Amazon.com (AMZN) ha pubblicato la relazione sugli utili del secondo trimestre il 1° agosto. Ecco il parere di Morningstar sulla trimestrale di Amazon e sulle prospettive del titolo.
Cosa pensiamo della trimestrale di Amazon
- Le prospettive dell'azienda per il terzo trimestre si sono allineate alle nostre stime sui ricavi e sono risultate migliori delle nostre stime sull'utile operativo. Amazon continua a fare passi da gigante nel miglioramento dell'efficienza di tutta la rete, che contribuisce a ridurre i costi e a migliorare la velocità di consegna e, in ultima analisi, ad aumentare gli acquisti da parte dei membri Prime.
- AWS è tornata alla modalità di crescita dopo la fine degli sforzi di ottimizzazione da parte dei clienti e l'intelligenza artificiale (IA) ha catturato l'attenzione degli utenti. Riteniamo che queste tendenze siano coerenti con la nostra aspettativa che AWS sia un fattore chiave a lungo termine per Amazon. Il management ha già previsto un potenziale di business multimiliardario derivante dall'intelligenza artificiale generativa. Ma soprattutto, i clienti sono tornati a migrare nuovi carichi di lavoro nel cloud. I commenti del management sono coerenti con le recenti osservazioni di Microsoft sulla sua attività Azure e riteniamo che siano di buon auspicio per la crescita fino al 2026. Il fatto che il portafoglio ordini sia superiore al fatturato e che stia crescendo più rapidamente ci dà fiducia per i prossimi anni.
- Riteniamo che Amazon sia ben posizionata nel settore dell'IA generativa e che dovrebbe trarre vantaggio dall'adozione di questa tecnologia. Riteniamo che i chip proprietari dell'azienda, Trainium e Inferentia, Bedrock e altre soluzioni legate all'AI supportino questa idea. Il management ritiene che l'IA generativa possa aggiungere decine di miliardi di dollari al fatturato nei prossimi anni. Per quanto riguarda AWS in generale, riteniamo che la migrazione verso il cloud pubblico rappresenti un'enorme opportunità e che sia ancora nelle prime fasi di evoluzione, con AWS come chiaro leader. Sulla base della forte domanda di AI, Amazon prevede di aumentare gli investimenti di capitale nella capacità dei data center nella seconda metà dell'anno, quando prevede che le spese in conto capitale supereranno i 32,5 miliardi di dollari dei primi sei mesi dell'anno.
- Le tendenze generali della domanda rimangono invariate rispetto all'ultimo anno, con l'e-commerce che mostra segni di stress per i consumatori. Sul fronte della vendita al dettaglio, Amazon continua a puntare sull'esperienza complessiva del cliente, ampliando la selezione e migliorando la velocità di consegna. Questi fattori continuano a spingere la frequenza degli ordini e la platea di membri Prime. Il management ha ribadito che può continuare a migliorare la selezione e la velocità di consegna, migliorando al contempo i margini, cosa che a nostro avviso è stata abbastanza evidente nell'ultimo anno. L'azienda ha confermato che i consumatori continuano a fare acquisti al ribasso, a cercare offerte e a concentrarsi maggiormente sugli articoli di uso quotidiano, rinunciando agli articoli discrezionali di maggior prezzo. Questo dato non sorprende e rappresenta ancora la base delle nostre stime a breve termine.
- Dopo una flessione iniziata all'inizio di luglio, riteniamo che le azioni siano sempre più interessanti.
Metriche chiave di Morningstar per Amazon
• Fair Value Estimate: $195.00
• Morningstar Rating: ★★★★
• Morningstar Economic Moat Rating: Wide
• Morningstar Uncertainty Rating: High
Fair Value Estimate per Amazon
Con un rating di 4 stelle, riteniamo che il titolo Amazon sia sottovalutato rispetto alla nostra stima di fair value a lungo termine di 195 dollari per azione.
La nostra stima di fair value per Amazon è di 195 dollari per azione, il che implica un multiplo enterprise value/sales di 3 volte nel 2024 e un rendimento del free cash flow del 2%. Riteniamo che i multipli siano un po' meno significativi per Amazon, visti gli ingenti investimenti in corso e la rapida scalabilità che deprimono le prestazioni finanziarie. Tuttavia, ci aspettiamo che l'azienda cresca significativamente il suo free cash flow man mano che matura.
Economic Moat Rating
Assegniamo ad Amazon un ampio moat rating basato su effetti di rete, vantaggi di costo, asset intangibili e switching costs. Amazon ha sconvolto il settore della vendita al dettaglio tradizionale per più di vent'anni, emergendo al contempo come fornitore leader di infrastrutture tramite Amazon Web Services. Questo cambiamento è stato accettato dai consumatori e ha determinato un mutamento nell'intero settore, in quanto i rivenditori tradizionali hanno investito molto in tecnologia per tenere il passo. Il Covid-19 ha accelerato il cambiamento e, data l'abilità tecnologica, l'enorme scala e il rapporto con i consumatori, riteniamo che Amazon abbia ampliato il suo vantaggio, che a nostro avviso si tradurrà in ritorni economici ben superiori al costo del capitale per gli anni a venire.
Solidità finanziaria
Riteniamo che Amazon sia finanziariamente solida. I ricavi stanno crescendo rapidamente, i margini si stanno espandendo, l'azienda ha una scala senza rivali e il bilancio è in ottima forma. A nostro avviso, il mercato rimarrà attraente per i venditori di terze parti, in quanto Prime continuerà a legare strettamente i consumatori ad Amazon. Vediamo anche AWS e la pubblicità che guidano la crescita complessiva dell'azienda e la continua espansione dei margini.
Rischi e incertezze
Assegniamo ad Amazon un Morningstar Uncertainty Rating medio.
Amazon deve proteggere la sua posizione di leader nel settore della vendita al dettaglio online, il che può essere impegnativo in quanto le preferenze dei consumatori cambiano, soprattutto dopo l'acquisto (in quanto i consumatori possono tornare a comportamenti precedenti), e in quanto i rivenditori tradizionali rafforzano la loro presenza online.
Il mantenimento del vantaggio dell'e-commerce ha spinto l'azienda a investire in aree non tradizionali, come la produzione di contenuti per Prime Video e la costruzione di una propria rete di trasporti. Allo stesso modo, l'azienda deve mantenere una proposta di valore interessante per i suoi venditori terzi. Alcune di queste aree di investimento hanno sollevato domande da parte degli investitori in passato, e ci aspettiamo che il management continui a investire secondo la sua strategia, nonostante la periodica pressione sui margini dovuta all'aumento della spesa.
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