Le valutazioni di mercato dei titoli bancari europei sono salite negli ultimi quattro anni, come testimonia il rendimento medio del comparto del 24,10% (in euro al 31/01/2025), ma secondo gli analisti di Morningstar ci sono ancora delle occasioni di investimento.
Dal 2021 l’indice Morningstar DM EUR Banks ha costantemente sovraperformato il mercato di riferimento, guadagnando complessivamente oltre 90 punti percentuali rispetto all’indice Morningstar del mercato europeo) nel periodo considerato, e anche nelle prime ottave del nuovo anno il vantaggio è di quasi 700 punti base. Ma cosa continua a muovere le aspettative rialziste del mercato?
Perché i bancari europei sono in rialzo?
Secondo Michael Field, chief equity market strategist per l’Europa di Morningstar, un fattore chiave sono le aspettative sulle decisioni future della Banca Centrale Europea: “La convinzione dei mercati è che i tagli dei tassi di interesse possano essere ulteriormente rimandati. Le banche, abituate nel recente passato a margini di interesse netti elevati, stanno beneficiando più a lungo di un costo del denaro più alto rispetto a quanto previsto qualche mese fa e questo ha contribuito in maniera determinante alle valutazioni raggiunte dal settore nel 2024. Ora il comparto è scambiato mediamente a un rapporto Prezzo/Fair value di 1,11, uno dei più alti in Europa”.
La politica monetaria della BCE, condizionate da un tasso di inflazione che nelle ultime tre letture si è progressivamente allontanato dall’obiettivo del 2% (a gennaio ha segnato +2,5% vs +2,4% di dicembre), non è l’unico fattore che potrebbe condizionare nei prossimi mesi le valutazioni di mercato del settore. “Negli anni dell’amministrazione Trump, gli investitori si aspettano una forte ondata di deregolamentazione”, aggiunge Field. “Questo potrebbe essere un vantaggio per le banche europee per due motivi: molti dei grandi istituti di credito della regione hanno una forte presenza anche negli USA; inoltre, se la direzione generale è quella di una minore regolamentazione del mercato, è probabile che anche l’Europa si allinei a questa tendenza, a tutto vantaggio delle aziende”.
Anche Johann Scholtz, senior equity analist di Morningstar, non esclude la possibilità che le valutazioni dei bancari europei salgano ancora: “Al momento le banche europee sono scambiate a multipli di mercato leggermente al di sopra della loro media storica degli ultimi 10 anni. Gli anni tra il 2012 e il 2022 sono stati caratterizzati da tassi di interesse straordinariamente bassi o addirittura negativi che hanno inciso profondamente sulla redditività delle banche europee e di conseguenza sulle loro valutazioni. Se invece confrontiamo gli attuali multipli con i valori medi degli ultimi 15 e 20 anni, ci accorgiamo che i titoli del settore sono scambiati a prezzi più bassi. Per questo motivo, vediamo ancora un modesto rialzo per il settore nel suo complesso”.
Scholtz sottolinea come siano ancora diversi i titoli bancari europei scambiati a sconto rispetto al fair value, anche di qualità elevata, ovvero con un economic moat, ma indica BNP Paribas BNP e Lloyds Banking Group LLOY come le migliori idee di investimento tra le azioni del comparto secondo la ricerca di Morningstar.
Le migliori idee di investimento secondo Morningstar
Metriche chiave di Morningstar per BNP Paribas
Analista: Johann Scholtz, CFA
- Fair Value Estimate: €85.00
- Morningstar Rating: ★★★★
- Economic Moat: None
- Morningstar Uncertainty Rating: High
“La banca francese è considerata un’opportunità d’investimento meno rischiosa rispetto ad altri istituti di credito della regione per via di un track record stabile. BNP Paribas ha registrato utili costanti nell’ultimo decennio, mentre i suoi competitor hanno sperimentato più volatilità. Con il ritorno a una politica monetaria normale nell’eurozona, Morningstar prevede un aumento strutturale della redditività di BNP Paribas. Il titolo ha pagato in Borsa l’instabilità politica della Francia, anche se la banca genera solo il 25% circa dei suoi ricavi nel mercato domestico. BNP continua a guadagnare quote di mercato nell’investment banking e riteniamo che sia ora il partner preferito dai clienti che cercano una banca d’investimento paneuropea. Inoltre, la banca francese continua a impiegare il capitale in eccesso in acquisizioni di attività a bassa intensità di capitale, come la recente acquisizione delle attività di gestione patrimoniale di AXA”.
“BNP Paribas ha registrato risultati superiore alle nostre aspettative nel 2024, con una crescita del 4,1% su base annua sia dei ricavi che degli utili. La banca ha delineato anche la sua nuova traiettoria di crescita biennale, che punta a un aumento medio annuo dei ricavi del 5%. Nonostante i timori che l’acquisizione di AXA Investment Management possa mettere a rischio il riacquisto di azioni, BNP ha confermato i suoi piani di buyback ed è sulla buona strada per distribuire EUR20 miliardi agli azionisti nel periodo 2024-26”.
Metriche chiave di Morningstar per Lloyds Banking Group
Analyst: Niklas Kammer, CFA
- Fair Value Estimate: GBX 78.00
- Morningstar Rating: ★★★★
- Economic Moat: Narrow
- Morningstar Uncertainty Rating: Medium
“Il rafforzamento del mercato dei mutui nella seconda metà dell’anno sta creando prospettive favorevoli per Lloyds. La banca, infatti, genera la maggior parte dei suoi ricavi dal margine d’interesse e più specificamente dai mutui. Le dinamiche dei margini di interesse netti delle banche britanniche da noi coperte sembrano promettenti, anche se ulteriori riduzioni del tasso di base da parte dellaBanca d’Inghilterra restringeranno i margini dei depositi.
“Prevediamo che tutte le banche britanniche registreranno un miglioramento sul piano delle perdite sui crediti, ma riteniamo che Lloyds sia il titolo scambiato ai prezzi più convenienti. Il mercato non sembra attualmente disposto a scontare nelle sue valutazioni gli obiettivi di medio-lungo termine di Lloyds, che riteniamo raggiungibili, mentre la banca continua a registrare risultati entro o leggermente superiori alle aspettative. La banca riporterà i dati di fine esercizio il prossimo 20 febbraio, ma le nostre previsioni indicano una contrazione degli utili dell’1,8% per il 2024 a causa del calo del margine di interesse netto in seguito al taglio dei tassi. Tuttavia, le nostre aspettative indicano una risalita del costo del denaro già nel 2025 che si tradurrà in una crescita media degli utili del 4,6% nei prossimi cinque anni”.
L'autore o gli autori non possiedono posizioni nei titoli menzionati in questo articolo. Leggi la policy editoriale di Morningstar.
Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.