I titoli bancari sono a sconto dopo le trimestrali e il selloff?

BNP Paribas e Banco Santander sono tra le banche più a sconto dell'eurozona. Unicredit e Intesa sono in linea con il fair value, secondo i nostri analisti.

Sara Silano 14/08/2024 | 12:21
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 infografica con banche

La stagione delle trimestrali di metà anno ha restituito un quadro solido delle banche europee e alcune hanno alzato le previsioni per l’intero anno. Ma il selloff sui mercati di inizio agosto ha colpito anche questo settore.

Di seguito presentiamo in sintesi le opinioni dei nostri analisti dopo i conti del secondo trimestre e la discesa delle quotazioni. I titoli bancari sono ordinati per capitalizzazione.

Metriche-chiave Morningstar per le principali banche europee

 

BNP Paribas BNP

Analyst: Johann Scholtz, CFA

La banca francese ha pubblicato le trimestrale il 24 luglio.

BNP Paribas ha riportato solidi risultati nel secondo trimestre 2024, leggermente superiori alle aspettative del consenso. Si è distinta l'attività di corporate e investment banking, che ha registrato una crescita dei ricavi del 12% rispetto all'anno precedente, grazie alla forte performance del trading azionario.

Dopo aver registrato un utile netto di 6,5 miliardi di euro per il primo semestre del 2024, BNP rimane sulla buona strada per raggiungere la sua guidance di un utile netto superiore agli 11 miliardi di euro registrati per il 2023. Manteniamo la nostra stima di fair value di 85 euro per azione. BNP rimane una delle nostre migliori scelte nel settore bancario europeo e viene scambiata con uno sconto del 26% rispetto alla nostra stima di fair value. BNP tratta con uno sconto del 40% rispetto al rapporto medio prezzo/valore contabile tangibile del settore bancario europeo e offre un ricco dividend yield del 7,5%.

Banco Santander SAN

Analyst: Johann Scholtz, CFA

Il gruppo bancario spagnolo ha pubblicato i risultati trimestali il 24 luglio.

Banco Santander ha registrato un utile di 3,2 miliardi di euro nel secondo trimestre, il 20% in più rispetto ai 2,7 miliardi di euro dell'anno precedente e in linea con le aspettative degli analisti interpellati dalla banca. Tuttavia, un aggiustamento da iperinflazione (non monetario) di 687 milioni di euro per le attività argentine ha penalizzato i risultati. Santander ha aumentato leggermente la sua guidance per il 2024 e ora prevede una crescita dei ricavi a una cifra superiore rispetto alla cifra media precedente. Incorporeremo i risultati nel nostro modello e valuteremo se modificare la nostra stima del fair value di 5,80 euro.

Le attività della banca in Brasile e in Spagna sono state le più performanti, mentre le attività nel Regno Unito hanno avuto difficoltà. Nonostante gli accantonamenti per perdite su crediti siano di gran lunga inferiori ai livelli di metà ciclo, l'attività nel Regno Unito ha continuato a trascinare in basso la redditività complessiva, generando un rendimento dell'11% sul patrimonio netto tangibile per il trimestre. Il gruppo ha registrato un rendimento consolidato del 15% sul patrimonio netto tangibile.

Intesa Sanpaolo ISP

Analyst: Johann Scholtz, CFA

Intesa Sanpaolo ha pubblicato i conti trimestrali il 30 luglio.

Intesa Sanpaolo ha comunicato ancora una volta risultati eccezionali, con il secondo trimestre del 2024 che ha contribuito al suo miglior semestre della storia. Nel secondo trimestre i ricavi netti sono cresciuti dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e l'utile netto è aumentato del 12%. Intesa, tuttavia, dovrà affrontare una situazione più impegnativa a partire dal prossimo trimestre, con l'espansione del margine di interesse netto che ha raggiunto il suo picco. La banca ha tenuto sotto controllo i costi, con un leggero calo dei costi operativi e un rapporto costi/ricavi inferiore al 38%. La qualità del credito rimane solida e Intesa ha registrato il più basso rapporto di crediti in sofferenza di sempre, pari all'1%.

L'azienda ha generato un notevole capitale in eccesso, che ci aspettiamo venga distribuito agli azionisti attraverso dividendi e riacquisti di azioni nel tempo. Si prevede che il payout totale sarà leggermente superiore a quello del 2023. Intesa è ben posizionata per affrontare il cambiamento del ciclo economico ed è sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi per il 2025. Manteniamo la nostra stima di fair value di 3,50 euro per azione.

UniCredit UCG

Analyst: Johann Scholtz, CFA

Unicredit ha presentato al mercato la trimestrale il 24 giugno.

Il gruppo bancario italiano ha registrato un altro trimestre di risultati record, prolungando il trend di crescita che dura da tre anni e mezzo.  Con uno dei rapporti costi/ricavi più bassi del settore, Unicredit rimane altamente redditizia, anche se ha un eccesso di capitale significativo. Siamo impressionati dalla robusta crescita dei ricavi da commissioni e dal solido contenimento dei costi evidenziato nel secondo trimestre.

L'eccesso di capitale è un bel problema, ma il mercato chiederà sempre più a Unicredit di accelerare l'impiego o il rientro del capitale in eccesso. Abbiamo alzato leggermente la nostra stima di fair value a 35 euro da 33 euro per azione.

Banco Bilbao Vizcaya Argentaria BBVA

Analyst: Johann Scholtz, CFA

  • Market cap: € 51,282

Analyst: Johann Scholtz, CFA

Il gruppo bancario spagnolo ha pubblicato la trimestrale il 31 luglio.

Il Banco Bilbao Vizcaya Argentaria ha registrato un eccellente secondo trimestre del 2024, con un utile netto di quasi 2,8 miliardi di euro, in crescita del 29% su base trimestrale e del 37% su base annua a euro costanti, oltre a superare del 14% le stime di consenso degli analisti interpellati dalla banca. Tuttavia, la crescita degli utili è stata determinata principalmente dalle coperture dei tassi di cambio. I risultati operativi sono stati in linea con le aspettative.

Le attività spagnole di BBVA stanno registrando risultati migliori del previsto e il management ha aumentato leggermente la guidance sui ricavi. BBVA è fiduciosa di poter replicare la performance del primo semestre nel secondo semestre del 2024, il che implica un utile netto di quasi 10 miliardi di euro, pari al 14% e in linea con il consensus. Continuiamo a ritenere BBVA sottovalutata. Siamo rimasti perplessi dalla reazione negativa del mercato ai risultati, con le azioni in calo di quasi il 5% subito dopo la pubblicazione dei dati.

ING Group INGA

Analyst: Johann Scholtz, CFA

La banca olandese ha pubblicato i conti trimestrali il 1° agosto.

ING ha registrato un utile netto di 1,8 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2024, quasi il 10% in più rispetto alle stime di consenso compilate dalla società. Gli utili sono stati inferiori del 24% rispetto all'anno precedente, ma l'andamento operativo è in linea con quello registrato nel primo trimestre. ING sembra essere pronta a rispettare la sua guidance per l'intero anno. L'unica criticità nei risultati sono stati i segnali di un deterioramento della qualità del credito.

Il rendimento del capitale netto tangibile è stato del 14%, già di per sé impressionante. Tuttavia, se escludiamo il capitale in eccesso di ING, la redditività sarebbe vicina al 18%. Manteniamo la nostra stima di fair value di 20 euro per azione.

Deutsche Bank DBK

Analyst: Niklas Kammer, CFA

La banca tedesca ha pubblicato la trimestrale il 24 luglio.

Deutsche Bank ha riportato i risultati del secondo trimestre che sono stati pesantemente influenzati da 1,6 miliardi di euro di oneri da contenzioso legati all'acquisizione di Postbank. Al di fuori di questo considerevole evento straordinario, la banca ha avuto un trimestre discreto e manteniamo la nostra stima di fair value di 13 euro per azione. Il nostro "no-moat" rating è invariato.

I ricavi netti sono saliti a 7,6 miliardi di euro, con un aumento del 2% rispetto all'anno scorso, anche se in calo del 2% su base sequenziale. La banca d'investimento ha registrato un calo dei ricavi del 15% rispetto al primo trimestre di quest'anno, a causa dell'indebolimento dei mercati dei capitali del debito e della riduzione dei ricavi dell'investment banking. L'asset management si è distinto positivamente, con un aumento dei ricavi del 7%. Un aspetto negativo è che Deutsche Bank ha alzato le sue previsioni di perdita sui prestiti da 25-30 punti base a oltre 30 punti base, citando le sue esposizioni immobiliari commerciali in Germania e negli Stati Uniti.

ABN AMRO Bank ABN

Analyst: Johann Scholtz, CFA

La banca olandese ha presentato la trimestrale il 7 agosto.

ABN Amro ha riportato per il secondo trimestre un utile annuale e trimestrale pressoché stabile, nettamente superiore al consensus della società. La riduzione degli accantonamenti per perdite su crediti è stata il principale fattore che ha contribuito agli utili, ma non crediamo sia sostenibile nel tempo. ABN ha alzato leggermente le sue previsioni sul margine di interesse per l'anno fiscale 2024, portandole a 6,4 miliardi di euro da 6,3 miliardi di euro, mentre le previsioni sui costi sono rimaste invariate a 5,3 miliardi di euro.

ABN rimane una delle banche europee più esposte al ciclo dei tassi d'interesse. Tuttavia, i ricavi da commissioni sono cresciuti costantemente e le recenti acquisizioni favoriscono un'ulteriore diversificazione dei ricavi, ponendo l'azienda in una posizione migliore in vista di tassi di interesse più bassi. Sebbene la recente partenza del CEO Robert Swaak sia stata inaspettata, non prevediamo un cambiamento di strategia. Manteniamo invariata la nostra stima del fair value a 21 euro per azione.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
ABN AMRO Bank NV NLDR16,21 EUR1,76Rating
Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA9,25 EUR0,00Rating
Banco Santander SA4,41 EUR0,00Rating
BNP Paribas Act. Cat.A63,29 EUR-0,13Rating
Deutsche Bank AG14,60 EUR-0,21Rating
ING Groep NV16,30 EUR-0,84Rating
Intesa Sanpaolo3,74 EUR-0,43Rating
UniCredit SpA37,10 EUR0,53Rating

Info autore

Sara Silano

Sara Silano  è caporedattore di Morningstar in Italia

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