L'ottima crescita del fatturato del terzo trimestre di Netflix NFLX era per certi versi sicura, considerato il forte aumento degli abbonati negli ultimi trimestri. Tuttavia, siamo rimasti colpiti dall'ulteriore espansione dei margini rispetto al già ampio aumento registrato quest'anno.
Metriche chiave di Morningstar per Netflix
• Fair Value Estimate: $550.00
• Morningstar Rating: 2 stelle
• Morningstar Economic Moat Rating: Medio
• Morningstar Uncertainty Rating: High
Netflix ha anche fornito una previsione iniziale relativamente alle vendite e ai margini di profitto per il 2025 che lascia presagire una decelerazione minore di quella che avevamo previsto dopo l'ottimo 2024. Il terzo trimestre ha mostrato il rallentamento della crescita degli abbonati che ci aspettavamo, ma Netflix ha altre aree di opportunità per continuare a migliorare i suoi risultati finanziari.
Dopo aver corretto le nostre proiezioni, abbiamo deciso di alzare la stima del fair value da USD500 a USD550. Sebbene l'azienda abbia superato le nostre aspettative nel breve termine e le nostre previsioni sono che Netflix continui a fare meglio dei suoi competitor, pensiamo che il mercato stia ipotizzando che i sorprendenti risultati registrati recentemente possano essere replicati anche in futuro. Riteniamo, invece, che alcuni mercati si stiano avvicinando alla saturazione e, nonostante vediamo opportunità per Netflix di aumentare i ricavi per abbonato, non pensiamo che queste siano così grandi da compensare il rallentamento dell'aumento degli abbonati. Prevediamo inoltre un'espansione dei margini molto più moderata rispetto a quella verificatasi nel 2024, perché ci aspettiamo che Netflix aumenti la spesa per i contenuti a un ritmo simile a quello delle vendite, per contribuire a mantenere il suo ampio vantaggio sui concorrenti e a rafforzare il suo moat, che a oggi valutiamo nella misura di medio.
Il fatturato del terzo trimestre è cresciuto del 15% rispetto all'anno precedente e l'azienda ha aggiunto altri 5 milioni di abbonati a livello globale, di cui circa 700.000 negli Stati Uniti e in Canada (UCAN). Questi risultati, seppur positivi, sono stati i più bassi dal primo trimestre del 2023 e riteniamo che ora Netflix abbia raggiunto un ritmo più normale di crescita dopo che l'azienda ha aggiunto circa 40 milioni di abbonati globali e 9 milioni di abbonati UCAN nei quattro trimestri precedenti. Ci aspettiamo che una migliore monetizzazione pubblicitaria e l'aumento dei prezzi contribuiscano a una maggiore crescita nel tempo, ma nel terzo trimestre il ricavo medio per abbonato è stato piatto a livello globale.
Aumento dei prezzi in arrivo per Netflix?
Le prospettive iniziali del management per il 2025 erano per una crescita del fatturato del 10%-12% dopo il 15% che si aspettava di raggiungere nel 2024. La crescita degli abbonati nel corso del 2024 dovrebbe sostenere gran parte di questa crescita, ma riteniamo che gli aumenti di prezzo contribuiranno anche a far aumentare il ricavo medio per abbonato, dopo la stabilizzazione della metrica registrata quest'anno. L'azienda ha recentemente aumentato i prezzi in alcuni Paesi dell'Europa e dell'America latina e in Giappone, e ha annunciato che gli aumenti in Spagna e in Italia avverranno in questa settimana. Poiché l'azienda si sta avvicinando all'anniversario dei tre anni dall'ultimo aggiustamento di prezzo del piano standard negli Stati Uniti, sospettiamo che all'orizzonte ci sia anche un aumento dei prezzi negli Stati Uniti.
L'azienda non sta ancora monetizzando il suo livello ad-supported in misura tale da contribuire in modo significativo alla crescita dei ricavi, ma continua a progredire nell'espansione della base di utenti. Gli abbonamenti con pubblicità sono cresciuti del 35% nel trimestre e stimiamo che questa tipologia di abbonamento rappresenti ora il 25% circa del totale a livello globale. Sebbene Netflix sia sulla buona strada per raggiungere la scala e l'inventario pubblicitario necessari per attirare gli inserzionisti, il management ha ancora un orizzonte temporale pluriennale prima che la pubblicità diventi una parte rilevante dei ricavi totali.
Il margine operativo del terzo trimestre ha raggiunto quasi il 30%. L'azienda è pronta a espandere il margine operativo di oltre sei punti percentuali nel 2024, raggiungendo circa il 27%. Il management prevede un'ulteriore espansione nel 2025 e ha dichiarato di avere una strategia per migliorarlo ulteriormente negli anni a venire. A nostro avviso, invece, l'ulteriore crescita della profittabilità si realizzerà lentamente.
I margini hanno retto meglio di quanto ci aspettassimo nel 2024, sulla scia degli scioperi di Hollywood del 2023 che hanno rallentato il lancio di nuovi programmi, ma ci aspettiamo che i costi dei contenuti aumentino presto. La spesa per i nuovi contenuti è tornata a crescere, con un aumento del 30% rispetto ai primi tre trimestri dell'anno scorso, e l'azienda avrà presto i costi associati alla programmazione sportiva in diretta. Tuttavia, la spesa per l'ammortamento dei contenuti, che incide sul conto economico, è stata di soli USD3,7 miliardi, un importo trimestrale che è rimasto relativamente piatto negli ultimi due anni. Prevediamo che l'aumento dell'ammortamento dei contenuti compenserà in larga misura i guadagni che ci aspettiamo dagli aumenti dei prezzi e dalla maggiore leva operativa, per cui ci aspettiamo una continua ma lenta espansione dei margini nei prossimi anni.
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