Sapevate che l’Europa è più growth degli USA?

Quattro luoghi comuni sbagliati sugli investimenti value e growth.

Fernando Luque 26/02/2025 | 11:00
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Ricordo che quando ho iniziato a lavorare a Morningstar, più di 23 anni fa, quello che più sorprendeva gli investitori era la famosa Morningstar Style Box, lo strumento che permette di identificare a colpo d’occhio lo stile di investimento di un fondo in base al fatto che investa in società value o growth e in titoli large o small cap. Anche all’ora, le dimensioni delle società erano abbastanza facili da capire, ma il loro orientamento “value” o “growth” era molto più difficile da comprendere.

È vero che all’epoca c’erano alcuni gestori indipendenti che praticavano il value investing, ma il grande pubblico non conosceva le differenze tra i due stili di investimento.

Oggi parlare di growth o value non spaventa più nessuno. Ma il fatto che gli investitori comuni, o almeno quelli interessati ai mercati finanziari e ai fondi d’investimento in particolare, siano abituati a questi termini non significa che ci siano ancora idee sbagliate al riguardo.

Qui di seguito ho raccolto alcuni dei luoghi comuni sull’argomento.

1) Gli USA sono growth, l’Europa è value

Il primo luogo comune riguardo agli investimenti value e growth è che il mercato americano sia un mercato growth e quello europeo un mercato value. Niente di più sbagliato. In realtà, se si analizza la percentuale di titoli growth e di titoli valore negli indici Morningstar US Market e Morningstar Europe, ci si rende conto che l’Europa è più growth degli Stati Uniti. Sommando i 3 segmenti growth (large, mid e small) si ottiene una percentuale del 34% per l’indice europeo contro il 22% di quello statunitense.

Questa convinzione errata è prodotta dal fatto che il mercato statunitense è dominato dai cosiddetti Magnifici 7 (Apple, Microsoft, Nvidia, Amazon, Meta, Alphabet e Tesla), titoli che il grande pubblico associa al segmento growth. La cosa curiosa è che, di queste 7 aziende, oggi solo due sono società che Morningstar classifica come aziende growth: Nvidia e Tesla.

Per quanto riguarda l’Europa, invece, c'è la convinzione che il suo mercato azionario sia più incline alla “old economy”, dove le società value sono più importanti. Ma se guardiamo alle 10 maggiori società europee per capitalizzazione di mercato, solo una è classificata come value, la società petrolifera Shell, mentre le prime cinque sono tutte società growth.

2) I titoli value sono convenienti, mentre quelli growth sono costosi

Nella definizione stessa di titolo value o growth (per sapere come Morningstar classifica le società come value o growth vai all’ultimo paragrafo dell’articolo) c'è l’idea che una tipica società value sia a buon mercato rispetto a una società growth. In effetti, le società value sono scambiate a multipli di mercato più bassi (P/EPS, P/S, P/CF, ecc.) rispetto alle società growth. Ma il fatto che una società sia “costosa” o “a buon mercato” va oltre queste metriche fondamentali.

I nostri analisti azionari determinano se una società è sopravvalutata o sottovalutata stimando un fair value per il titolo. Tale fair value può essere superiore o inferiore al prezzo di mercato e ciò determina se consideriamo un titolo costoso o a sconto, non se si tratta di una società value o di una società growth.

Pertanto, ci saranno titoli growth che possono essere a buon mercato e titoli value che possono essere costosi. Ad esempio, in Europa una società orientata alla crescita come ASML Holding (ASML) è scambiata a un rapporto Prezzo/Fair value (al 25 febbraio) di 0,82 ed è quindi considerata sottovalutata. Al contrario, la banca statunitense JPMorgan (JPM), classificata come titolo value, è scambiata a un rapporto Prezzo/Fair value di 1,34 (è sopravvalutata di oltre il 34%).

Detto questo, è vero che negli ultimi anni il segmento value è stato più conveniente di quello growth, ma attualmente, se consideriamo il mercato statunitense, anche il segmento large value è leggermente sopravvalutato.

3) C'è vita tra value e growth

La diffusione dei concetti value e growth nella comunità finanziaria ha portato il piccolo investitore a pensare in termini binari: o il fondo è value o il fondo è growth. Ma la realtà è molto più complessa. Ad esempio, se prendiamo tutti i fondi azionari statunitensi disponibili in Europa, troviamo 1.074 classi growth, 680 classi value e 2.554 classi che chiamiamo “blend”, né value né growth. In altre parole, ci sono più fondi blend che fondi value o growth.

Lo stesso vale per le singole società. Se torniamo al primo grafico che mostra la ripartizione per stile dell’indice azionario europeo e statunitense, vediamo che il peso totale del segmento “blend” è del 37% per il benchmark europeo e del 52% per quello statunitense.

4) Value o growth a vita

Quest’ultimo concetto di value e growth è forse il più difficile da confutare. Non nego che i fondi tendano a rimanere fedeli al loro stile di investimento. È altamente improbabile che un gestore che ha investito nel segmento growth sposti improvvisamente il suo portafoglio nell’area value. Un tale cambiamento, tra l’altro, sarebbe stato molto redditizio durante la flessione del mercato del 2022. In quell’anno, infatti, i fondi azionari USA large growth hanno subito in media un calo del 32% (in USD) a fronte di una flessione limitata all'8% di quelli large blend.

Ma i portafogli dei fondi sono dinamici e possono cambiare nel tempo. Non sto dicendo che il fondo passa improvvisamente da value a growth, ma all’interno dei due segmenti esistono diversi gradi di esposizione che spiegano, in parte, i rendimenti ottenuti.

Quali effetti hanno sui portafogli

Queste errate convinzioni relativamente ai concetti di value e growth hanno avuto conseguenze anche nella costruzione dei portafogli degli investitori negli ultimi anni, con lo stile growth che ha superato lo stile value in termini di rendimento. Molti portafogli sovrappesano probabilmente il settore tecnologico, ma farebbero bene a prendere in considerazione la possibilità di diversificare i loro portafogli a favore dei titoli value, poiché è proprio la loro performance relativa più bassa, avuta in passato, che si traduce in una migliore valutazione relativa in futuro.

Dieci indici per capire se un fondo o una società è growth o value

Per determinare se un fondo o una società sono value o growth, Morningstar classifica le società in base a 10 indici fondamentali, 5 che misurano le caratteristiche value di ciascun titolo (P/EPS, P/B, P/S, P/CF e dividend yield) e 5 che misurano le caratteristiche growth di ciascuna società (crescita degli utili futuri, crescita degli utili storici, crescita delle vendite, crescita dei flussi di cassa e crescita del valore contabile).

Il modo più immediato per sapere se il vostro fondo è un fondo growth o un fondo value è utilizzare la Morningstar Style Box. Si tratta del quadrato che appare nella scheda del fondo ed è suddiviso in nove riquadri, ognuno dei quali rappresenta uno stile di gestione. Se guardiamo la Style Box in verticale, tutti i fondi nei tre riquadri a destra sono quelli che investono principalmente in titoli growth; quelli nei riquadri a sinistra sono fondi che investono i loro portafogli principalmente in titoli value, mentre quelli nei riquadri centrali sono “blend”.


L'autore o gli autori non possiedono posizioni nei titoli menzionati in questo articolo. Leggi la policy editoriale di Morningstar.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

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Fernando Luque

Fernando Luque  es el Senior Financial Editor de www.morningstar.es

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