Cosa aspettarsi dalla trimestrale di Leonardo?

Gli analisti prevedono che la società della difesa italiana abbia chiuso il 2024 con un portafoglio ordini record.

Loredana Muharremi 18/02/2025 | 08:37
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Artwork du secteur économique de l'industrie

Il consiglio di amministrazione di Leonardo LDO approverà i risultati preliminari il 20 febbraio.

Metriche chiave di Morningstar per Leonardo


In base alle nostre previsioni, Leonardo SpA chiuderà l’anno con un portafoglio ordini da record di circa EUR43 miliardi, con un aumento di EUR2 miliardi rispetto al 2023. Si prevede che i ricavi cresceranno dell'11% rispetto all’anno precedente, raggiungendo EUR16,9 miliardi e superando leggermente le previsioni del management, mentre il margine EBIT dovrebbe rimanere in linea con i livelli del 2023. Il segmento electronics sarà il principale motore della crescita dei ricavi, alimentata dalla maggiore dipendenza dalle tecnologie digitali e dalla crescente domanda di sistemi di difesa interconnessi tra le piattaforme militari.

Margini in miglioramento

Prevediamo che il margine EBIT crescerà a un ritmo più veloce rispetto al fatturato, sostenuto dai miglioramenti della redditività nelle divisioni Helicopters, Electronics and Cyber & Security, parzialmente compensati dalla diminuzione della redditività in Aeronautics.

Prevediamo che l’espansione dei margini nella divisione Helicopters sarà determinata principalmente dalla crescita dell’efficienza e dall’aumento dei ricavi da servizi ad alto margine, in quella Electronics dall’aumento dei volumi e dal contributo di MBDA e nella Cyber & Security dal miglioramento della leva operativa. Prevediamo che il margine EBIT del segmento Aeronautics sarà leggermente inferiore ai livelli del 2023. Sebbene ci aspettiamo che confermi i suoi margini elevati, la divisione risente dei ritardi di consegna di Boeing.

Leonardo Stock vs. Morningstar Fair Value Estimate

Source: Morningstar Direct. Data as of Feb. 14, 2025.

Le previsioni di lungo termine

Prevediamo che la vittoria elettorale del presidente Donald Trump favorisca un ulteriore aumento degli investimenti nel settore della difesa in Europa. L’obiettivo della NATO di raggiungere un livello di spesa nella difesa pari al 2% del prodotto interno lordo è stato a lungo un punto di riferimento, ma è inadeguato dopo decenni di investimenti insufficienti. La spinta di Trump affinché gli alleati della NATO spendano il 3% del PIL e, più di recente, fino al 5%, potrebbe determinare aumenti sostanziali. Prevediamo che gli investimenti nella difesa in Europa aumenteranno dall'1,7% del PIL nel 2023 al 2,4% nel 2029 e al 2,8% nel 2032. Riteniamo che Leonardo sia fortemente posizionata per beneficiare di questo aumento della domanda.

La divisione Electronics di Leonardo è destinata a essere il principale motore di crescita nel medio periodo, beneficiando della crescente quota di elettronica nelle moderne piattaforme di difesa - che oggi supera il 50% in alcuni sistemi - determinata dal passaggio alla guerra software-centrica. L’aumento della quota deriverà sia da aggiornamenti, come il potenziamento dell’Eurofighter, sia da nuovi programmi come il caccia di sesta generazione GCAP (Global Combat Air Programme, in cui Leonardo dovrebbe svolgere un ruolo chiave). Le partnership strategiche con Hensoldt (guerra elettronica) e KNDS (difesa terrestre) dovrebbero aprire nuove opportunità di mercato, mentre le collaborazioni con Fincantieri sono destinate a rafforzare gli ordini per la difesa navale.

Le previsioni per le aree Helicopters e Aircraft

La crescita della divisione Helicopters è sostenuta da un forte portafoglio ordini, ma il segmento deve fare i conti con la necessità di aumentare la scala di produzione. I fattori chiave sono l’avvio dell’AW09, che rafforza la presenza nel mercato dei monomotori leggeri, e l’AW249, un elicottero da combattimento di nuova generazione. L’espansione futura sarà alimentata dagli investimenti in tecnologie avanzate per i velivoli ad ala rotante, in particolare i convertiplani, che stanno guadagnando slancio grazie alle richieste degli Stati Uniti e della NATO di velivoli veloci e a lungo raggio per il trasporto verticale. La partnership con Bell segna una mossa strategica in questo segmento.

Nel segmento Aircraft, il programma Eurofighter rappresenta un flusso di ricavi fondamentale, con i pacchetti di aggiornamento che estendono il ciclo di vita della piattaforma, ma nel lungo termine il caccia di sesta generazione GCAP sarà la principale fonte di crescita. Leonardo si sta posizionando come un partner chiave allo sviluppo del GCAP, con competenze nell’avionica, nei sistemi di controllo di volo e nelle capacità di combat cloud. Anche le soluzioni di addestramento avanzato stanno emergendo come un importante motore di crescita. Prevediamo che la divisione manterrà una forte redditività, beneficiando di un mix di piattaforme di alto valore e di un fatturato basato sui servizi, che dovrebbe contribuire a mitigare l’impatto di un eventuale calo della produzione di Eurofighter.

La divisione Aerostructures è in fase di recupero dopo anni di perdite, con l’obiettivo di raggiungere il pareggio nel 2025. Il principale fattore di crescita è la ripresa della produzione di aeromobili commerciali, in particolare per Airbus e Boeing, con la normalizzazione della domanda globale di trasporto aereo dopo il covid. Oltre alla sua attività principale di fornitore a supporto dei grandi OEM (original equipment manufacturer, ovvero produttori di apparecchiature originali), l’azienda sta diversificando selettivamente in segmenti di maggior valore come EuroDrone e i programmi emergenti di aerei supersonici. Sebbene non si preveda che queste nuove opportunità abbiano un impatto sostanziale sui ricavi nel breve periodo, esse offrono un’opzione a lungo termine.

Cosa aspettarsi da Cybersecurity e Space

La divisione Cybersecurity di Leonardo è in rapida espansione, con l’obiettivo di affermarsi come player europeo di primo piano al di là del mercato italiano di riferimento. La crescita è trainata dall’aumento della domanda di piattaforme digitali sicure, dal rilevamento delle minacce basato sull’intelligenza artificiale e dalle comunicazioni mission-critical. L’azienda sta integrando la cybersecurity nelle sue piattaforme hardware, migliorando la resilienza dei suoi aerei, elicotteri e sistemi spaziali. Ci aspettiamo che lo spostamento verso soluzioni proprietarie aumenti i margini, con gli strumenti informatici sviluppati internamente che dovrebbero contribuire al 70% dei ricavi entro il 2028 (rispetto all’attuale 30%). Leonardo sta anche perseguendo acquisizioni per accelerare la crescita, ma rimane disciplinato, limitando le operazioni al 15-20% del fatturato di una divisione.

La divisione Space è stata completamente ristrutturata, consolidando alcune frammentate attività di Leonardo in una business unit dedicata. Storicamente, Leonardo ha avuto una forte presenza nelle infrastrutture spaziali, nella produzione di satelliti e nell’osservazione della Terra, ma il suo contributo finanziario è stato diluito da strutture di joint venture che ne hanno oscurato la visibilità nel bilancio del gruppo. Con il consolidamento completo di Telespazio e l’integrazione delle capacità di elettronica spaziale, la divisione ha ora un’identità chiara ed è posizionata per una crescita più forte. Il motore principale sarà l’espansione dei servizi satellitari, in particolare nei settori dell’intelligence geospaziale, della sorveglianza della difesa e delle telecomunicazioni.

Un’iniziativa importante è lo sviluppo di Space Cloud, una piattaforma progettata per elaborare i dati satellitari direttamente in orbita anziché trasmetterli alle stazioni di terra, migliorando significativamente la velocità e la sicurezza. Anche il passaggio ai clienti del settore privato dovrebbe essere un importante motore di crescita, con un aumento della quota di ricavi commerciali dal 17% a oltre il 30% entro la fine del piano. La partnership in corso con Thales nell’ambito della Space Alliance dovrebbe facilitare sia la crescita organica che quella attraverso M&A mirate, posizionando l’azienda come forza trainante nel settore spaziale in crescita in Europa.


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Info autore

Loredana Muharremi  è analista azionaria di Morningstar.

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