Nissan 7201 e Honda 7267 hanno annunciato trattative per una possibile fusione. Renault, che è il maggiore azionista di Nissan, sarà determinante ai fini dell’accordo e riteniamo che questa fusione sia positiva anche per la casa automobilistica francese.
L’azienda che risulterebbe dalla fusione delle due case giapponesi beneficerebbe di una maggiore scala di produzione. Nissan ha registrato un calo significativo dei volumi da prima della pandemia, dai 4,9 milioni del 2019 (5,5 milioni nel 2018) ai 3,4 milioni nel 2023.
Metriche chiave Morningstar per Renault
- Economic Moat: Assente
- Morningstar Rating: ★★★★★
- Fair value: EUR85
- Morningstar Uncertainty Rating: Alto
Nissan-Honda: più grandi di Hyundai-Kia
Grazie ai 3,7 milioni di veicoli venduti da Honda nel 2023, l’entità risultante dalla fusione potrebbe potenzialmente superare le vendite di 7,3 milioni di veicoli della partnership Hyundai-Kia nel realizzate nel 2023, diventando il terzo produttore mondiale di autoveicoli. I rumors di mercato indicano anche una possibile inclusione di Mitsubishi nell’entità finale della fusione.
Renault è riuscita a razionalizzare la propria base di costi alla velocità della luce negli ultimi tre anni. Questi insegnamenti potrebbero essere applicati alla fusione tra Nissan e Honda. Manteniamo la stima del fair value di Renault a EUR85 per azione, che potrebbe essere rivista in seguito a ulteriori dettagli sulla fusione.
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