L’ascesa dei farmaci GLP-1 per la perdita di peso è stata superiore alle previsioni. Solo negli Stati Uniti, il numero di pazienti che iniziano trattamenti con GLP-1 per scopi non diabetici è aumentato del 700% dal 2019, evidenziando la popolarità di questi farmaci al di là del loro scopo originario di trattare il diabete di tipo 2.
Tuttavia, l’entusiasmo crescente per i cosiddetti glucagon-like peptide-1 receptor agonists, approvati per la prima volta nel 2005, mette in ombra una serie di rischi legati al loro uso al di fuori degli scopi medici per cui sono nati (off-label). Questi includono importanti rischi ambientali, sociali e di governance che gli investitori devono valutare con attenzione poiché il contesto è in rapida evoluzione. Ne parliamo qui di seguito, ma alcuni esempi sono:
- Rischio di marketing off-label
- Sicurezza
- Convenienza
In questo articolo, analizziamo le aziende produttrici di farmaci GLP-1. Combinando i dati di Morningstar Sustainalytics ESG Risk Ratings e Morningstar Equity Research (illustrati nel grafico 1), vediamo che Pfizer PFE e Roche RHHBY si distinguono nel settore.
Farmaci GLP-1: domanda in aumento
Secondo i dati di Morningstar Equity Research, il mercato dei farmaci GLP-1 dovrebbe superare i 200 miliardi di dollari di vendite annuali entro il 2031. Gli attuali leader di mercato includono Novo Nordisk NVO e Eli Lilly LLY con trattamenti come Ozempic, Wegovy, Mounjaro e Zepbound, che affrontano sia il diabete che l’obesità.
Tuttavia, è improbabile che Novo Nordisk ed Eli Lilly abbiano lo spazio dell’obesità tutto per sé per molto tempo. Secondo Morningstar Equity Research, molti altri operatori, tra cui Pfizer, Roche, Amgen AMGN, AstraZeneca AZN, Zealand Pharma ZLDPF, Structure Therapeutics GPCR, e Altimmune ALT, dovrebbero entrare nello spazio GLP-1, con il lancio di nuovi farmaci previsto tra il 2027 e il 2032.
Tra i principali attori che si apprestano a entrare nel settore dei GLP-1, Pfizer ha due prodotti in fase di sperimentazione 1, mentre Roche ne ha in cantiere quattro, di cui due in fase di sperimentazione 2. Entrambe le aziende potrebbero lanciare i loro primi prodotti GLP-1 già nel 2028, diventando potenzialmente forti concorrenti degli attuali leader di mercato, Novo Nordisk ed Eli Lilly.
Problemi e rischi dei farmaci GLP-1
L’efficacia dei farmaci GLP-1 nel promuovere la perdita di peso ha portato a un aumento della domanda off-label, in particolare per scopi cosmetici di perdita di peso. Questo uso off-label introduce diverse problematiche legate all’ESG, sia per i pazienti che per le aziende che commercializzano questi farmaci. Vediamo più in dettaglio questi aspetti.
Rischio di marketing off label
I produttori di farmaci GLP-1 possono incorrere in controlli normativi e rischi legali se promuovono i loro prodotti per un uso off-label o diffondono informazioni imprecise e fuorvianti. Ciò solleva notevoli preoccupazioni per queste aziende e per i loro investitori. Tali pratiche potrebbero innescare indagini sulle loro attività promozionali o azioni legali da parte dei consumatori, dando luogo a lunghi procedimenti giudiziari e a interruzioni dell’operatività. Tutto ciò potrebbe comportare oneri finanziari significativi per le aziende coinvolte.
Timori per la sicurezza e questioni di responsabilità per i farmaci GLP-1
I farmaci GLP-1, come tutti gli altri prodotti farmaceutici, comportano problemi di sicurezza, compreso il rischio di effetti collaterali negativi. L’uso cronico di qualsiasi farmaco può aumentare la probabilità di effetti collaterali negativi a causa dell’esposizione prolungata. Mentre i pazienti che vivono in condizioni croniche pericolose per la vita, come il diabete di tipo 2, possono accettare questi rischi, le persone che utilizzano i farmaci GLP-1 per scopi meno gravi possono essere meno indulgenti se gli effetti collaterali superano i benefici percepiti.
Di conseguenza, le persone che fanno uso di farmaci GLP-1 per la perdita di peso potrebbero intentare più facilmente cause per effetti collaterali imprevisti o avversi. Ciò espone i produttori a rischi di responsabilità potenzialmente maggiori, in particolare negli Stati Uniti.
Rischi di accessibilità e disparità di prezzi dei farmaci GLP-1
Gli aumenti di prezzo percepiti come eccessivi e ingiustificati, nonché le disparità di costo a livello regionale, hanno suscitato dibattiti e critiche da parte dell’opinione pubblica sulle strategie di prezzo dei farmaci GLP-1. Ciò crea rischi normativi significativi per le aziende. Per esempio, all’inizio del 2024, i prezzi di listino statunitensi di Ozempic (Novo Nordisk) e Mounjaro (Eli Lilly) sono aumentati rispettivamente del 3,5% e del 4,5%, portando il loro costo mensile a 979 e 1.069 dollari.
Questi aumenti di prezzo fanno parte di un discorso più ampio che riguarda le disparità di costo tra gli Stati Uniti e altre regioni. Un’audizione del Congresso nel settembre 2024 ha sollevato preoccupazioni per le forti differenze di prezzo tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea per farmaci simili. Ad esempio, Ozempic ha un prezzo di circa 1.000 dollari al mese negli Stati Uniti, contro i circa 92 dollari in Germania.
Quali criteri usare per analizzare i produttori di farmaci GLP-1
Quali produttori attuali e futuri di GLP-1 possono essere meglio posizionati per gestire questi rischi? Uno strumento utile è il Morningstar Sustainalytics' ESG Risk Rating, che offre preziose indicazioni sull’esposizione delle società a questioni ESG rilevanti e valuta le loro strategie per affrontare tali rischi. Combinando queste informazioni con la stima del fair value di Morningstar Equity Research, che confronta l’attuale prezzo di mercato di una società con il suo valore intrinseco stimato, gli investitori possono identificare le opportunità che riflettono sia gli obiettivi finanziari che ESG.
Per quanto riguarda i produttori di GLP-1, gli investitori farebbero bene a considerare le questioni ESG materiali relative alla Governance del prodotto, che valuta come le aziende garantiscono la sicurezza e la qualità dei loro prodotti e come li commercializzan, e quelle relative all’Accesso ai servizi di base (come le aziende rendono i loro prodotti accessibili e convenienti).
Combinando i dati dell’ESG Risk Rating e della Morningstar Equity Research, scopriamo che Pfizer e Roche sono potenzialmente posizionate meglio.
Entrambe hanno 5 stelle di Morningstar Stock Rating e mostrano una solida gestione delle principali questioni ESG, in particolare la governance dei prodotti e l’accesso ai servizi di base. Questi punti di forza, le posizionano bene per navigare nelle complessità dello spazio GLP-1, affrontando al contempo i rischi ESG associati.
Gli attuali leader di mercato Novo Nordisk ed Eli Lilly sembrano presentare livelli più elevati di rischi ESG non gestiti. Novo Nordisk presenta una gestione media dei rischi di Product Governance ed entrambe le società presentano una gestione media dell’accesso ai servizi di base. Inoltre, entrambe le società sono scambiate a livelli di valutazione meno convenienti rispetto a Pfizer e Roche, visti i potenziali venti contrari come le difficoltà assicurative, le pressioni sui prezzi e la nuova concorrenza.
Tuttavia, il successo di Pfizer e Roche nello spazio GLP-1 dipenderà da molti fattori, tra cui i risultati degli studi clinici, i progressi nelle pipeline di farmaci, l’efficacia e la sicurezza dei loro prodotti e le strategie efficaci per la commercializzazione e l’accesso al mercato.
Produttori di farmaci GLP-1: sguardo al futuro
Con la maturazione del mercato del GLP-1, i rischi ESG potrebbero diminuire. A partire dal 2027, i prezzi del GLP-1 potrebbero diminuire in media del 10%-15% all’anno, secondo le tendenze osservate in altri farmaci, secondo Morningstar Equity Research. Questi cali dei prezzi riflettono l’aumento della concorrenza e le pressioni normative. A loro volta, queste pressioni potrebbero essere la risposta alle preoccupazioni relative all’accesso e ai costi. Allo stesso modo, i profili di sicurezza della prossima generazione di farmaci potrebbero migliorare, riducendo i rischi di cause da parte dei pazienti.
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