A luglio gli investitori hanno investito 44 miliardi di euro nei fondi a lungo termine domiciliati in Europa, una cifra simile ai 47 miliardi di euro di maggio.
Il mese scorso i mercati azionari globali hanno beneficiato ancora di un vento di coda, prima che arrivasse il tumulto del mercato di agosto. Il mercato azionario statunitense ha registrato un notevole allontanamento dai titoli tecnologici a grande capitalizzazione e una rotazione verso i titoli a piccola capitalizzazione, registrando complessivamente un aumento dell'1,5% in dollari, secondo l'indice Morningstar US Market PR.
Nel frattempo, il mercato europeo, escluso il Regno Unito, ha registrato una performance più contenuta, mentre il mercato britannico ha beneficiato della forte crescita economica e dei dati del settore dei servizi. Il mercato giapponese, invece, ha visto l'inizio di una sottoperformance causata dall'esaurimento del carry trade dello yen che ha portato al brusco crollo del mercato all'inizio di agosto.
L'azionario globale large-cap blend è stato ancora una volta la categoria che ha registrato la maggiore raccolta netta. Complessivamente, i fondi azionari hanno raccolto 15,6 miliardi di euro. Si è trattato di una storia unilaterale: le strategie passive hanno guadagnato 15,6 miliardi, mentre le strategie azionarie attive hanno perso 30 milioni di euro.
A luglio i fondi obbligazionari hanno registrato una solida raccolta netta di 32,3 miliardi di euro, il nono mese consecutivo di afflussi per il gruppo.
Le strategie bilanciate hanno segnato il 14° mese di flussi netti negativi, con 2,8 miliardi di euro persi per strada, portando il totale dei deflussi di quest'anno a 43,3 miliardi. Le strategie alternative, invece, sono tornate in un modesto territorio positivo dopo aver trascorso gran parte del 2022, 2023 e 2024 sotto una pioggia di riscatti.
Infine, i fondi del mercato monetario hanno registrato 27,5 miliardi di euro di nuove sottoscrizioni nette, dopo aver raccolto 28,8 miliardi di euro a giugno.
I fondi indicizzati a lungo termine hanno registrato una raccolta di 24,3 miliardi di euro a luglio, contro i 19,3 miliardi di euro dei fondi a gestione attiva.
Continuano i deflussi dei fondi “deep green”
I fondi che rientrano nell'ambito di applicazione dell'articolo 8 del regolamento SFDR hanno registrato una raccolta netta di 14,5 miliardi di euro a luglio. I fondi che rientrano nell'articolo 9 (strategie "verde scuro" o “deep green”) hanno continuato a subire riscatti. Con 2,8 miliardi di deflussi netti, luglio è stato il decimo mese consecutivo negativo.
Dal punto di vista della crescita organica, i fondi dell'articolo 8 hanno registrato un tasso di crescita organica dello 0,26% negli ultimi 12 mesi. D'altro canto, i prodotti del gruppo Articolo 9 hanno registrato un tasso di crescita organica negativo del -4,6% nello stesso periodo.
Categorie Morningstar: i migliori e peggiori
I fondi azionari globali large-cap blend sono stati di gran lunga i più venduti a luglio. Anche i fondi azionari USA large-cap blend hanno continuato ad essere apprezzati dagli investitori europei. Questa categoria ha registrato i maggiori afflussi dal marzo 2023.
Gli investitori hanno ritirato una somma modesta dalle large cap dell'eurozona. I fondi azionari cinesi hanno registrato deflussi in 15 degli ultimi 16 mesi.
SGR: i migliori e peggiori
iShares si è piazzata in cima alla lista dei fund provider in termini di asset raccolti il mese scorso, con 7,4 miliardi di afflussi netti. Il gruppo svedese Ruth Asset Management si è piazzato al secondo posto, grazie ai consistenti deflussi dovuti a una liquidazione in giugno, compensati dai corrispondenti afflussi in un nuovo fondo in luglio. PIMCO e iShares sono cresciuti a un tasso di quasi il 10% nell'ultimo anno.
Le case di gestione che hanno registrato deflussi hanno visto uscire dai loro forzieri somme relativamente modeste. Gli asset di Baillie Gifford sono scesi dal picco di 93 miliardi di euro dell'ottobre 2021 ai 45 miliardi di euro di fine luglio.
Nota: Il report precedentemente pubblicato il 20 agosto 2024 conteneva flussi errati per tre fondi: M&G (Lux) Asian Local Currency Bond Fund, M&G (Lux) Asian Corporate Bond Fund e BlackRock Japan Equity 1 Fund. L'impatto di questi errori si è propagato a tutti i livelli di calcolo: categorie, fund provider, asset class. Di conseguenza, molte delle cifre contenute nel rapporto rivisto differiscono da quelle originali.
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