Novo Nordisk NOVO B pubblicherà i dati del quarto trimestre il prossimo 5 febbraio. Ecco il parere di Morningstar su cosa aspettarsi dai conti dell’azienda e dal titolo Novo Nordisk.
Metriche chiave di Morningstar per Novo Nordisk
- Fair value: DKK600,00
- Rating Morningstar: ★★★
- Economic Moat: Wide
- Morningstar Uncertainty Rating: High
La trimestrale di Novo Nordisk sotto la lente
Dati finanziari: Partiamo dal presupposto che nel 2025 Lilly guadagnerà quote di mercato nel segmento dei farmaic GLP-1 rispetto a Novo Nordisk, ma che Novo manterrà la posizione di leader nel mercato globale. Dal momento che il fatturato complessivo di Novo dipende fortemente dalle vendite di GLP-1 - probabilmente più dell'80% dei ricavi previsti nel 2025 - le guidance di Novo per il 2025 dovrebbero darci una prospettiva più precisa su questa battaglia per le quote di mercato.
Per quanto riguarda i margini di profitto, ipotizziamo che il margine operativo possa rimanere stabile attorno al 45%. Novo dovrà intensificare gli sforzi promozionali, dato che Lilly inizierà a commercializzare i suoi farmaci (Mounjaro/Zepbound) in modo più aggressivo con una nuova offerta?
Produzione: Saremmo interessati ad avere maggiori informazioni circa la rapidità con cui i nuovi siti di produzione potranno iniziare ad avere un impatto significativo sulla fornitura globale di GLP-1 di Novo, dato che ciò avrà un impatto negativo nel breve termine (sull’utile operativo, sugli interessi passivi e sulla mancata prioritizzazione dei piani di buyback).
I commenti generali sulla capacità produttiva saranno interessanti, in quanto esistono nuovi farmaci GLP-1 a piccola molecola più facili da produrre (come orforglipron di Lilly) che potrebbero essere lanciati già nel 2026 e servire più facilmente il mercato globale.
Pipeline: La nostra attenzione principale per l’anno è rivolta al testa a testa tra i farmaci CagriSema e Zepbound, nonché alla rapidità con cui il prodotto Amycretin potrà avanzare nelle fasi di approvazione.
È curioso capire come Novo stia pensando alla sua pipeline sull’obesità ora che sembra avere due validi programmi di combinazione di amilina (ormone peptidico): CagriSema e Amycretin. CagriSema è in uno stato più avanzato, ma la sua efficacia è stata deludente. Amycretin ha presentato dati di efficacia di primo piano, ma provengono da un piccolo studio in fase intermedia.
Per quanto riguarda la pipeline di farmaci orali per l’obesità di Novo, sarà interessante valutare la fiducia dell’azienda nel Monlunabant e vedere se è ancora interessata ad andare avanti dopo i suoi dati deludenti di settembre e quelli più promettenti di Amycretin - o se è pronta a virare in modo più aggressivo sul candidato farmaco di nuova generazione INV-347.
Novo procederà con l’Amycretin orale, ora che dispone dei dati relativi alle versioni iniettabili e orali dei primi studi? La capacità di produzione potrebbe determinare questa scelta.
Andamento del titolo Novo Nordisk
Fonte: Morningstar Direct.
Fair value di Novo Nordisk
Con una valutazione di 3 stelle, riteniamo che Novo Nordisk sia scambiata in linea con il fair value.
Sebbene la pandemia abbia leggermente rallentato il lancio della nuova terapia orale a base di GLP-1 Rybelsus e i vincoli di fornitura abbiano rallentato il lancio del farmaco per l’obesità Wegovy all’inizio del 2022, prevediamo che Novo conquisterà una quota di USD60 miliardi su un mercato globale di GLP-1 per il diabete e l’obesità quantificato in USD120 miliardi entro il 2028, con Lilly come principale concorrente dell’azienda. Prevediamo ora che le vendite nel settore dell’obesità raggiungano i DKK270 miliardi nel 2031, poiché la forte diffusione di Wegovy e i progressi della pipeline aumentano la nostra fiducia nella capacità di Novo di espandere il mercato dell’obesità trattata con il farmaco. Le aspettative sul GLP-1 guidano la nostra previsione di crescita media annua del fatturato e degli utili pari al 16% fino al 2028.
Riteniamo che il rischio sistematico che può impattare sulle azioni Novo Nordisk sia inferiore alla media e pertanto utilizziamo nel nostro modello di stima del fair value un costo del capitale del 7,5%, che a nostro avviso allinea le nostre ipotesi di costo del capitale con i rendimenti che gli investitori azionari probabilmente chiederanno nel lungo periodo. Includiamo un valore di riferimento per il rischio di controversie future pari a circa il 2% dell’utile netto (un valore elevato rispetto al resto del settore farmaceutico).
Leggi di più sulla stima del fair value di Novo Nordisk.
Novo Nordisk: Prezzo vs Fair value
Economic maot
Gli asset immateriali dell’azienda nel campo del diabete e delle malattie cardiometaboliche correlate, come l’obesità, le conferiscono un moat nella misura di wide (ampio) che proteggerà la redditività nel lungo periodo. Una strategia di ricerca e sviluppo mirata consente all’azienda di estendere ripetutamente la protezione dei brevetti attraverso l’innovazione. Tecniche di produzione efficienti ed economie di scala hanno permesso all’attività di Novo nel settore dell’insulina di garantire una forte redditività globale, qualità che condivide con gli unici altri due operatori mondiali nel settore dell’insulina, Sanofi SAN e Eli Lilly LLY.
Tuttavia, non riteniamo che i vantaggi di Novo in termini di costo siano abbastanza forti da rappresentare una fonte di moat per l’intera azienda, dato che il business di Novo si è rapidamente spostato dall’insulina (20% delle vendite del 2023) alle terapie GLP-1 (70% delle vendite del 2023).
Leggi di più sul fossato economico di Novo Nordisk.
Solidità finanziaria
Novo ha un bilancio solido e ha chiuso il 2023 con circa DKK30 miliardi tra disponibilità di cassa e titoli negoziabili e DKK27 miliardi di debito.
Novo è sempre stata lontana da operazioni di M&A su larga scala e le competenze interne dell’azienda nell’ingegneria proteica dovrebbero consentirle di continuare a evitare tali operazioni. La continua pressione sui prezzi nel mercato del diabete ha indotto l’azienda a guardare all’esterno per incrementare la propria pipeline in aree adiacenti, in particolare con candidati farmaci che potrebbero rivelarsi complementari a Wegovy nell’obesità.
Leggi di più sulla solidità finanziaria di Novo Nordisk.
Rischio e incertezza
Novo Nordisk ha un’ampia attività globale nel settore dell’insulina, ma la pressione sui prezzi e la crescente dipendenza dalla classe GLP-1, in forte crescita, aggiungono volatilità ai potenziali flussi di cassa, per cui manteniamo il nostro Morningstar Uncertainty Rating pari a High. Il nostro Uncertainty Rating per Novo Nordisk non è materialmente influenzato dai rischi ambientali, sociali e di governance, anche se riteniamo che l’accesso ai servizi di base (legato al prezzo dei farmaci) sia il principale rischio ESG che l’azienda deve gestire. Novo Nordisk realizza circa il 50% delle sue vendite sul mercato farmaceutico statunitense, il che le conferisce una notevole esposizione ai cambiamenti della politica americana.
Leggi di più sui rischi e le incertezze di Novo Nordisk.
Questo articolo è stato redatto da Johanna Englundh.
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