Trimestrale Nvidia, nessun segnale di rallentamento dell'IA

Il titolo dell'intelligenza artificiale batte di nuovo le aspettative, ma le azioni scendono dopo i risultati.

Brian Colello, CPA 29/08/2024 | 00:30
Facebook Twitter LinkedIn

Nvidia

Nvidia (NVDA) continua a fare faville: i risultati del secondo trimestre fiscale e le previsioni per il terzo trimestre sono stati superiori alle nostre aspettative e alle stime del consenso di FactSet.

Metriche chiave di Morningstar per Nvidia

Fair Value Estimate: $105
Morningstar Rating: 3 stars
Morningstar Economic Moat Rating: Wide
Morningstar Uncertainty Rating: Very High

La nostra fiducia in Nvidia rimane, in quanto l'azienda continua a prosperare grazie all'insaziabile domanda di processori grafici, o GPU, e dei relativi prodotti utilizzati nei data center per gestire l'intelligenza artificiale (IA). Tuttavia, gli utili di Nvidia non sono stati così eclatanti come nei trimestri precedenti, il che potrebbe spiegare perché le azioni sono scese dopo i risultati.

I ricavi di Nvidia sono aumentati del 122% annuo

Manteniamo la nostra stima di fair value di 105 dollari per azione. Nel breve termine, ipotizziamo che Nvidia aumenterà i ricavi dei data center (o DC) di qualche miliardo a trimestre, grazie all'entrata in funzione della capacità di produzione di GPU aggiuntive. Tuttavia, la nostra stima del fair value è guidata soprattutto dalle nostre ipotesi a più lungo termine sull'adozione dell'intelligenza artificiale e su una robusta spesa per i centri di elaborazione dati da parte dei principali clienti di Nvidia. Manteniamo il nostro Morningstar Uncertainty Rating molto alto, poiché entrambe le ipotesi hanno scarsa visibilità e potrebbero cambiare nei prossimi anni.

Il fatturato del secondo trimestre è stato di 30 miliardi di dollari, con una crescita del 15% su base sequenziale, del 122% su base annua e superiore alla previsione di 28 miliardi di dollari. Il fatturato del settore DC è stato di 26,3 miliardi di dollari, con un aumento del 154% rispetto all'anno precedente. Anche se i prodotti Blackwell di nuova generazione di Nvidia arriveranno nel corso dell'anno, l'azienda non ha visto un rallentamento della domanda per la sua attuale famiglia di prodotti Hopper. Nvidia prevede di ottenere “diversi miliardi” di ricavi da Blackwell nel quarto trimestre fiscale che si concluderà a gennaio 2025. Nel frattempo, il management prevede che le spedizioni e i ricavi di Hopper continueranno a crescere nella seconda metà dell'anno fiscale 2025, poiché i clienti non interromperanno gli acquisti di Hopper in attesa di Blackwell.

Nvidia prevede che il fatturato del terzo trimestre sarà di 32,5 miliardi di dollari, con un aumento dell'8% su base sequenziale e del 79% su base annua. I principali clienti di Nvidia nel settore dell'intelligenza artificiale intendono ancora investire massicciamente nella spesa in conto capitale per l'intelligenza artificiale e ci aspettiamo che Nvidia raccolga la maggior parte dei frutti di tale spesa.

Sguardo in avanti verso il 2026 di Nvidia

Prevediamo una crescita del fatturato DC di altri 3 miliardi di dollari, fino a 29,4 miliardi di dollari nel terzo trimestre. Nel quarto trimestre (che terminerà a gennaio 2025) stimiamo un aumento del fatturato DC di 4,4 miliardi di dollari, per un totale di 33,8 miliardi di dollari. Questa previsione per il quarto trimestre è superiore alle nostre stime precedenti, in quanto Nvidia non solo registrerà una crescita di Hopper, ma aggiungerà anche i ricavi di Blackwell a quelli di Hopper. Guardando all'anno fiscale 2026 - che di fatto corrisponde al calendario 2025 - prevediamo ancora una crescita incrementale dei ricavi, trimestre per trimestre, grazie all'entrata in funzione di un numero sempre maggiore di GPU.

Riteniamo che Nvidia sia ancora il leader indiscusso delle GPU e del relativo software (CUDA) utilizzato per l'addestramento dell'intelligenza artificiale e non crediamo che oggi l'azienda abbia una seria concorrenza nel settore dell'addestramento dell'intelligenza artificiale. Rimaniamo tuttavia incoraggiati dalla posizione del management, secondo cui il 40% delle sue GPU viene utilizzato per l'inferenza dell'IA, una fetta del mercato dell'IA che nel tempo dovrebbe diventare più grande e più competitiva rispetto all'addestramento.

Per quanto riguarda la composizione del fatturato DC, le vendite in Cina sono cresciute in modo sequenziale e hanno rappresentato una parte “significativa” del fatturato DC, nonostante le severe normative statunitensi che limitano l'azienda a vendere qualcosa di simile ai suoi processori più potenti ai clienti cinesi di AI. Tuttavia, Nvidia ha ammesso che la percentuale di fatturato DC della Cina rimane molto al di sotto dei livelli precedenti alle restrizioni, pari a circa il 20%.

Nvidia ritiene inoltre che le entrate derivanti dai governi sovrani supereranno i 10 miliardi di dollari quest'anno, rispetto alla precedente stima di “miliardi a una cifra” annunciata lo scorso trimestre. Siamo incoraggiati da questa previsione più elevata e tendiamo a pensare che tali entrate possano essere più solide nel lungo periodo.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Iscriviti alle newsletter Morningstar.

Clicca qui.

Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
NVIDIA Corp119,10 USD-0,03Rating

Info autore

Brian Colello, CPA  Senior Equity Analyst di Morningstar

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures