Meta Platforms META ha pubblicato i numeri del quarto trimestre lo scorso 29 gennaio. Ecco il giudizio di Morningstar sui conti dell’azienda e sul titolo Meta.
Metriche chiave di Morningstar per Meta Platforms
- Fair value: $770,00
- Rating Morningstar: ★★★
- Economic moat Wide
- Morningstar Uncertainty Rating: High
Il commento sul Q4 di Meta Platforms
Meta ha riportato ottimi risultati finanziari nel quarto trimestre, con un fatturato in crescita del 21% rispetto all’anno precedente, a USD46,8 miliardi, e margini operativi in aumento di 700 punti base rispetto allo stesso periodo del 2023, al 48%.
Punti-chiave: Il business dell’advertising di Meta ha superato le nostre aspettative sia in termini di ricavi che di utili. Siamo rimasti impressionati dalla crescita delle impression pubblicitarie e del prezzo per annuncio di Meta, con entrambe le metriche in aumento nel quarto trimestre.
- Riteniamo che Meta stia sfruttando con attenzione i suoi investimenti nell’intelligenza artificiale per migliorare i modelli di raccomandazione dei contenuti e di monetizzazione degli annunci, e che le forti vendite pubblicitarie dell’azienda sostengano la tesi che questi investimenti stiano già dando i loro frutti.
- A testimonianza del fascino duraturo della sua piattaforma, il numero di utenti globali di Meta è aumentato di un altro 5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 3,35 miliardi. Oltre all’aumento degli utenti, è migliorata anche la monetizzazione di Meta, con una crescita del 16% del ricavo medio per utente anno/anno.
Fair value rivisto al rialzo: Abbiamo alzato la nostra stima del fair value per Meta a USD770, da USD590. La maggior parte del nostro aumento del fair value deriva da una revisione delle prospettive di crescita dell’azienda e da una visione più ottimistica dei suoi investimenti in IA generativa.
- Stiamo già assistendo all’adozione degli strumenti di IA generativa di Meta nel settore pubblicitario, con oltre 4 milioni di inserzionisti che utilizzano gli strumenti di IA dell’azienda per creare campagne pubblicitarie, rispetto a 1 milione di sei mesi fa.
- Sul fronte dell’ad-targeting, Meta ha rivelato un aumento della qualità degli annunci grazie a un sistema di classificazione basato sull’intelligenza artificiale, in grado di personalizzare meglio gli annunci mostrati agli utenti.
Margini di profitto: Se il margine operativo record di Meta del 48% per il quarto trimestre è già di per sé impressionante, la redditività operativa dell’azienda per il suo segmento principale Family of Apps è stata ancora migliore, con un margine operativo del 60%, in crescita di 600 punti base rispetto all’anno precedente.
Il fair value di Meta
Con un Morningstar Rating di 3 stelle, riteniamo che il titolo Meta sia valutato in linea con la nostra stima del fair value di USD770 per azione, che implica un Price/EPS di 30 volte e un Enterprise value/ EBITDA di 16 volte.
Prevediamo che le vendite di Meta crescano a un tasso annuo composto del 12% per i prossimi cinque anni, grazie soprattutto all’aumento del fatturato medio per utente e alla crescita degli utenti.
Per quanto riguarda l’Asia e il resto del mondo, riteniamo che Meta abbia davanti a sé una grande opportunità di monetizzazione. Se da un lato ci aspettiamo una crescita costante delle vendite pubblicitarie in Nord America e in Europa, dall’altro crediamo che le classi medie sempre più ricche e in crescita in Asia, Africa e Medio Oriente permetteranno a Meta di migliorare la monetizzazione degli annunci in queste regioni, aumentando il fatturato complessivo.
Sebbene ci aspettiamo che le vendite di Reality Labs crescano in doppia cifra nei prossimi cinque anni, riteniamo che il segmento della pubblicità rimarrà il motore principale del suo business e del suo fair value.
Leggi di più sulla stima del fair value di Meta Platforms.
L’economic moat di Meta
Riteniamo che Meta meriti un economic moat nella misura di wide (ampio) per via dei suoi asset intangibili e del potente effetto di rete attorno alla sua famiglia di applicazioni. Mentre il segmento Reality Labs continua a perdere liquidità, riteniamo che i forti vantaggi competitivi della FoA (Family of Apps) permetteranno all’azienda di generare rendimenti superiori al costo del capitale nei prossimi due decenni.
Il segmento FoA di Meta comprende i ricavi delle sue applicazioni per i social media, tra cui Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger. La posizione dominante dell’azienda nel settore dei social media è testimoniata dalle sue quattro applicazioni principali, che costituiscono quattro delle sei applicazioni di social media più diffuse a livello globale. Inoltre, le dimensioni di Meta nel settore dei social media sono enormi. Quasi 4 miliardi di persone utilizzano almeno una delle sue applicazioni ogni mese. Secondo varie stime, poco più di 5 miliardi di persone in tutto il mondo hanno accesso a Internet, il che significa che circa il 75% di loro utilizza le applicazioni di Meta.
La stragrande maggioranza di questa base massiccia utilizza queste applicazioni gratuitamente. Invece di pagare a Meta una quota di abbonamento, essi costituiscono un pubblico a cui Meta può fare pubblicità. Meta può accumulare dati sugli utenti, come informazioni demografiche, gusti e argomenti di interesse, per alimentare il suo motore pubblicitario, che consente agli inserzionisti di targettizzare gli annunci.
Leggi di più sul fossato economico di Meta Platforms.
Solidità finanziaria
Riteniamo che la posizione finanziaria di Meta sia solida. L’azienda ha chiuso l’anno fiscale 2024 con una disponibilità di cassa e mezzi equivalenti pari a USD78 miliardi, che compensa ampiamente il debito di USD29 miliardi.
Mentre gli investimenti dell’azienda nell’intelligenza artificiale aumenteranno considerevolmente la spesa in conto capitale nei prossimi anni, l’attività pubblicitaria dell’azienda rimane una macchina generatrice di liquidità, che sforna decine di miliardi di dollari di free cash flow con cadenza annuale.
Leggi di più sulla solidità finanziaria di Meta Platforms.
Rischio e incertezza
Assegniamo a Meta un Morningstar Uncertainty Rating di high (alto). Riteniamo che gli investimenti di Meta in iniziative non redditizie come l’IA generativa e i Reality Labs aggiungano un livello di incertezza, anche se il business della pubblicità, ampio e stabile, continuerà a generare flussi di cassa sostanziali in base alle nostre previsioni.
In prospettiva, riteniamo che le notevoli dimensioni e gli asset intangibili di Meta, come gli algoritmi di targettizzazione degli annunci, consentiranno probabilmente all’azienda di mantenere la propria posizione dominante nello spazio delle applicazioni per i social media. Sebbene vi siano preoccupazioni antitrust in merito all’attività di Meta, con le autorità antitrust statunitensi che stanno portando avanti un caso di monopolio contro l’azienda, riteniamo improbabile la separazione delle applicazioni di Meta in business a sé stanti.
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