Il mercato azionario europeo è troppo concentrato?

Gli analisti di Morningstar spiegano cosa tenere a mente quando i mercati diventano top heavy.

Natalia Wolfstetter 21/08/2024 | 09:00
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Con l'ascesa dei “Magnifici Sette”, il mercato azionario statunitense è recentemente balzato agli onori della cronaca per essere stato dominato da una manciata di titoli. Ma l'aumento della concentrazione non è un fenomeno esclusivamente statunitense: è diventato una caratteristica di molti altri mercati azionari globali.

Se si guarda alle Borse europee, si nota un aumento della concentrazione. In un rapporto pubblicato di recente, abbiamo analizzato la concentrazione dei mercati azionari a livello globale, con particolare attenzione all'Europa. L'aumento è stato tuttavia molto più contenuto e la differenza rispetto al precedente picco di concentrazione del 2008 non è così ampia come nel contesto statunitense.

In termini di stile d'investimento, la concentrazione è stata più pronunciata nel segmento growth, mentre è rimasta piuttosto moderata tra i titoli value.

A differenza dei principali titoli statunitensi, che risiedono per lo più nei settori della tecnologia e delle comunicazioni, gli attuali pesi massimi europei sono più diversificati per settore, con una rappresentanza di information technology (IT), farmaceutico, consumi, energia e finanza.

Un numero limitato di titoli domina i rendimenti

Guardando le metriche sulla contribuzione dei singoli titoli al rendimento degli indici si vede come per molti dei maggiori benchmark azionari (regionali), l'impatto dei nomi più importanti sui rendimenti sia stato significativo.

Mentre il mercato azionario statunitense ha catturato l'attenzione degli investitori con gli enormi guadagni dei Magnifici Sette, anche su altre piazze finanziarie i titoli più importanti  hanno di fatto rappresentato una quota molto più ampia dei rendimenti dei rispettivi indici. Questo vale ad esempio per l'Asia e i mercati emergenti.

In Europa, i primi 10 titoli growth sono stati responsabili di oltre la metà dei rendimenti negli ultimi cinque anni; negli Stati Uniti, la loro quota è stata ancora più elevata, pari a due terzi.

Per quanto riguarda gli indici value, la leadership è più ampia. Ad esempio, i 10 titoli più importanti dell'indice Morningstar Developed Markets Europe Value Target Market Exposure hanno contribuito al 23% dei rendimenti degli ultimi cinque anni. Negli Stati Uniti, il loro contributo è stato del 28%.

Quali sono le implicazioni per i fondi attivi?

Negli ultimi anni, i fondi a gestione attiva hanno faticato a sovraperformare gli indici top-heavy perché non hanno un'esposizione sufficiente ai titoli più grandi, sia a causa delle restrizioni sulla concentrazione a livello di titoli sia, cosa ancora più importante, perché cercano di differenziarsi dall'indice sottostante per generare rendimenti in eccesso.

Nei periodi di alta concentrazione, che tendono ad essere associati alla leadership delle grandi capitalizzazioni, ciò li pone in una posizione di svantaggio rispetto ai fondi passivi che allocano il capitale in base alla capitalizzazione di mercato.

Nel contesto europeo, la concentrazione è massima nella categoria degli azionari Europa large-cap growth. In media, i fondi di questa categoria hanno sottopesato i top performer ASML (ASML), SAP (SAP) e Airbus (AIR) da gennaio 2023 a maggio 2024, il che spiega in parte la loro sottoperformance rispetto all'indice di categoria Morningstar Developed Markets Europe Growth Target Market Exposure.

La concentrazione in pochi titoli che contribuiscono in misura maggiore ai rendimenti rappresenta un rischio per la diversificazione e può incoraggiare un comportamento da gregge, con i gestori attivi che sono spinti a investire nei nomi migliori per paura di perdere i rendimenti.

D'altro canto, evitare i top performer in un rally concentrato è la via che porta a sottoperformance, come possono testimoniare i gestori che hanno scelto di non investire in Novo Nordisk (NOVO B) o ASML nel 2023 e nell'anno in corso.

Come si devono comportare gli investitori?

I fondi che sono molto concentrati hanno maggiori possibilità di catturare i rendimenti dei titoli ad alto momentum nei rally di mercato, ma sono più suscettibili ai cambiamenti di sentiment che possono colpire le azioni più popolari in un dato momento.

Dato che nessuno sa quando la marea cambierà, gli investitori dovrebbero optare per un approccio equilibrato all'interno dei fondi che possiedono.

Un'accurata due diligence e la fiducia nella capacità dei gestori di gestire la concentrazione e i rischi di valutazioni eccessive sono fondamentali per evitare di essere travolti da un'inversione di tendenza.

L'aumento della concentrazione del mercato azionario è una sfida per i gestori attivi e può portare a periodi di significativa sottoperformance, ma i gestori di fondi dovrebbero essere in grado di guardare oltre i periodi di estrema concentrazione e mantenere la rotta se le qualità fondamentali di un fondo rimangono intatte.

Le strategie attive possono essere abbinate a fondi passivi per mitigare sia il rischio di concentrazione sia il rischio di perdere i rendimenti se le società dominanti continuano a salire.

Ha collaborato Michael Born, Manager Research Analyst di Morningstar

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
Airbus SE2.753,45 MXN-3,01
ASML Holding NV ADR795,57 USD-0,57Rating
AstraZeneca PLC159,93 USD-0,20
Diageo PLC596,52 MXN-4,14
L'Oreal SA365,20 EUR-0,68Rating
Lvmh Moet Hennessy Louis Vuitton SE670,50 USD-0,49
Nestle SA102,77 USD-0,35
Novartis AG ADR115,14 USD-0,12Rating
Novo Nordisk A/S Class B914,20 DKK2,66Rating
SAP SE ADR219,78 USD0,99Rating

Info autore

Natalia Wolfstetter  ist Director Fund Analysis bei Morningstar

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