrali presenta due elementi catalizzatori.

Il primo è la curiosità per i primi conti da quando si è completata l'operazione di incorporazione di UnipolSai, con la relativa revoca del titolo da Borsa Italiana lo scorso 3 luglio. Si tratta, in realtà, di una curiosità data dall’ordine temporale degli eventi piuttosto che sostanziale per i conti, visto che è previsto che la fusione tra Unipol e UnipolSai si chiuderà entro fine anno.

Il secondo elemento catalizzatore dell’attenzione del mercato è invece di grande rilievo: si tratta del tentativo degli analisti e degli investitori istituzionali di capire qual è la reale posizione del gruppo assicurativo come attore attivo nel risiko bancario italiano. Il tutto, tenuto anche conto che Unipol ha di recente portato la propria quota nel capitale di BPER al 24,62% con la sottoscrizione di un contratto di diritto di acquisto a termine definibile come "share swap", sul 4,77% del capitale.

Le voci su MPS hanno senso dal punto di vista industriale?

A proposito del risiko bancario italiano, nelle ultime settimane si sono rincorse sui media voci di un interesse di Unipol su Banca MPS BMPS, più volte smentite pubblicamente dal management del gruppo assicurativo negando l’interesse per un ingresso nel capitale della banca senese. Sul tema si sono espressi più volte gli esperti di Websim. In un recente commento alle voci di interesse verso MPS, hanno acceso un faro in particolare sul lato industriale dell’ipotetica operazione, tenendo anche conto degli eventuali impatti sul livello di patrimonializzazione della compagnia assicurativa in termini di normativa europea Solvency 2.

Ecco, quindi, il punto di vista di Websim su questo aspetto: "industrialmente un allargamento della capacità distributiva alla rete di BMPS avrebbe senso. Ci aspettiamo che il nuovo piano industriale di Unipol, che verrà presentato in primavera 2025, si focalizzi sulla crescita degli accordi bancassurance esistenti con BPER e Banca Popolare di Sondrio e faccia chiarezza sulle mire del gruppo anche in termini di crescita attraverso operazioni di M&A. Attualmente l’impatto negativo delle quote detenute in BPER e Banca Popolare di Sondrio BPSO è pari a circa 52 punti percentuali di Solvency 2. Un investimento in BMPS potrebbe avere un ulteriore impatto negativo di 35/40 punti percentuali rispetto all’ultimo Solvency 2 indicato in 217% e sarebbe quindi da valutare il potenziale impatto anche sulle politiche di distribuzione di dividendi da parte di Unipol che non sono ancora state definite dopo l’operazione di fusione con UnipolSai. Ci aspettiamo che il tema possa essere discusso durante la conference call sui risultati del primo semestre 2024 di Unipol prevista per il prossimo 9 agosto".

Come è andato il titolo Unipol in Borsa?

Unipol arriva all'appuntamento coi conti realizzati al termine dei primi sei mesi del 2024, esibendo un risultato record per quanto riguarda le quotazioni come azione quotata (nella sua versione attuale post raggruppamento) nello stesso periodo dell'anno. Nei primi sei mesi il titolo del gruppo ha regalato ai propri investitori un rialzo dell'ordine dell'80%, arrivando sui massimi degli ultimi 13 anni, a cui si somma il dividendo di 0,23 euro per azione pagato ai propri azionisti a maggio, per un rendimento dello stesso del 4%. Inoltre, a metà luglio l'azione è arrivata a sfiorare il traguardo del raddoppio delle quotazioni.

In un'analisi sui conti realizzati nel primo trimestre, eseguita il 28 giugno in vista della chiusura del secondo trimestre, gli analisti di Websim hanno sottolineato i miglioramenti nel business Danni (P&C), le indicazioni positive nel business Vita, e soprattutto i messaggi positivi emersi nella presentazione dei dati al 31 marzo. Nel sottolineare questi aspetti hanno quindi rivisto al rialzo le proprie stime di utile e dividendo per l’anno. "Riteniamo - hanno scritto gli esperti - che Unipol sia fortemente posizionata per beneficiare nei prossimi mesi di trend operativi positivi già evidenziati nel primo trimestre e, in base alle nostre nuove stime, riteniamo che il titolo sia attualmente scambiato a multipli inferiori al valore della società". Hanno infine comunicato di avere su Unipol un giudizio "interessante" con prezzo obiettivo a 10,2 euro.

L'importanza dell'operazione UnipolSai sul rating

Lo scorso 17 luglio, quindi a metà strada tra la cancellazione delle azioni UnipolSai in Borsa Italiana e l'imminente pubblicazione della seconda trimestrale dell'anno, Morningstar DBRS ha rilasciato una nota con cui ha confermato il rating di solidità finanziaria di UnipolSai ad A ("high") con trend stabile ma, soprattutto, ha sottolineato che il rating dell'emittente di Unipol Gruppo a BBB rimane sotto revisione con implicazioni "positive". Per capire quando aspettarsi ulteriori aggiornamenti sull'importante rating sul merito di credito di Unipol, può essere utile ricordare che come spiega la stessa Morningstar DBRS per la sua attività di revisione, in genere, le condizioni che portano all'assegnazione delle revisioni vengono risolte entro un periodo di 90 giorni.

I passaggi-chiave dell'operazione di fusione

Come hanno ben descritto gli analisti di Morningstar DBRS, UnipolSai è la principale entità operativa di Unipol Gruppo e una delle principali compagnie assicurative in Italia sia nel segmento Danni che in quello Vita. La posizione di leader di mercato di UnipolSai è supportata dalla sua rete distributiva multicanale diversificata, che conta su un ampio sistema di agenti su tutto il territorio nazionale e una consolidata partnership di bancassurance con due banche italiane partecipanti, BPER Banca e Banca Popolare di Sondrio.

A febbraio 2024, Unipol Gruppo ha annunciato la fusione per incorporazione di UnipolSai in Unipol Gruppo. L'operazione è stata pensata per raggiungere l'obiettivo di una razionalizzazioni e una semplificazione della struttura societaria di Unipol e per consentire alla stessa Unipol di ottimizzare la propria posizione di cassa, finanziamento e solvibilità in futuro. "Grazie all'acquisizione con successo del 100% delle azioni in circolazione di UnipolSai e alla recente revoca della quotazione delle azioni UnipolSai dalla borsa Euronext di Milano, - hanno scritto gli esperti di Morningstar DBRS - Unipol è sulla buona strada per completare la fusione, come annunciato, entro la fine del 2024".

L'effetto della incorporazione di UnipolSai sugli utili futuri

Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, l’incorporazione di UnipolSai porta quattro benefici: ottimizzazione di cassa, sinergie di costo, miglioramento della posizione patrimoniale e dividendi più elevati. I suoi esperti hanno quindi giudicato positivamente l'operazione e hanno in parallelo migliorato il prezzo obiettivo da 8,9 a 10,6 euro sul titolo ribadendo il rating "buy", in scia anche a un incremento dell’utile per azione atteso nel 2024, da 1,174 euro a 1,569, e dell’utile per azione atteso nel 2025, da 1,195 euro a 1,589.

Analisti positivi sulla crescita di Unipol in BPER

La recente notizia che Unipol, con già in mano il 19,85% di BPER, ha aggiunto alla propria partecipazione uno "share swap" su una quota del 4,77% dell'istituto emiliano, è stata oggetto di analisi da parte di Equita. Per gli esperti, la notizia tra i vari effetti positivi include anche quello di confermare "il commitment di Unipol come azionista industriale della banca e il ruolo centrale di BPER all'interno della strategia bancassicurativa della compagnia". Su Unipol la raccomandazione di Equita è posizionata a "buy", con prezzo obiettivo a 10,3 euro.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Iscriviti alle newsletter Morningstar.

Clicca qui.

Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Banca Monte dei Paschi di Siena4,92 EUR-1,52
Banca Popolare di Sondrio SpA6,80 EUR0,67
BPER Banca SpA4,88 EUR0,23
Unipol Gruppo SpA Az.ordinaria post raggruppamento10,15 EUR0,40

Info autore

Fabrizio Guidoni  collabora con Morningstar come data journalist. Ha una lunga esperienza sul mercato azionario italiano e sulla finanza sostenibile.

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures