Abbiamo assistito alle dimostrazioni dei prodotti di STMicroelectronics STMMI al CES 2025 (Consumer Electronics Show, fiera dell’elettronica di consumo che si tiene ogni anno a Las Vegas) e siamo stati positivamente colpiti dall’espansione del portafoglio di semiconduttori di potenza della società.
Metriche chiave di Morningstar per STMicroelectronics
- Fair value: EUR40
- Prezzo/Fair value: 0,59
- Rating Morningstar: ★★★★
- Economic Moat: Medio
Andamento del prezzo delle azioni STMicroelectronics rispetto al Fair Value
Manteniamo invariata la nostra valutazione dell’Economic moat nella misura di medio e la stima del fair value a EUR40 per azione (44 dollari per l’ADR) e continuiamo a ritenere che il titolo sia sottovalutato dal mercato.
Sebbene il rischio di ingresso di nuovi produttori cinesi di chip di potenza rimanga un problema sia nel breve che nel lungo termine, riteniamo che l’esperienza di prodotto di STM dovrebbe consentirle, nei prossimi anni, di contrastare questi nuovi operatori in molte aree.
Probabilmente nei prossimi anni la Cina guadagnerà quote di mercato in alcuni dei componenti più semplici. Tuttavia, l’offerta presentata da STM al CES comprendeva alcuni componenti di fascia alta che dubitiamo che le start-up cinesi siano in grado di eguagliare rapidamente.
Potenziale del carburo di silicio
Uno di questi componenti è il driver per porte ibride di STM che consente a un veicolo elettrico di passare da un’alimentazione all’altra a seconda delle necessità. La configurazione che abbiamo visto comprende un chip in carburo di silicio e tre transistor bipolari a gate isolato a base di silicio.
Un veicolo elettrico può utilizzare il dispositivo al carburo di silicio più efficiente e meno potente per alimentare l’intera vettura, passando invece ai transistor bipolari a gate isolato per i requisiti di potenza più elevati, come l’accelerazione in autostrada.
Qualsiasi risparmio energetico può migliorare l’autonomia dei veicoli elettrici e l’ansia da autonomia rimane un ostacolo all’adozione dei veicoli elettrici per molti consumatori.
STM vende sia chip SiC che IGBT per i veicoli elettrici di Tesla, con contenuti diversi a seconda del modello di auto, quindi siamo certi che abbia l’esperienza necessaria per portare sul mercato questo tipo di componenti ibridi nel tempo.
Abbiamo anche assistito a una dimostrazione delle soluzioni di alimentazione utilizzate per far funzionare semiconduttori e server di intelligenza artificiale.
Data l’importanza di un’alimentazione efficiente e costante nei server per l’intelligenza artificiale e il rischio di guasti se la tensione non viene fornita con precisione, riteniamo che la scelta migliore per STM, a prescindere dal prezzo, sia quella di non cedere questo tipo di asset ai concorrenti cinesi, sia in Nord America che in Europa.
In precedenza STM aveva annunciato un obiettivo di USD500 milioni di fatturato per i chip di potenza dei data center entro il 2030, che rappresenterebbe una quota di mercato di appena il 10%.
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