Le azioni Stellantis sono in forte ribasso a Piazza Affari nella mattinata di lunedì 30 settembre, dopo che la società ha annunciato una revisione al ribasso dei suoi obiettivi finanziari per il 2024 in risposta alle difficoltà che sta incontrando in nord America, aggravate dal deterioramento del settore automobilistico globale.
Alle 11.48, le azioni Stellantis erano in calo del 13,4% a 12,6 euro, in un mercato in ribasso dell'1,5%.
Il gruppo prevede ora un margine operativo sulle attività ordinarie tra il 5,5% e il 7% per l'esercizio 2024, rispetto al precedente obiettivo di un margine operativo a “due cifre” sulle attività ordinarie.
“Circa due terzi della riduzione del margine operativo sono attribuibili alle azioni correttive in nord America. Un terzo è dovuto ad altri fattori, tra cui le vendite inferiori al previsto nella seconda metà dell'anno nella maggior parte delle regioni”, ha dichiarato Stellantis in un comunicato stampa.
Stellantis punta ora a un free cash flow industriale negativo tra i 5 e i 10 miliardi di euro, rispetto al precedente free cash flow industriale positivo.
Questa revisione al ribasso “riflette principalmente la prospettiva di un margine operativo corrente significativamente inferiore e l'impatto di un capitale circolante temporaneamente elevato nella seconda metà del 2024”, ha spiegato il produttore di auto italo-francese.
“L'entità dell'allarme di Stellantis di questa mattina dovrebbe accelerare il momentum negativo degli utili per il settore nel suo complesso”, hanno affermato gli analisti di Kepler Cheuvreux in una nota ottenuta da Morningstar e pubblicata lunedì.
Per gli analisti di Oddo BHF, questo avvertimento era in qualche modo atteso visto il contesto macro e i problemi specifici della casa automobilistica, in particolare l'aumento delle scorte di veicoli invenduti negli Stati Uniti.
In una nota pubblicata lunedì, si rammaricano che Stellantis non abbia fatto un annuncio prima.
“Data la sua portata, un tale avvertimento avrebbe dovuto essere emesso molto prima (il margine operativo lordo per la seconda metà dell'anno è ora vicino al pareggio, rispetto al >10% delle precedenti previsioni). Solleva quindi troppi interrogativi sulla governance alla guida del gruppo perché ci si possa aspettare una rapida inversione di tendenza, e conferma che l'approccio conflittuale adottato con tutti gli stakeholder (dipendenti, concessionari, fornitori, governi e ora anche investitori) non era quello giusto”, osservano nella loro nota.
La stima del fair value di Morningstar, attualmente pari a 32 euro, dovrebbe essere rivista al ribasso dall'analista Rella Suskin.
L'annuncio di questo avvertimento arriva nel momento peggiore per Carlos Tavares, il capo di Stellantis, i cui metodi di gestione, finora elogiati dagli investitori e che hanno permesso al gruppo di registrare margini molto elevati lo scorso anno, sembrano ora avere un impatto negativo sulla casa automobilistica.
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