Gli analisti di Morningstar hanno avviato la copertura delle principali società europee di private equity, ovvero CVC Capital Partners PLC (CVC), EQT AB (EQT) e Partners Group Holding (PGHN) AG, assegnando loro un Moat rating pari a Medio. In base alle previsioni di Morningstar, tutte e tre le società rimarranno altamente redditizie e il settore del mercato privato continuerà a beneficiare di trend di crescita secolari.
Tuttavia, i multipli EV/EBITDA da capogiro a cui vengono attualmente scambiati i titoli suggeriscono che il mercato sta già prezzando questi solidi fondamentali. Gli analisti non credono che l'aumento dei tassi di interesse rappresenti un cambiamento strutturale nel settore, ma prevedono che nel breve termine le operazioni di compravendita rimarranno contenute.
Metriche chiave di Morningstar per CVC, EQT e Partners Group
CVC Capital Partners CVC
- Morningstar Rating: ★★★
- Fair value estimate: €18,00
- Morningstar Uncertainty Rating: Molto alto
- Price/Fair value: 1,06
- Morningstar Economic Moat Rating: Medio
EQT EQT
- Morningstar Rating: ★★★
- Fair value estimate: SEK330,00
- Morningstar Uncertainty Rating: Alto
- Price/Fair value: 1,04
- Morningstar Economic Moat Rating: Medio
Partners Group Holding AG PGHN
- Morningstar Rating: ★★★
- Fair value estimate: CHF1240,00
- Morningstar Uncertainty Rating: Alto
- Price/Fair value: 0,98
- Morningstar Economic Moat Rating: Medio
Gli elevati costi di switch da un fondo di private equity all'altro che gli investitori devono affrontare e gli asset intangibili che le società hanno sviluppato nel corso del tempo sono alla base della valutazione del moat rating pari a Medio per le tre società. Gli analisti si aspettano rendimenti del capitale molto più alti dei costi di finanziamento, anche se nelle loro stime escludono gli effetti prodotti dalla volatilità del carried interest (ovvero la quota dei profitti che viene corrisposta al gestore degli investimenti). Tuttavia, non c’è la convinzione che i rendimenti in eccesso si protrarranno per i prossimi 20 anni, che rappresenta la soglia per attribuire un moat rating pari ad Ampio.
La maggior parte di chi investe sul mercato privato è vincolata contrattualmente ai fondi per un periodo che va dai cinque ai 20 anni, rendendo impossibile il cambio di gestore. Gli elevati costi di una nuova due diligence sui nuovi gestori inducono i limited-partner a reinvestire nei fondi 'successivi'. Per tutte e tre le società di private equity di cui parliamo, si è registrato un sostanziale reinvestimento.
CVC è salita di oltre il 15% dalla sua IPO in aprile
La dispersione dei rendimenti del capitale privato è molto più ampia di quella dei rendimenti del mercato pubblico. Per questo motivo, gli analisti considerano i track record stellari a lungo termine di CVC, EQT e Partners Group come degli asset immateriali rilevanti. La maggior parte dei mandati dei limited-partner non permette loro di investire in gestori di fondi con track record limitati. L'accesso a opportunità di investimento interessanti prima di altri è fondamentale per ottenere risultati migliori nei mercati privati. Alcune operazioni richiedono anni per essere realizzate. Un obiettivo interessante potrebbe non essere ancora pronto per la vendita o non richiedere del capitale. Le società del mercato privato spendono molto tempo e denaro per trovare e coltivare i rapporti con i potenziali target.
La sfida: mantenere commissioni elevate
Pur non essendo il loro scenario di base, i nostri analisti sono preoccupati per il rischio di erosione dei margini delle commissioni nel lungo periodo. La sovraperformance dei mercati privati rispetto a quelli pubblici si sta riducendo, rendendo più difficile giustificare un livello di commissioni significativamente più elevato. Inoltre, le autorità di regolamentazione si interesseranno maggiormente alle commissioni dei mercati privati man mano che l'asset class si aprirà a un maggior numero di investitori retail. La domanda di società del mercato privato con un lungo track record supera l'offerta. La stabilizzazione della domanda migliorerebbe la posizione contrattuale degli investitori limited-partner.
L'aumento dei tassi di interesse ha limitato le operazioni sui mercati privati a livello globale. Tuttavia, gli analisti sono fiduciosi nelle prospettive di crescita di lungo periodo del settore. I limited-partner istituzionali, attirati dalla promessa di una maggiore performance e di una maggiore diversificazione offerta dai mercati privati, continuano a espandere la loro allocazione a questa asset class.
Gli elevati costi di compliance e di monitoraggio derivanti dalla gestione degli investimenti nei mercati privati da parte di più società hanno spinto molti limited-partner a ridurre la propria rosa di gestori. Grazie ai risultati ottenuti e alle relazioni consolidate con i clienti, gli analisti sono convinti che le società coperte da Morningstar saranno tra quelle che usciranno vincitrici dal consolidamento del settore. Inoltre, gli investimenti nel mercato privato si stanno gradualmente aprendo agli investitori individuali, il che offre un bacino potenzialmente ampio di capitali freschi per i gestori del mercato privato.
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