L’infatuazione degli investitori per le strategie tematiche ha mostrato segni di cedimento. Nel 2024, gli exchange-traded fund tematici domiciliati in Europa hanno registrato il primo anno solare di deflussi netti (1,1 miliardi di euro) in un decennio, anche se gli ETF in generale hanno registrato afflussi record.
“Gli investimenti tematici stanno ancora subendo i postumi degli eccessi del boom post-Covid”, spiega Kenneth Lamont, principal di Morningstar. “Questo può essere letto come parte della storia attiva-passiva, con i passivi che raccolgono la maggior parte degli asset. Anche i tematici passivi possono essere considerati attivi, in quanto stanno facendo grandi scommesse contro il mercato generale”, continua Lamont. “Alla luce di ciò, non sorprende che si siano verificati deflussi dai fondi tematici”.
I rimborsi sono stati guidati dal raffreddamento dell’interesse per i temi sostenibili come la transizione energetica. “È improbabile che la necessità di soluzioni energetiche sostenibili scompaia, quindi per gli investitori con orizzonti di investimento a medio-lungo termine potrebbe essere il momento di prendere in considerazione l’acquisto", afferma Lamont.
I lanci di ETF tematici non si fermano nonostante i deflussi
Tuttavia, gli asset in gestione e la gamma di ETF tematici disponibili in Europa hanno continuato ad espandersi nel 2024: alla fine dello scorso anno contavamo 229 ETF tematici in Europa, rispetto ai 205 di dicembre 2023.
I grandi vincitori per il 2024 sono stati quelli più esposti ai Magnifici 7, tra cui fintech, intelligenza artificiale, big data, robotica e automazione, che hanno tutti superato in modo netto le azioni globali, chiaramente beneficiando del boom dell’IA.
D’altra parte, il grande sconfitto del 2024 è stata la tecnologia delle batterie. Anche i minatori sono stati colpiti dal crollo dei prezzi del litio, mentre i produttori di batterie hanno dovuto affrontare una sovrapproduzione.
iShares domina il mercato
Come nel caso del mercato degli ETF in generale, iShares è l’operatore dominante per dimensioni, anche se la natura specialistica degli investimenti tematici fa sì che altri fornitori più piccoli come VanEck, WisdomTree e Global X compaiano tutti tra i primi classificati. Lamont di Morningstar spiega che “il fattore di differenziazione chiave quando si tratta di fondi tematici è la fiducia che la società di gestione manterrà il fondo aperto abbastanza a lungo da beneficiare dello sviluppo del tema. In un angolo dell’universo dei fondi in cui i lanci e le chiusure di fondi sono molto frequenti, questo non è scontato”.
Cosa aspettarsi nel 2025 dagli investimenti tematici
L’investimento tematico cerca di sfruttare i temi di crescita secolari. Per sua natura è mutevole ed è quindi normale che periodicamente emergano nuovi temi d’investimento.
“In termini di lanci, prevedo il nostro primo ETF sull’informatica quantistica e potenzialmente alcuni lanci nel settore della deglobalizzazione e dell’onshoring”, afferma Kenneth Lamont. Tuttavia, gli investitori devono ricordare di esaminare attentamente ogni nuovo lancio prima di investire. “Non c'è dubbio che l’informatica quantistica sia una tecnologia potenzialmente in grado di cambiare il mondo, ma dobbiamo chiederci quanti titoli rappresentino attualmente pure play e che cosa stia esattamente guidando i prezzi di questi titoli oggi", continua l’analista.
3 scommesse (difficili) da vincere quando si investe tematicamente
L’investimento tematico ha una narrazione potente. Si rivolge agli investitori perché è relativamente facile da capire. I temi di investimento tendono ad attingere a potenti narrazioni spesso ben note agli investitori, come l’invecchiamento della popolazione, il passaggio a un’economia digitale o l’ascesa dei veicoli elettrici. Ciò li rende facilmente comprensibili.
Gli investitori in titoli tematici fanno essenzialmente tre scommesse: che il tema prescelto crescerà come previsto, che le società detenute dai loro fondi siano posizionate in modo da trarre profitto dalla crescita di quel tema e che la crescita degli utili si tradurrà in rendimenti azionari interessanti.
La verità è che la probabilità di vincere queste scommesse è bassa (ma la vincita potenziale può essere elevata). La ricerca Morningstar mostra la percentuale di fondi che sono stati in grado di sopravvivere e superare un benchmark azionario globale (come il Morningstar Global Markets Index) in vari periodi di tempo.
Sebbene ci siano stati brevi periodi in cui i fondi tematici hanno ottenuto rendimenti interessanti, in particolare nel mercato toro post-pandemia, in altri periodi le performance non sono state altrettanto convincenti. In Europa, il 68% dei fondi esistenti a metà 2009 è stato chiuso entro la metà del 2024. Questo tasso di abbandono ha limitato fortemente la possibilità per un investitore di scegliere un fondo vincente in questo periodo. Infatti, solo il 5% dei fondi è sopravvissuto e ha sovraperformato le azioni globali negli ultimi 15 anni.
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