In seguito alla ripresa della copertura del titolo Ferrari NV RACE abbiamo deciso di mantenere un Economi Moat Rating pari ad Ampio e di aumentare la stima del fair value da EUR281 a EUR356 per azione.
L'azienda vive e respira ancora la strategia di Enzo Ferrari, secondo cui “la Ferrari consegnerà sempre un'auto in meno rispetto alle richieste del mercato”. Riteniamo che questo sia fondamentale per il mantenimento del moat Ampio di Ferrari, ma che limiti il potenziale di crescita dei volumi, che nell'ultimo decennio sono quasi raddoppiati.
Nei prossimi dieci anni, prevediamo una crescita media annua dei ricavi del 7%, sostenuta da un progresso del 4% dei prezzi e e del 3% dei volumi. Ci aspettiamo che il lancio della serie di auto da collezione, con prezzi più elevati, sia importante per la crescita dei prezzi medi. L'esecuzione della strategia di crescita orizzontale sostiene l'espansione dei volumi di vendita. La fornitura di una delle più ampie gamme di veicoli di lusso rispetto ai concorrenti consente a Ferrari di mantenere l'esclusività per ogni modello, aumentando al contempo i volumi totali venduti. La leva operativa e la consistente riduzione del numero di azioni in circolazione favoriscono una crescita media dell'11% dell'utile per azione.
Crediamo che il principale fattore di incertezza sia rappresentato dallo sfasamento tra le aspettative del mercato e quelle del management riguardo al raggiungimento degli obiettivi strategici di medio termine. Sebbene il management sia focalizzato sul valore, gli investitori continuano a prezzare una crescita considerevole.
Ferrari crede fermamente nei motori green. Si prevede che lancerà il suo primo veicolo completamente elettrico nel 2025. Le sue auto ibride si sono dimostrate di grande successo, contribuendo per quasi la metà ai volumi di vendita totali fino a giugno 2024, facendo presagire la capacità di Ferrari di catturare, con diverse motorizzazioni, lo stesso brivido di guida di un veicolo a combustione interna.
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