Come valutare l’operazione?
Gli analisti di Morningstar confermano le stime del fair value per Intel (INTC) e Qualcomm (QCOM), rispettivamente a USD21 dollari e a USD180 dollari, a seguito della notizia riportata dal Wall Street Journal il 20 settembre, secondo cui, negli ultimi giorni, Qualcomm avrebbe mostrato il suo interesse ad acquisire la rivale Intel.
Nel report non si fa riferimento a nessun prezzo relativo al deal e siamo d'accordo con il giudizio del WSJ, secondo cui l'operazione sarebbe oggetto di un attento controllo da parte dell’antitrust. Per questo motivo non crediamo che sia imminente un'offerta di acquisizione che possa interessare gli azionisti di Intel. Le azioni di Intel sono salite del 3% il 20 settembre, mentre Qualcomm è scesa del 3%, forse segnalando a quest'ultima che i suoi azionisti potrebbero non essere entusiasti di un'acquisizione del genere.
L’esistenza di una trattativa in corso non ci sorprende, poiché Intel è nel bel mezzo di una trasformazione significativa che probabilmente comprenderà la dismissione di ulteriori asset e la divisione interna delle attività di progettazione e fonderia di chip. Tuttavia, un'acquisizione da parte di Qualcomm non risolverebbe il problema fondamentale di Intel, ovvero lo svantaggio competitivo nella produzione di chip rispetto a Taiwan Semiconductor Manufacturing Corporation. Non siamo sicuri che l'acquisizione da parte di Qualcomm possa fermare l'emorragia in termini di perdita di quote di mercato da parte di Intel a favore di AMD nelle unità di elaborazione centrale per server o PC.
Se Qualcomm dovesse pagare un premio limitato agli azionisti di Intel, le attività più stabili di Qualcomm nel settore dei chip e delle licenze potrebbero apportare ulteriore liquidità a Intel per consentirle di realizzare i suoi obiettivi, che si spera possano essere coronati dalla produzione di Intel 18A nel 2025. Tuttavia, il “valore aggiunto” di Qualcomm in questo accordo potrebbe derivare semplicemente da un'analisi strategica del business di Intel con occhi nuovi, che forse porterebbe a un più rapido scorporo di Altera e/o Mobileye, o a un trasferimento della produzione di chip di Intel a TSMC. Quest'ultima mossa, tuttavia, sarebbe ancora una volta soggetta a un forte controllo, viste le direttive del CHIPS Act del governo statunitense e, più in generale, il sostanziale interesse geopolitico degli Stati Uniti e dell'Europa ad avere una produzione di chip all'avanguardia sul proprio territorio.
Metriche chiave di Morningstar per Intel
• Fair Value Estimate: USD21
• Morningstar Rating: 3 stelle
• Morningstar Economic Moat Rating: Assente
• Morningstar Uncertainty Rating: Molto alto
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