I Big Tech europei alla prova dei fatti

ASML, ARM Holdings e SAP sono vulnerabili a un crollo delle big americane del settore, ma sono anche tra quelle aziende che potrebbero beneficiare del boom dell'IA.

James Gard 13/09/2024 | 17:14
Facebook Twitter LinkedIn

 

 

James Gard: Benvenuti a Morningstar. Sono lieto di essere nuovamente in compagnia di Michael Field.

Michael, abbiamo assistito a un crollo del settore tecnologico e ora a un suo rimbalzo. Cosa possiamo dire agli investitori europei esposti al comparto?

Michael Field: Credo che chi investe nel settore tecnologico sia preoccupato. Ovviamente, quando un comparto ha registrato un'impennata come quella di quest'anno e ha trascinato in qualche modo l'indice generale, c'è sempre un po' di timore quando i titoli cedono un po' in Europa. Ma dal punto di vista delle valutazioni, fortunatamente, se esaminiamo i titoli, non è scontato che debbano scendere.

Gard: Hai scelto tre titoli europei all’interno del settore tecnologico. Si tratta di ASML, SAP e ARM, che tecnicamente è un'azienda britannica ma è quotata negli Stati Uniti. Due di questi titoli hanno registrato guadagni molto consistenti quest'anno, anche tenuto conto del recente sell-off. SAP è salita del 40%, ARM dell'85%. Quindi, possiamo dire che non hanno risentito delle vendite che hanno colpito il settore.

Field: Fino a un certo punto. Ovviamente, chi ha investito negli ultimi mesi, non sarà molto contento. Ma in ultima analisi, per chi ha investito nel lungo termine in questa storia, sembra che si tratti solo di una piccola battuta d’arresto. Ad ogni modo, le aspettative devono sempre adattarsi alla realtà. Ma se si guarda alla crescita registrata da queste aziende e al tipo di storia strutturale a medio termine, SAP con il cloud computing, aziende come ARM e ASML con la loro esposizione al tema dell'intelligenza artificiale, c'è molto di cui essere ottimisti.

Gard: Certo. Allora, partendo da ASML, il titolo è in rialzo solo del 5% da inizio anno, quindi, possiamo dire che non abbia fatto faville. Tuttavia, secondo le metriche di Morningstar, le azioni sono ancora sottovalutate, ma questo perché ASML è vista come l'epicentro della tecnologia europea. È una sorta di eco di NVIDIA, anche se non è ancora una storia di successo come NVIDIA.

Field: Infatti. Credo che ci sia sempre il rischio di esaltare l'aspetto dell'intelligenza artificiale di ASML, che però non è un’azienda che si occupa solo di quello. Essa, infatti, produce macchine che producono semiconduttori. Quindi, sotto questo aspetto, si tratta di un prodotto secondario. Ma questo comporta anche dei vantaggi. Non è esposta esclusivamente a un settore o a un'industria. È un’azienda piuttosto diversificata. E anche in questo caso parliamo di una storia di crescita strutturale di medio termine.

Gard: Certo. Passando a SAP, si tratta di un titolo con un moat pari a Medio. Secondo i nostri parametri di valutazione il titolo è sopravvalutato dal mercato, ma si tratta di un'azienda piuttosto forte nel panorama tedesco.

Field: Certamente. Penso che sia una delle aziende tecnologiche che i tedeschi e noi europei mettiamo a confronto con i competitor americani o con i leader dei nostri mercati nazionali. Le valutazioni, comunque, indicano che il titolo è sopravvalutato. Se si guarda alla crescita dell'azienda, questa è molto forte. Tuttavia, quello che stiamo indicando è solo che c'è una leggera differenza di vedute tra quello che il mercato si aspetta attualmente e quello che l'azienda è in grado di produrre.

Gard: Passando ad ARM Holdings, so che è quotata al NASDAQ. È un titolo con un moat pari ad Ampio. Al momento è valutata con un rating pari a una stella. Quest'anno ha avuto un'impennata dell'85% e il prezzo delle azioni è raddoppiato rispetto a quello della sua quotazione. Ma cosa ne pensano gli investitori? Perché sta beneficiando di questo entusiasmo che c’è per tutto ciò che è tecnologico?

Field: ARM Holdings è uno degli esempi più eclatanti in cui le aspettative sono diventate troppo alte. Le nostre aspettative per questo titolo sono piuttosto elevate in termini di espansione dei margini e di crescita dei ricavi per un periodo abbastanza lungo. Ma la nostra stima del fair value è inferiore alla metà dell’attuale prezzo di mercato del titolo, a dimostrazione di quanto siano alte le aspettative per questa società.

Gard: Quindi, pensando al sell-off appena registrato, nel caso ci fosse un'altra ondata di vendite, possiamo dire che le società che sono classificate come sopravvalutate in base alle metriche Morningstar sono più vulnerabili a una correzione e dunque rappresentano un rischio maggiore per gli investitori in questa fase?

Field: Credo che, se ragioniamo sui fondamentali delle aziende, che poi è quello che facciamo a Morningstar, possiamo dire che i titoli che attualmente riteniamo sopravvalutati in Europa sono quelli dai quali dovremmo stare alla larga. Perché se dovesse verificarsi un altro sell-off le loro valutazioni sono troppo elevate.

Gard: Se è vero che le cose si sono calmate un po' dopo il rally di NVIDIA nella notte, restano ancora dei rischi nel sistema. In termini di cosa potrebbe salvare la narrativa sull'intelligenza artificiale, i tagli dei tassi di interesse sembrano essere il modo più ovvio per tenere in piedi i listini. Secondo te, invece, c’è qualcos’altro che potrebbe far ripartire i mercati?

Field: Penso che i fattori macroeconomici di cui hai parlato, il taglio dei tassi di interesse, eccetera, abbiano ovviamente un effetto quantitativo sulle valutazioni di queste aziende e promettono di migliorare la situazione nel breve termine. Ma parlando specificamente di IA, ciò di cui ha bisogno il mercato per spingere ulteriormente i tecnologici legati al tema dell’intelligenza artificiale è che l'utilizzo e l'integrazione dell'IA nella vita quotidiana e nelle aziende aumenti e si manifesti nei prossimi anni.

Gard: Certo. Voglio dire, il tema dell’IA ha fatto clamore. Le valutazioni di mercato sono salite. Ma dobbiamo vederne ancora un uso pratico quotidiano. Alcune cose iniziano a muoversi, il nuovo iPhone di Apple, ad esempio, si differenzia per l’uso della IA generativa. Quindi, si può vedere che ci sono cose che si stanno muovendo in quest'area.

Field: Penso di sì, ma credo che bisognerà aspettare le prossime tappe, se ci saranno, che alla fine dovranno consolidare l’intera storia dell’intelligenza artificiale.

Gard: Certo, fantastico. Allora, la prossima volta che ci incontreremo, parleremo, credo, delle elezioni americane. E questa è davvero una potenziale minaccia per il mercato azionario statunitense, così com'è al momento. Ma ne parleremo nella prossima intervista.

Field: Assolutamente sì. Non vedo l'ora di farlo.

Gard: Fantastico. Grazie per il tuo tempo e i tuoi suggerimenti, Michael.

 

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Iscriviti alle newsletter Morningstar.

Clicca qui.

Facebook Twitter LinkedIn

Titoli citati nell'articolo

Nome TitoloPrezzoCambio (%)Morningstar Rating
ARM Holdings PLC ADR136,84 USD-1,13Rating
ASML Holding NV ADR805,69 USD0,33Rating
SAP SE ADR222,06 USD-0,69Rating

Info autore

James Gard  Editor di Morningstar

 

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures